ALICAOS - SACCONI: NO ALTERNATIVA A CAI - TREMONTI: NAZIONALIZZAZIONE ESCLUSA - COLANINNO E IL PIANO "B" - SINDACATI: VOLANO STRACCI - ENAC: SI VOLA FINO AL 2 OTTOBRE - FS: BOOM TRENI ROMA-MILANO.
1 - SACCONI: NESSUNA ALTERNATIVA A CAI.
(Adnkronos) - "Non vedo alternativa perche' non c'e' alternativa alla Cai. Non credo si determinera' un altro gruppo imprenditori". Lo ha affermato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ai microfoni di 'Radio anch'io' lanciando un appello alla Cgil e altre sigle sindacali.
2 - TREMONTI IN CDM ESCLUDE IPOTESI NAZIONALIZZAZIONE
(Apcom) - Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, è intervenuto in Consiglio dei ministri sulla vicenda Alitalia. Tremonti non ha nascosto le difficoltà della situazione, escludendo però l'ipotesi di nazionalizzare Alitalia. E' quanto riferiscono fonti di governo.
3 - GROS PIETRO: CAI NON SI E' SCIOLTA MA PROPOSTA E' CADUTA.
(Adnkronos) - La Cai non si e' sciolta ma "la proposta della Cai e' caduta, non e' stata accettata". Ad affermarlo a 'Radio anch'io' in onda su Radio 1 e' Gian Maria gros Pietro, presidente di Atalantia azionista della Cai. "Siamo un gruppo di imprenditori che abbiamo dato fiducia a Colaninno che ha fatto una proposta molto chiara, fin dall'inizio che poi e' stata migliorata, la proposta ha trovato d'accordo tre sindacati su nove ed e' caduta".
4 - IL PIANO 'B' DI COLANINNO.
(Apcom) - Il patron di Piaggio, Roberto Colaninno potrebbe scendere in campo con una nuova offerta su Alitalia. Lo afferma il quotidiano Italia Oggi.
"Questa volta - scrive il quotidiano finanziario - anche con soci diversi da quelli che hanno dato vita alla Cai, Colaninno potrà acquistare direttamente dal commissario Fantozzi quello che riterrà utile a dar vita a una nuova compagnia aerea italiana".
Secondo Italia Oggi, questo avverrebbe "a condizioni nettamente migliori e senza passare attraverso il fuoco di sbarramento di alcune sigle sindacali". Colaninno si avvarrebbe di quanto previsto dal decreto 134 con il quale il governo ha modificato la legge Marzano. Sarebbe quindi possibile l'acquisto di alcuni asset senza trattare con i sindacati.
5 - I TITOLI LEGATI ALLA CORDATA CAI BRILLANO IN BORSA.
(Apcom) - I titoli delle società legate alla cordata Cai brillano in Borsa in una seduta contrassegnata da acquisti generalizzati. Il titolo Immsi del gruppo Colaninno guadagna il 6,3%, Atlantia della famiglia Benetton segna +4,4%, la Fonsai della famiglia Ligresti segna +7%. Anche Intesa Sanpaolo, advisor di Cai nel salvataggio Alitalia, non sembra colpita dal fallimento delle trattative per la compagnia di bandiera e registra un rialzo dell'8,6%.
6 - BONANNI COLPITO DA SALDATURA CGIL-AUTONOMI: MI APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITA' DI EPIFANI .
(Adnkronos) - "Sono rimasto molto colpito dalla saldatura tra la posizione della Cgil e quella degli autonomi. E' un fatto davvero di svolta che si mette in luce mentre si fa saltare l'ultima possibilita' e di questo terro' conto". Lo ha detto il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni a 'Radio anch'io' su Radio 1.
