MASTELLA: CLIENTELARE IO? MAI RACCOMANDATO NESSUNO - LA BUFALA METTE LE ALI - ALEMANNO TROVA CASA AL VECCHIO STORNELLATORE - SPILLE E BENEFICENZA COI LINGOTTI DELLA P2 - BRUNETTA TRASPARENTE.

Da "Il Giornale"

1 - MASTELLA: «NON CONTO NULLA MAI RACCOMANDATO NESSUNO».
Raccomandazioni? Clientelismo? «Se gli altri lo fanno, io faccio di meno, anche per la semplice ragione che conto meno degli altri». Chi parla è Clemente Mastella, segretario dell'Udeur. «Questo delle nomine - spiega in un'intervista rilasciata al sito internet Web Tribune, riferendosi al settore sanitario - è un problema che non è circoscritto alla Campania ma riguarda tutte le regioni. Per quanto mi riguarda non mi sembra che ci siano delle clientele così esasperate». Vale una visita il sito www.webtribune.it per vedere con i propri occhi il video con il Clemente nazionale che dice: «Si può solo proporre una rosa di nomine poi chi sceglie sono le giunte regionali o gli assessori». Insomma nulla di male. «Puoi anche suggerire persone - insiste Mastella - ma l'assessore, se gli dai un nome di un cretino, si rifiuta. Giustamente si rifiuta».

2 - LA BUFALA METTE LE ALI.
La bufala mette le ali. Un accordo per la promozione della mozzarella, prodotto simbolo dell'Italia, è stato stipulato dal ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, che ne ha parlato in una question time alla Camera. Si tratta di uno spot pubblicitario a sostegno della mozzarella e in agosto sui voli intercontinentali e nelle sale d'aspetto e vip sarà possibile vederlo e ascoltarlo. Magari per chi sarà di ritorno da Paesi non particolarmente gustosi per le ricette gastronomiche sarà l'occasione per farsi venire l'acquolina in bocca nell'attesa che l'aereo atterri al più presto su uno scalo italiano. Una caprese, si sa, porta in piatto il tricolore e rilancia la bufala, prodotto italiano doc.



3 - ALEMANNO E LO STORNELLATORE.
Nino ha 83 anni e un figlio disabile di 40. Sfrattato qualche tempo fa è stato ospite in una pensione a Centocelle a spese del Comune. Oggi il Comune di Roma gli ha consegnato le chiavi. Nino è un volto popolare della Roma trasteverina. Da sempre, lì, Nino si guadagna da vivere suonando e cantando i celebri stornelli romani nei locali più noti. Era contento Nino, ieri. Era contento perché «caro me costa» andare a lavorare. Centocelle è troppo lontana da quel Trastevere che è sempre stato la sua vita. Ora Gianni Alemanno, sindaco della capitale da qualche mese, gli ha consegnato le chiavi della nuova casa e glielo ha motivato: «Un riconoscimento alla sua arte».


4 - LE SPILLE CON L'ORO DELLA P2.
«Non ho tempo di occuparmi di queste cose. Penso a chi muore di fame, a chi non ha soldi per pagare il mutuo, a chi va a letto con la pancia vuota». Sono le parole di Licio Gelli, l'ex venerabile della P2 che si vide sequestrare i lingotti d'oro massonici a risarcimento della condanna per calunnia contro i giudici Gherardo Colombo e Giuliano Turone che nell'81 scoprirono la lista degli affiliati alla loggia. Quei lingotti sono serviti per una doppia iniziativa: una parte ha preso il volo per l'Argentina ed è stato donato alle mamme di Plaza de Mayo. L'altra metà è stata usata per coniare spille commemorative della strage di Bologna del 2 agosto. Saranno in vendita dietro compenso di 50 euro a beneficio dei parenti delle vittime.

5 - LO STIPENDIO DEL MINISTRO.
Chi conosce Renato Brunetta sa che non vedeva l'ora di farlo. La promessa fatta quando partì la prima puntata dell'Operazione trasparenza è stata mantenuta. Da ieri sul sito del ministero della Pubblica amministrazione si può vedere anche il suo «stipendio». Che in realtà sono due. C'è il trattamento economico della presidenza del Consiglio: 46.113,60 euro all'anno, meno dei suoi collaboratori. Poi il trattamento economico da deputato, composto da molte voci: l'indennità parlamentare (5.486,58 euro netti al mese); la diaria, a titolo di rimborso spese di soggiorno a Roma, pari a 4.033,11 euro al mese; il rimborso spese forfetario, 4.190 euro al mese e 3.098,74 euro per le spese telefoniche.


Dagospia 31 Luglio 2008