ECCO GESÙ VERSIONE BAFFINO - IL VERO NOME DEL PD: "FACCI SOGNARE" - MINZOLINI PORTAVOCE DEL CENTRODESTRA - TRAVAGLIO COMUNISTA - CASO SELVA, COME SPARARE SULLA CROCE ROSSA - I TITOLI-ESCA DI "REPUBBLICA" - ORCHI STOP - DAGO, NEI SECOLI AVANTI.
Lettera 1
Caro direttore, anche se so che non pubblica allegati alle mail, questo è troppo bello. La chiesa di Larciano, provincia di Pistoia, zona rossa come nessuna, pochi anni fa ha avuto il suo abside decorato da un affresco. A chi assomiglia questo inedito Gesù Cristo, a Massimo D'Alema o a Luca Bizzarri delle Iene?
Roberto da Rifredi
Lettera 2
Caro Dago, involontariamente D'Alema ha inventato il vero nome del Partito Democratico: "FACCISOGNARE!!!" Era cio' che gridava chi voto' l'Unione.....Oggi potrebbe essere il titolo di una puntata di "Anno Zero" dedicata al crollo di consensi della sinistra.
Mimmo Lombezzi
Lettera 3
Caro Dago, e così D'Alema, anzichè sognare l'aumento delle pensioni e dei salari degli operai, sogna di conquistare le banche. Ora farebbe bene a chiedersi: "Sogno o son destro?".
Adriano Nardini
Lettera 4
Lo stupefacente passaggio dal "I have a dream" di Martin Luther King al "Facci sognare!" di D'Alema & Consorte introduce i più pesanti dubbi sulle teorie darwiniane dell'evoluzione della specie.
Giacomo A.
Lettera 5
Trovo straordinaria la coincidenza tra le intercettazioni leader Ds-Consorte e la pubblicità, trasmessa in questi giorni, della Coop (la signora che sentendo lo squillo di un cellulare risponde con la scatola di sardine trovata nella borsa di quel supermercato, che dà proprio un'immagine rocambolesca delle comunicazioni).
Rodolfo Maida
Lettera 6
A Minzolini, de "La Stampa", dovrebbero dare una medaglia. Ho letto l'articolo di oggi su La Stampa (PROCURA, MISSIONE COMPIUTA) che hai riportato sul sito. E' un ottimo esempio di comunicazione moderata del centrodestra. Niente a che vedere con gli altri esagitati che urlano. Minzolini, come una forza tranquilla, sa parlare al ceto medio e rassicurarlo. Berlusconi dovrebbe promuoverlo a portavoce aggiunto del centro destra. Invece di lasciarlo a marcire a La Stampa. Evviva Minzolini!
Meticcio
Lettera 7
Bravo Dago! Ospitare Travaglio è cosa buona, giusta e democratica. Eppoi ci ricorda come ragiona un comunista, di quelli veri, stalinisti, da disinformazione dura e pura. Un comunista di quelli che pensavi fossero rimasti solo nelle favole a fare la parte dell'orco. Questo novello Savonarola ha l'indole dell'incendiario di coscienze, dello scartavetratore della morale corrente. Non ricordategli che l'idea dei "falò delle vanità" ha un copyright antico; potremmo dovere ricorrere ai pompieri moderni.
E.L.
Lettera 8
Dago, secondo te la sinistra perde in tutta Europa e in America perchè la plebe si è rotta degli immigrati o perchè crede nel liberismo, nella esportazione della democrazia etc?
Enzo
Lettera 9
Che Selva, nemmeno è spuntato il sole e s'è già sfoltito. Una forbiciata e ...zac! E il laticlavio è andato. Gran senso del dovere quel Gustavo. Mah! Una birichinata goliardica.
Celestino Ferraro
Lettera 10
FACIMM' AMMUINA!
Basta, non voglio più parlare di del senatore Gustavo Selva. sarebbe come... sparare sulla Croce Rossa!
p.s. In seguito alla bufera sollevatasi, il decano di AN ha deciso di dimettersi dal Senato.