"Faccio un appello al senso di responsabilita' della Cgil, da segretario di una grande confederazione faccio un appello al segretario di una grande confederazione: si prenda le proprie responsabilita' perche' non e' piu' il caso di cincischiare o di cercare spiegazioni". E' il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine dell'iniziativa della conferderazione di via Po sulla pubblica amministrazione, ad inviare una sollecitazione forte alla Cgil dopo che la Cai ieri ha ritirato l'offerta per il salvataggio di Alitalia. "Spero Colaninno torni in pista e sono convinto che se la Cgil segnala subito la sua disponibilita' non solo sul piano industriale ma riconoscendo quello che ha trattato con noi, la situazione si puo' riprendere", aggiunge Bonanni .
"Pur con tutte le riserve che ho anche io ma l'alternativa e' tra frantumare l'ultimo barlume di possibilita' e rilanciare la situazione", spiega ancora ricordando come "non e' possibile discutere come se fosse un tempo ordinario: l'azienda e' fallita, ognuno si prenda le proprie responsabilita'". Perche', prosegue il leader Cisl, "al punto in cui siamo non c'e' piu' da spiegare niente, c'e' solo da decidere se l'azienda sta in piedi o no".
Una intesa, per Bonanni, che consentirebbe anche di svelare il "gioco" della Cai. "Se qualcuno ritiene che la Cai giochi si tolga l'acqua al gioco", ammonisce proseguendo: "Poi vedremo se la Cai sta giocando o no perche' c'e' un gioco perversi dio alcuni ambienti politici ed economici su questa vicenda". Su questa situazione conclude Bonanni, "credo che ognuno debba riflettere. c'e' un momento in cui ognuno deve guardare all'essenziale".
7- NAGEL: MEDIOBANCA COINVOLTA? IL SILENZIO E' D'ORO.
(Adnkronos) - "Rispondo in modo molto laconico. Essendo una situazione delicata e problematica, il silenzio e' d'oro". Cosi' l'ad di Mediobanca, Alberto Nagel, ha risposto, oggi a Milano, a chi gli chiedeva se Mediobanca potrebbe essere coinvolta nella partita Alitalia, visto che Cai ha ritirato l'offerta.
8 - MARRAZZO: RISCHIAMO TSUNAMI ECONOMICO MA SI PUO' ANCORA SALVARE.
(Adnkronos) - "Sono davvero preoccupato. Penso alle migliaia di persone che lavorano in Alitalia. Ho chiesto nei giorni scorsi un incontro con Berlusconi per il tavolo 'Roma ed il sistema aeroportuale del Lazio'. E, evidentemente continuando a pensare che si possa e si debba salvare Alitalia, intendo incontrare il commissario Fantozzi al quale direi subito di non immaginare solo un percorso liquidatorio ma di lavorare ad un nuovo progetto per salvare l'azienda attraverso l'individuazione di partners internazionali". Lo afferma in un'intervista a "La Repubblica" il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo.
Marrazzo, quindi, spiega che il suo appello all'unita' e' rivolto "alle forze istituzionali. In questo momento bisogna avere una capacita' di tenuta sociale, intendo la comunita' cittadina, quella provinciale, quella regionale". "E da Roma e dal Lazio -continua Marrazzo- deve partire una proposta forte su Alitalia che possa avere il consenso altrui. Lo dico anche perche' sta per abbattersi su di noi uno tsunami sociale ed economico che mettera' a terra la nostra regione".
9 - DAMIANO: FAVOREVOLI A RIPRESA TRATTATIVA D'ACCORDO CON SACCONI.
(Adnkronos) - "Siamo favorevoli a una ripresa della trattativa perche' di questo si tratta. Non va lasciato nulla di intentato, condivido la dichiarazione di Sacconi". Lo ha affermato il viceministro del Lavoro del governo ombra Cesare Damiano a 'Radio anch'io' che ha spiegato pero' che "riprendere la tratttiva vuol dire trovare quache margine nuovo", secondo Damiano si tornera' al un'alleanza con un vettore internazionale. Tuttavia "condurre la trattativa come ha fatto il governo, che aveva come obiettivo di trovare in anticipo il colpevole - ha aggiunto -vuol dire lavorare per non condurre in porto una conclusione positiva". Per il risanamento di Alitalia, ha concluso Damiano bisogna "trovare soluzioni industriali".
