BILL CLINTON CORNUTO: CHE BRAVA LA PALIN - OBAMA NEI SONDAGGI TORNA IN VANTAGGIO - SARAH FA COSTRUIRE UNA STRADA VERSO IL NULLA () - WOODY ALLEN: CHE VERGOGNA SE OBAMA PERDE.

1 - TODD PALIN RIFIUTA TESTIMONIARE SU TROOPERGATE.
(Ansa-Afp-Reuters)
- Il marito della candidata repubblicana alla vicepresidenza degli Stati Uniti Sarah Palin, Todd, ha rifiutato di testimoniare oggi di fronte ad una commissione d'inchiesta del parlamento dell'Alaska su di un possibile abuso di potere da parte della moglie (governatore dello stato) circa il licenziamento del capo della polizia. Todd Palin e' sospettato di aver avuto un ruolo determinante nel licenziamento dell'ex capo della polizia dello stato, Walt Monegan, allontanato dal suo posto (secondo l'accusa) per essersi rifiutato di obbedire all'ordine della Palin di licenziare un poliziotto, marito separato della sorella del governatore e in lite per l'affidamento dei figli.

Secondo lo staff della campagna della Palin, ''la commissione investigativa parlamentare non e' piu' un organismo investigativo legittimo, perche' e' soggetta a totale partigianeria''. Todd doveva testimoniare oggi insieme ad altre 12 persone. L'inchiesta del parlamento dell'Alaska sul cosiddetto ''trooper-gate'' era stata decisa dall'assemblea con voto unanime e col pieno appoggio del governatore, all'epoca non ancora candidato. Todd Palin potrebbe essere ora accusato di oltraggio al parlamento, ma sarebbe necessario n voto dell'assemblea, che non si riunira' in seduta plenaria fino al gennaio 2009.

2 - PALIN FA COSTRUIRE UNA STRADA VERSO IL NULLA.
(Adnkronos) - Paladina della lotta agli sprechi, il governatore dell'Alaska Sarah Palin, ora candidata alla vice presidenza per i repubblicani, sta realizzando una "strada verso il nulla" dal costo di 26 milioni di dollari sull'isola semideserta di Gravina, scrive oggi il Los Angeles times. La strada parte dal piccolo aeroporto internazionale dell'isola, abitata da 50 persone, e termina nel nulla vicino alla spiaggia. Gli operai sono sempre a lavoro per costruirla, ma i residenti si stanno chiedendo a che scopo.

La strada doveva infatti collegarsi al futuro ponte fra Gravina e la vicina isola di Ketchikan, un progetto dal costo di 398 milioni di dollari che e' stato annullato. La principale industria di Ketchikan, 8mila abitanti, e' il turismo. La Palin, che aveva sostenuto il ponte nella campagna elettorale da governatore, ha cancellato il progetto nel settembre 2007 quando si e' resa conto che i fondi federali sarebbero stati meno del previsto, scrive il quotidiano californiano. Ma intanto la costruzione della strada era iniziata in giugno e nessuno l'ha fermata. I finanziamenti federali per il ponte eano stati inseriti in una piu' ampia legge di spesa nel 2005 su inziativa di due senatori repubblicani, ma le successive critiche per questo costoso ponte verso il nulla hanno portato a ridurre i fondi per progetti in Alaska a 223 milioni di dollari.

3 - BILL CLINTON ELOGIA PALIN E SPIAZZA DEMOCRATICI.
(Ansa-Afp)
- L'ex presidente americano Bill Clinton ha ieri sera spiazzato il campo democratico elogiando ''l'intuito politico'', e non solo, di Sarah Palin, la governatrice dell'Alaska candidata per i repubblicani alla vice-presidenza degli Stati Uniti. Sarah Palin ''e' in modo istintivo una candidata che fa effetto, la sua storia e' davvero accattivante'', ha detto Clinton davanti alle telecamere della Cnbc. ''Per alcuni il fatto che sia una donna e' motivo di entusiasmo'', ha aggiunto. '



'Personalmente sono in disaccordo con gran parte del suo programma ed e' per questo che sostengo il senatore (Barack) Obama e il senatore (Joe) Biden - ha affermato - ma penso proprio che lei se la cavi bene''. ''Sarebbe un errore sottovalutarla, e' dotata di un buon intuito politico'', ha proseguito. L'ex presidente si e' poi detto convinto che sara' Barack Obama a vincere le elezioni ''perche' i due terzi degli americani sono in difficolta' finanziarie''. ''Non ho mai nascosto la mia ammirazione e il mio affetto per il senatore (John) McCain - ha poi detto passando al candidato repubblicano alla Casa Bianca - penso che sia un grande uomo ma credo che sulle questioni importanti per il nostro avvenire il ticket Obama-Biden sia quello giusto''. Quando gli hanno chiesto se sua moglie Hillary potrebbe candidarsi nel 2012 qualora McCain diventi presidente ha risposto: ''Questo non lo so''.

4 - WOODY ALLEN: SCONFITTA OBAMA SAREBBE UNA VERGOGNA E UN'UMILIAZIONE.
(Adnkronos/Dpa) - Una sconfitta del democratico Barack Obama alle elezioni presidenziali americane sarebbe "un'umiliazione e una vergogna" per gli Stati Uniti, ha dichiarato oggi Woody Allen al festival del cinema di San Sebastian, in Spagna. Obama "e' molto meglio" del suo rivale repubblicano John McCain ed e' l'unica via d'uscita dopo "otto anni catastrofici, incompetenti e disonesti", ha proseguito il regista americano, riferendosi all'attuale presidenza di George Bush. Secondo Allen "sarebbe terribile" se l'elettorato americano non si mobilitasse per Obama.

5 - SONDAGGIO, OBAMA IN LIEVE VANTAGGIO SU MCCAIN.
(Adnkronos)
- A sette settimane dal voto presidenziale negli Stati Uniti, Barack Obama e' di nuovo in testa nei sondaggi seppur con un lieve margine. Un rilevamento condotto dall'universita' di Quinnipiac mostra il candidato democratico al 49% contro il 45% del repubblicano John McCain. Il sondaggio, condotto fra l'11 e il 16 settembre, riporta ad una situazione simile ad mese fa, prima delle due convention, quando Obama aveva il 47% e McCain il 42%. Sul rilevamento ha pesato solo in parte il crac finanziario della banca Lehman, avvenuto dopo che una parte del campione era gia' stato intervistato.

"Il senatore Obama e' tornato a dove era prima il cosiddetto slancio delle convention, con un vantaggio di quattro punti- commenta Maurice Carroll, direttore dell'istituto di sondaggi dell'universita' - lo scombussolamento democratico dopo la scelta del governatore Palin come running mate repubblicano sembra assestarsi. Le donne, gli afroamericani e i giovani preferiscono Obama. Gli uomini, gli elettori bianchi e gli evangelici scelgono McCain". Attirare gli elettori delusi dalla sconfitta di Hillary Clinton alle primarie rimane intanto un problema per Obama. "Una persona su quattro che ha votato per il senatore Hillary Clinton alle primarie dice ora di essere per McCain", sottolinea Carroll.


Dagospia 19 Settembre 2008