Con calma: decide l'Assemblea (mica lui!), la quale di certo farà il "bel gesto" di rigettare le sue dimissioni.
La Macchia Nera
Lettera 11
C'è una spiegazione banale, e secondo me ancora più patetica per la RAI, per la clamorosa gaffe dell'altra sera del Tg1 a proposito della falsa notizia dell'esplosione dello Shuttle. In inglese il decollo si dice blast off, e tipicamente, sulle immagini del decollo, la scritta che compare nei notiziari televisivi è SHUTTLE BLASTS OFF (liberamente, 'lo Shuttle è decollato'). Il problema (per la RAI o magari per l'agenzia che ha maltradotto la notizia... anche se non è la prima volta che uno Shuttle decolla dunque dovrebbero sapere la terminologia usata) è che blast di per sé vuol dire esplosione, botto, e dunque chi non sa l'inglese bene equivoca di sicuro.
Poi, ovvio che lo scandalo resta, che la RAI ha fatto l'ennesima gaffe e che era sconcertante anche la nonchalance con la quale la conduttrice ha dato una notizia così grave. Del resto, il politico che avrà fatto assumere in RAI il responsabile della falsa notizia difficilmente si sarà preoccupato di sapere se il suo protetto sa l'inglese, credo che contino altre credenziali...
Lo Gorroico
Lettera 12
"INDUSTRIA, PRODUZIONE + 4% AD APRILE" titola Repubblica, che però nell'articolo subito specifica: "La produzione industriale ad aprile, comunica l'Istat, è cresciuta del 4% in termini grezzi rispetto ad aprile 2006. Lo stesso dato, corretto per giorni lavorativi, corrisponde a un aumento dello 0,8%." Ora, l'unico dato valido per chiunque è il secondo, cioè corretto per i giorni effettivamente lavorati, il primo essendo privo di senso. Il fatto che l'articolo lo specifichi immediatamente dimostra che Repubblica non ha preso un abbaglio in buona fede.
Semplicemente conscia del fatto che la gente spesso si ferma ai titoli, soprattutto in articoli che riguardano dati economici, e nell'ammirevole sforzo di dare una mano agli amici di Governo, butta là un titolo che dimostra un'ottima crescita industriale spiegando in piccolino che trattasi appunto di crescita striminzita e deludente. E' un pò come titolare: L'ITALIA BATTE IL BRASILE 2-1. E nell'articolo: abbiamo perso 1 a 0. Annullati giustamente per evidente fuorigioco i due goal segnati dall'Italia. Ci si sbraccia tanto, da quelle parti soprattutto, sull'etica dell'informazione. Appunto.
Cumino
Lettera 13
Ciccio caro, ma non sai delirare meglio? Anche come esposizione, intendo. Cosa vuole Michele Serra? la pena di morte per la zingarella che gli riga la macchina? E la storia dei treni bloccati e della supposta autoriduzione, l'ospedale psichiatrico....? Hai una rabbia disordinata, Ciccio. Siam tutti convinti che gli intellettuali siano spesso odiosi nelle loro ville ben condizionate e nel fancazzismo che li distingue da noi, veri eroi "dellafinedelmese". Ma scegliti un altro bersaglio. Serra si ficca in prima persona nella schizofrenia del costume e della politica e della società, le sue disamine sono spietate e si sente lo sforzo affinchè siano oneste.
Scrive i migliori testi per la televisione e riesce a farci ridere davvero. ci allarga spesso il pensiero, lasciandoci il nostro, percaritàdidio. perdoniamogli il privilegio. Io personalmente sono invidiosissima di quel che fa, e proprio del suo stile. Ma lo voglio così, privilegiato, condizionato in villa, lucido per darmi lucidità, io che mi stanco troppo e son sempre a credito....scegliti la Palombelli, come bersaglio, ma lascia stare Serra.
Miriam G.