10 - RIGGIO (ENAC): POTREBBE NON VOLARE PIU' DA GIOVEDI' 2 OTTOBRE.
(Adnkronos) - "Noi applichiamo un regolamento comunitario del '92. Il primo requisito che deve avere una compagnia per conservare la licenza di volo e' che dimostri di avere liquidita' sufficiente per almeno tre mesi, in modo che possa far fronte agli impegni. Quando ci si trova di fronte ad una sistuazione di crisi acclarata, come e' stato per la compagnia di bandiera, si puo' rilasciare una licenza provvisoria in presenza di un piano di ristrutturazione. Ed e' quello che abbiamo fatto noi in presenza del progetto Cai".
Lo afferma in un'intervista a "MF-Milano Finanza" il presidente dell'Enac, Vito Riggio, che, con il direttore generale Silvano Manera, ha convocato per lunedi' 22 settembre alle 10 presso la direzione generale dell'Enac il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, per verificare, dopo che la compagnia di bandiera ha abbandonato le trattative, il permanere dei requisiti per il mantenimento delle licenze rilasciate dall'Ente a Alitalia, Alitalia Express e Volare. "Lunedi' vedremo il commissario Fantozzi e -continua Riggio- capiremo se e quali altre ipotesi di ristrutturazione finanziaria sono oggi possibili".
Se non ci saranno le condizioni, lo stop alla licenza sara' inevitabile ma Riggio sottolinea che cio' non vuol dire che gia' da lunedi' gli aerei di Alitalia restino a terra "perche' come prassi apriremo un'istrutturia formale per fare tutte le verifiche". E sui tempi Riggio spiega ancora: "Se non ci fosse nulla di concreto sull tavolo, tempo una settimana o al massimo dieci giorni e gli aerei non potrebbero piu' alzarsi da terra. Ma ovviamente ci auguriamo che questo non accada". Intanto l'Enac ha annunciato, riferisce il quotidiano economico, "che martedi' 23 settembre e' stata convocata la riunione con tutti gli operatori del settore per stilare il consuntivo della stagione estiva e preparare un piano da applicare per la programmazione dei prossimi periodi di maggior traffico aereo".
11 - MATTEOLI: VELTRONI IRRESPONSABILE, D'ALEMA E BERSANI NO.
(Adnkronos) - "Io non cerco un capro espiatorio. Ma dico che i piloti hanno aperto un'autostrada verso il fallimento, mentre 1.550 posti di lavoro del loro comparto si salvavano. Inoltre c'e' un aspetto tutto politico: sono stati strumentalizzati da una parte della politica che aveva tifato per far fallire l'accordo". Un riferimento "non a tutto il Pd. Ho visto le dichiarazioni di D'Alema e Bersani che hanno criticato fortemente il piano ma invitavano ad andare avanti. Non ho trovato questa responsabilita' da parte di Veltroni". Lo dice il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, in un'intervista a 'La Stampa'. "Dico francamente -aggiunge- che questa e' la sconfitta di tutti, di tutto il Paese, non di una sola parte. Ma il governo non si arrende: stiamo riflettendo su cosa possiamo fare. Eravamo convinti che si sarebbe chiuso l'accordo: non avevamo previsto questo finale di partita".
12 - FS: DA IERI PICCO DI RICHIESTE PER TRENI ROMA-MILANO.
(Apcom) - La crisi di Alitalia ha probabilmente indotto molti pendolari sulla tratta Milano-Roma e viceversa a scegliere di muoversi in terno. Già dal pomeriggio di ieri le Fs hanno infatti registrato un picco di richieste richiesta di biglietti che ha portato a saturare la disponibilità ordinaria di posti in treno tra le due città. Per questo le Ferrovie hanno programmato per oggi pomeriggio due convogli straordinari che partiranno alle 15.10 da Milano e alle 16.00 da Roma. Entrambi fermeranno a Bologna e a Firenze. I biglietti, si legge in una nota, sono acquistabili soltanto nelle biglietterie delle stazioni di partenza o direttamente al treno, dal personale Fs presente sul marciapiede di partenza.