Lettera 14
Sarebbe magari il caso che il lettore Cereda aggiornasse la sua memoria storica togliattiana sull'Armata Rossa. Prima di mangiare bambini, nel 39 i sovietici masticarono allegramente prima i polacchi, degustati e spartiti insieme agli allora alleati nazisti in omaggio al patto Ribbentrop Molotov, per poi prendere a forchettate e a tradimento i finlandesi. E senza quel patto infame, difficilmente Hitler avrebbe avuto mano libera ad occidente, cosa che invece gli garantii, col suo compiaciuto immobilismo militare, quell altro compagno di merende e campione di macelleria genetica stalinista.
Lasciamo quindi perdere poco igieniche equiparazioni o peggio glorificazioni sanguigne dell' Armata Rossa, magari del sangue dell' intero quadro ufficiali polacco (12mila anime), massacrato ed interrato nella foresta di Kathyn dopo la resa polacca.
E lasciamo perdere l' aritmetica dei morti, perchè quello che sarà non difficile ma impossibile da trovare all' antiamericanismo targato Cereda e Company saranno ossa russe in Sicilia, Salerno, Anzio, perchè il dono di essere nato e cresciuto in un mondo libero, volente o nolente, è stato confezionato dal sangue stelle e striscie. E sarebbe finalmente il caso di farsene una ragione.
Klingenberg
Lettera 15
Ieri notte ho visto per la prima volta per intero "Mutande Pazze". Sono senza parole! Allora come ora, eri secoli "avanti", complimenti!
Marika
Lettera 16
Gentil-daghi-a-noi, il day-after delle amministrative è esattamente come quello della finale di Coppa Italia; chi vince si dichiara fenomeno e chi perde dice che non hanno valore ... e comunque forza Roma e forza... Italia.
Frank 63
Lettera 17
L'appello
Il 23 giugno si celebrerà il "Boy love day", la giornata dei pedofili.
Un'iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la "cultura della pedofilia" e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Nei siti, oltre agli appelli per "accendere una candela azzurra", compaiono foto di minori semi-nudi e chiari inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. Di fronte ad un tale scempio, ci appelliamo all'Unione Europea, all'Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il "Boy love day" non si celebri e affinchè vengano oscurati tutti i siti Internet dove si sta propagando questa iniziativa.
http://petizione.epolis.sm/
Dagospia 12 Giugno 2007
Caro direttore, anche se so che non pubblica allegati alle mail, questo è troppo bello. La chiesa di Larciano, provincia di Pistoia, zona rossa come nessuna, pochi anni fa ha avuto il suo abside decorato da un affresco. A chi assomiglia questo inedito Gesù Cristo, a Massimo D'Alema o a Luca Bizzarri delle Iene?
Roberto da Rifredi
Lettera 2
Caro Dago, involontariamente D'Alema ha inventato il vero nome del Partito Democratico: "FACCISOGNARE!!!" Era cio' che gridava chi voto' l'Unione.....Oggi potrebbe essere il titolo di una puntata di "Anno Zero" dedicata al crollo di consensi della sinistra.
Mimmo Lombezzi
Lettera 3
Caro Dago, e così D'Alema, anzichè sognare l'aumento delle pensioni e dei salari degli operai, sogna di conquistare le banche. Ora farebbe bene a chiedersi: "Sogno o son destro?".
Adriano Nardini
Lettera 4
Lo stupefacente passaggio dal "I have a dream" di Martin Luther King al "Facci sognare!" di D'Alema & Consorte introduce i più pesanti dubbi sulle teorie darwiniane dell'evoluzione della specie.
Giacomo A.
Lettera 5
Trovo straordinaria la coincidenza tra le intercettazioni leader Ds-Consorte e la pubblicità, trasmessa in questi giorni, della Coop (la signora che sentendo lo squillo di un cellulare risponde con la scatola di sardine trovata nella borsa di quel supermercato, che dà proprio un'immagine rocambolesca delle comunicazioni).
Rodolfo Maida
Lettera 6
A Minzolini, de "La Stampa", dovrebbero dare una medaglia. Ho letto l'articolo di oggi su La Stampa (PROCURA, MISSIONE COMPIUTA) che hai riportato sul sito. E' un ottimo esempio di comunicazione moderata del centrodestra. Niente a che vedere con gli altri esagitati che urlano. Minzolini, come una forza tranquilla, sa parlare al ceto medio e rassicurarlo. Berlusconi dovrebbe promuoverlo a portavoce aggiunto del centro destra. Invece di lasciarlo a marcire a La Stampa. Evviva Minzolini!
Meticcio
Lettera 7
Bravo Dago! Ospitare Travaglio è cosa buona, giusta e democratica. Eppoi ci ricorda come ragiona un comunista, di quelli veri, stalinisti, da disinformazione dura e pura. Un comunista di quelli che pensavi fossero rimasti solo nelle favole a fare la parte dell'orco. Questo novello Savonarola ha l'indole dell'incendiario di coscienze, dello scartavetratore della morale corrente. Non ricordategli che l'idea dei "falò delle vanità" ha un copyright antico; potremmo dovere ricorrere ai pompieri moderni.
E.L.
Lettera 8
Dago, secondo te la sinistra perde in tutta Europa e in America perchè la plebe si è rotta degli immigrati o perchè crede nel liberismo, nella esportazione della democrazia etc?
Enzo
Lettera 9
Che Selva, nemmeno è spuntato il sole e s'è già sfoltito. Una forbiciata e ...zac! E il laticlavio è andato. Gran senso del dovere quel Gustavo. Mah! Una birichinata goliardica.
Celestino Ferraro
Lettera 10
FACIMM' AMMUINA!
Basta, non voglio più parlare di del senatore Gustavo Selva. sarebbe come... sparare sulla Croce Rossa!
p.s. In seguito alla bufera sollevatasi, il decano di AN ha deciso di dimettersi dal Senato.
Con calma: decide l'Assemblea (mica lui!), la quale di certo farà il "bel gesto" di rigettare le sue dimissioni.
La Macchia Nera
Lettera 11
C'è una spiegazione banale, e secondo me ancora più patetica per la RAI, per la clamorosa gaffe dell'altra sera del Tg1 a proposito della falsa notizia dell'esplosione dello Shuttle. In inglese il decollo si dice blast off, e tipicamente, sulle immagini del decollo, la scritta che compare nei notiziari televisivi è SHUTTLE BLASTS OFF (liberamente, 'lo Shuttle è decollato'). Il problema (per la RAI o magari per l'agenzia che ha maltradotto la notizia... anche se non è la prima volta che uno Shuttle decolla dunque dovrebbero sapere la terminologia usata) è che blast di per sé vuol dire esplosione, botto, e dunque chi non sa l'inglese bene equivoca di sicuro.
Poi, ovvio che lo scandalo resta, che la RAI ha fatto l'ennesima gaffe e che era sconcertante anche la nonchalance con la quale la conduttrice ha dato una notizia così grave. Del resto, il politico che avrà fatto assumere in RAI il responsabile della falsa notizia difficilmente si sarà preoccupato di sapere se il suo protetto sa l'inglese, credo che contino altre credenziali...
Lo Gorroico
Lettera 12
"INDUSTRIA, PRODUZIONE + 4% AD APRILE" titola Repubblica, che però nell'articolo subito specifica: "La produzione industriale ad aprile, comunica l'Istat, è cresciuta del 4% in termini grezzi rispetto ad aprile 2006. Lo stesso dato, corretto per giorni lavorativi, corrisponde a un aumento dello 0,8%." Ora, l'unico dato valido per chiunque è il secondo, cioè corretto per i giorni effettivamente lavorati, il primo essendo privo di senso. Il fatto che l'articolo lo specifichi immediatamente dimostra che Repubblica non ha preso un abbaglio in buona fede.
Semplicemente conscia del fatto che la gente spesso si ferma ai titoli, soprattutto in articoli che riguardano dati economici, e nell'ammirevole sforzo di dare una mano agli amici di Governo, butta là un titolo che dimostra un'ottima crescita industriale spiegando in piccolino che trattasi appunto di crescita striminzita e deludente. E' un pò come titolare: L'ITALIA BATTE IL BRASILE 2-1. E nell'articolo: abbiamo perso 1 a 0. Annullati giustamente per evidente fuorigioco i due goal segnati dall'Italia. Ci si sbraccia tanto, da quelle parti soprattutto, sull'etica dell'informazione. Appunto.