Dagospia 19 Settembre 2008
(Adnkronos) - "Non vedo alternativa perche' non c'e' alternativa alla Cai. Non credo si determinera' un altro gruppo imprenditori". Lo ha affermato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ai microfoni di 'Radio anch'io' lanciando un appello alla Cgil e altre sigle sindacali.
2 - TREMONTI IN CDM ESCLUDE IPOTESI NAZIONALIZZAZIONE
(Apcom) - Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, è intervenuto in Consiglio dei ministri sulla vicenda Alitalia. Tremonti non ha nascosto le difficoltà della situazione, escludendo però l'ipotesi di nazionalizzare Alitalia. E' quanto riferiscono fonti di governo.
3 - GROS PIETRO: CAI NON SI E' SCIOLTA MA PROPOSTA E' CADUTA.
(Adnkronos) - La Cai non si e' sciolta ma "la proposta della Cai e' caduta, non e' stata accettata". Ad affermarlo a 'Radio anch'io' in onda su Radio 1 e' Gian Maria gros Pietro, presidente di Atalantia azionista della Cai. "Siamo un gruppo di imprenditori che abbiamo dato fiducia a Colaninno che ha fatto una proposta molto chiara, fin dall'inizio che poi e' stata migliorata, la proposta ha trovato d'accordo tre sindacati su nove ed e' caduta".
4 - IL PIANO 'B' DI COLANINNO.
(Apcom) - Il patron di Piaggio, Roberto Colaninno potrebbe scendere in campo con una nuova offerta su Alitalia. Lo afferma il quotidiano Italia Oggi.
"Questa volta - scrive il quotidiano finanziario - anche con soci diversi da quelli che hanno dato vita alla Cai, Colaninno potrà acquistare direttamente dal commissario Fantozzi quello che riterrà utile a dar vita a una nuova compagnia aerea italiana".
Secondo Italia Oggi, questo avverrebbe "a condizioni nettamente migliori e senza passare attraverso il fuoco di sbarramento di alcune sigle sindacali". Colaninno si avvarrebbe di quanto previsto dal decreto 134 con il quale il governo ha modificato la legge Marzano. Sarebbe quindi possibile l'acquisto di alcuni asset senza trattare con i sindacati.
5 - I TITOLI LEGATI ALLA CORDATA CAI BRILLANO IN BORSA.
(Apcom) - I titoli delle società legate alla cordata Cai brillano in Borsa in una seduta contrassegnata da acquisti generalizzati. Il titolo Immsi del gruppo Colaninno guadagna il 6,3%, Atlantia della famiglia Benetton segna +4,4%, la Fonsai della famiglia Ligresti segna +7%. Anche Intesa Sanpaolo, advisor di Cai nel salvataggio Alitalia, non sembra colpita dal fallimento delle trattative per la compagnia di bandiera e registra un rialzo dell'8,6%.
6 - BONANNI COLPITO DA SALDATURA CGIL-AUTONOMI: MI APPELLO AL SENSO DI RESPONSABILITA' DI EPIFANI .
(Adnkronos) - "Sono rimasto molto colpito dalla saldatura tra la posizione della Cgil e quella degli autonomi. E' un fatto davvero di svolta che si mette in luce mentre si fa saltare l'ultima possibilita' e di questo terro' conto". Lo ha detto il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni a 'Radio anch'io' su Radio 1.
"Faccio un appello al senso di responsabilita' della Cgil, da segretario di una grande confederazione faccio un appello al segretario di una grande confederazione: si prenda le proprie responsabilita' perche' non e' piu' il caso di cincischiare o di cercare spiegazioni". E' il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine dell'iniziativa della conferderazione di via Po sulla pubblica amministrazione, ad inviare una sollecitazione forte alla Cgil dopo che la Cai ieri ha ritirato l'offerta per il salvataggio di Alitalia. "Spero Colaninno torni in pista e sono convinto che se la Cgil segnala subito la sua disponibilita' non solo sul piano industriale ma riconoscendo quello che ha trattato con noi, la situazione si puo' riprendere", aggiunge Bonanni .
"Pur con tutte le riserve che ho anche io ma l'alternativa e' tra frantumare l'ultimo barlume di possibilita' e rilanciare la situazione", spiega ancora ricordando come "non e' possibile discutere come se fosse un tempo ordinario: l'azienda e' fallita, ognuno si prenda le proprie responsabilita'". Perche', prosegue il leader Cisl, "al punto in cui siamo non c'e' piu' da spiegare niente, c'e' solo da decidere se l'azienda sta in piedi o no".
Una intesa, per Bonanni, che consentirebbe anche di svelare il "gioco" della Cai. "Se qualcuno ritiene che la Cai giochi si tolga l'acqua al gioco", ammonisce proseguendo: "Poi vedremo se la Cai sta giocando o no perche' c'e' un gioco perversi dio alcuni ambienti politici ed economici su questa vicenda". Su questa situazione conclude Bonanni, "credo che ognuno debba riflettere. c'e' un momento in cui ognuno deve guardare all'essenziale".
7- NAGEL: MEDIOBANCA COINVOLTA? IL SILENZIO E' D'ORO.
(Adnkronos) - "Rispondo in modo molto laconico. Essendo una situazione delicata e problematica, il silenzio e' d'oro". Cosi' l'ad di Mediobanca, Alberto Nagel, ha risposto, oggi a Milano, a chi gli chiedeva se Mediobanca potrebbe essere coinvolta nella partita Alitalia, visto che Cai ha ritirato l'offerta.
8 - MARRAZZO: RISCHIAMO TSUNAMI ECONOMICO MA SI PUO' ANCORA SALVARE.
(Adnkronos) - "Sono davvero preoccupato. Penso alle migliaia di persone che lavorano in Alitalia. Ho chiesto nei giorni scorsi un incontro con Berlusconi per il tavolo 'Roma ed il sistema aeroportuale del Lazio'. E, evidentemente continuando a pensare che si possa e si debba salvare Alitalia, intendo incontrare il commissario Fantozzi al quale direi subito di non immaginare solo un percorso liquidatorio ma di lavorare ad un nuovo progetto per salvare l'azienda attraverso l'individuazione di partners internazionali". Lo afferma in un'intervista a "La Repubblica" il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo.
Marrazzo, quindi, spiega che il suo appello all'unita' e' rivolto "alle forze istituzionali. In questo momento bisogna avere una capacita' di tenuta sociale, intendo la comunita' cittadina, quella provinciale, quella regionale". "E da Roma e dal Lazio -continua Marrazzo- deve partire una proposta forte su Alitalia che possa avere il consenso altrui. Lo dico anche perche' sta per abbattersi su di noi uno tsunami sociale ed economico che mettera' a terra la nostra regione".
9 - DAMIANO: FAVOREVOLI A RIPRESA TRATTATIVA D'ACCORDO CON SACCONI.
(Adnkronos) - "Siamo favorevoli a una ripresa della trattativa perche' di questo si tratta. Non va lasciato nulla di intentato, condivido la dichiarazione di Sacconi". Lo ha affermato il viceministro del Lavoro del governo ombra Cesare Damiano a 'Radio anch'io' che ha spiegato pero' che "riprendere la tratttiva vuol dire trovare quache margine nuovo", secondo Damiano si tornera' al un'alleanza con un vettore internazionale. Tuttavia "condurre la trattativa come ha fatto il governo, che aveva come obiettivo di trovare in anticipo il colpevole - ha aggiunto -vuol dire lavorare per non condurre in porto una conclusione positiva". Per il risanamento di Alitalia, ha concluso Damiano bisogna "trovare soluzioni industriali".
10 - RIGGIO (ENAC): POTREBBE NON VOLARE PIU' DA GIOVEDI' 2 OTTOBRE.