Cumino
Lettera 13
Ciccio caro, ma non sai delirare meglio? Anche come esposizione, intendo. Cosa vuole Michele Serra? la pena di morte per la zingarella che gli riga la macchina? E la storia dei treni bloccati e della supposta autoriduzione, l'ospedale psichiatrico....? Hai una rabbia disordinata, Ciccio. Siam tutti convinti che gli intellettuali siano spesso odiosi nelle loro ville ben condizionate e nel fancazzismo che li distingue da noi, veri eroi "dellafinedelmese". Ma scegliti un altro bersaglio. Serra si ficca in prima persona nella schizofrenia del costume e della politica e della società, le sue disamine sono spietate e si sente lo sforzo affinchè siano oneste.
Scrive i migliori testi per la televisione e riesce a farci ridere davvero. ci allarga spesso il pensiero, lasciandoci il nostro, percaritàdidio. perdoniamogli il privilegio. Io personalmente sono invidiosissima di quel che fa, e proprio del suo stile. Ma lo voglio così, privilegiato, condizionato in villa, lucido per darmi lucidità, io che mi stanco troppo e son sempre a credito....scegliti la Palombelli, come bersaglio, ma lascia stare Serra.
Miriam G.
Lettera 14
Sarebbe magari il caso che il lettore Cereda aggiornasse la sua memoria storica togliattiana sull'Armata Rossa. Prima di mangiare bambini, nel 39 i sovietici masticarono allegramente prima i polacchi, degustati e spartiti insieme agli allora alleati nazisti in omaggio al patto Ribbentrop Molotov, per poi prendere a forchettate e a tradimento i finlandesi. E senza quel patto infame, difficilmente Hitler avrebbe avuto mano libera ad occidente, cosa che invece gli garantii, col suo compiaciuto immobilismo militare, quell altro compagno di merende e campione di macelleria genetica stalinista.
Lasciamo quindi perdere poco igieniche equiparazioni o peggio glorificazioni sanguigne dell' Armata Rossa, magari del sangue dell' intero quadro ufficiali polacco (12mila anime), massacrato ed interrato nella foresta di Kathyn dopo la resa polacca.
E lasciamo perdere l' aritmetica dei morti, perchè quello che sarà non difficile ma impossibile da trovare all' antiamericanismo targato Cereda e Company saranno ossa russe in Sicilia, Salerno, Anzio, perchè il dono di essere nato e cresciuto in un mondo libero, volente o nolente, è stato confezionato dal sangue stelle e striscie. E sarebbe finalmente il caso di farsene una ragione.
Klingenberg
Lettera 15
Ieri notte ho visto per la prima volta per intero "Mutande Pazze". Sono senza parole! Allora come ora, eri secoli "avanti", complimenti!
Marika
Lettera 16
Gentil-daghi-a-noi, il day-after delle amministrative è esattamente come quello della finale di Coppa Italia; chi vince si dichiara fenomeno e chi perde dice che non hanno valore ... e comunque forza Roma e forza... Italia.
Frank 63
Lettera 17
L'appello
Il 23 giugno si celebrerà il "Boy love day", la giornata dei pedofili.
Un'iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la "cultura della pedofilia" e solidarizzare con i violentatori di bambini in carcere. Nei siti, oltre agli appelli per "accendere una candela azzurra", compaiono foto di minori semi-nudi e chiari inviti al sesso libero tra adulti e adolescenti. Di fronte ad un tale scempio, ci appelliamo all'Unione Europea, all'Unicef e a tutte le istituzioni affinchè il "Boy love day" non si celebri e affinchè vengano oscurati tutti i siti Internet dove si sta propagando questa iniziativa.
http://petizione.epolis.sm/
Dagospia 12 Giugno 2007