(Adnkronos) - "Noi applichiamo un regolamento comunitario del '92. Il primo requisito che deve avere una compagnia per conservare la licenza di volo e' che dimostri di avere liquidita' sufficiente per almeno tre mesi, in modo che possa far fronte agli impegni. Quando ci si trova di fronte ad una sistuazione di crisi acclarata, come e' stato per la compagnia di bandiera, si puo' rilasciare una licenza provvisoria in presenza di un piano di ristrutturazione. Ed e' quello che abbiamo fatto noi in presenza del progetto Cai".
Lo afferma in un'intervista a "MF-Milano Finanza" il presidente dell'Enac, Vito Riggio, che, con il direttore generale Silvano Manera, ha convocato per lunedi' 22 settembre alle 10 presso la direzione generale dell'Enac il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, per verificare, dopo che la compagnia di bandiera ha abbandonato le trattative, il permanere dei requisiti per il mantenimento delle licenze rilasciate dall'Ente a Alitalia, Alitalia Express e Volare. "Lunedi' vedremo il commissario Fantozzi e -continua Riggio- capiremo se e quali altre ipotesi di ristrutturazione finanziaria sono oggi possibili".
Se non ci saranno le condizioni, lo stop alla licenza sara' inevitabile ma Riggio sottolinea che cio' non vuol dire che gia' da lunedi' gli aerei di Alitalia restino a terra "perche' come prassi apriremo un'istrutturia formale per fare tutte le verifiche". E sui tempi Riggio spiega ancora: "Se non ci fosse nulla di concreto sull tavolo, tempo una settimana o al massimo dieci giorni e gli aerei non potrebbero piu' alzarsi da terra. Ma ovviamente ci auguriamo che questo non accada". Intanto l'Enac ha annunciato, riferisce il quotidiano economico, "che martedi' 23 settembre e' stata convocata la riunione con tutti gli operatori del settore per stilare il consuntivo della stagione estiva e preparare un piano da applicare per la programmazione dei prossimi periodi di maggior traffico aereo".
11 - MATTEOLI: VELTRONI IRRESPONSABILE, D'ALEMA E BERSANI NO.
(Adnkronos) - "Io non cerco un capro espiatorio. Ma dico che i piloti hanno aperto un'autostrada verso il fallimento, mentre 1.550 posti di lavoro del loro comparto si salvavano. Inoltre c'e' un aspetto tutto politico: sono stati strumentalizzati da una parte della politica che aveva tifato per far fallire l'accordo". Un riferimento "non a tutto il Pd. Ho visto le dichiarazioni di D'Alema e Bersani che hanno criticato fortemente il piano ma invitavano ad andare avanti. Non ho trovato questa responsabilita' da parte di Veltroni". Lo dice il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli, in un'intervista a 'La Stampa'. "Dico francamente -aggiunge- che questa e' la sconfitta di tutti, di tutto il Paese, non di una sola parte. Ma il governo non si arrende: stiamo riflettendo su cosa possiamo fare. Eravamo convinti che si sarebbe chiuso l'accordo: non avevamo previsto questo finale di partita".
12 - FS: DA IERI PICCO DI RICHIESTE PER TRENI ROMA-MILANO.
(Apcom) - La crisi di Alitalia ha probabilmente indotto molti pendolari sulla tratta Milano-Roma e viceversa a scegliere di muoversi in terno. Già dal pomeriggio di ieri le Fs hanno infatti registrato un picco di richieste richiesta di biglietti che ha portato a saturare la disponibilità ordinaria di posti in treno tra le due città. Per questo le Ferrovie hanno programmato per oggi pomeriggio due convogli straordinari che partiranno alle 15.10 da Milano e alle 16.00 da Roma. Entrambi fermeranno a Bologna e a Firenze. I biglietti, si legge in una nota, sono acquistabili soltanto nelle biglietterie delle stazioni di partenza o direttamente al treno, dal personale Fs presente sul marciapiede di partenza.
Dagospia 19 Settembre 2008