LE SCUSE DEL FALSO IPPOLITI: "E' SOLO UNO PSEUDONIMO IL MIO" - SANDRA AMURRI QUERELA FACCI - TRAVAGLIO SI BUTTI IN POLITICA - ALITALIA, CHI STACCA LA SPINETTA? - E ORA I PILOTI SI GIOCHEREBBERO IL TFR.

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Scusa per l'incomprensione ma e' solo uno pseudonimo il mio. Giusta la precisazione sul vero Gianni Ippoliti .Volevo solo specificare che quelle che ti ho postato sono notizie reperibili in rete (vedi link che ti avevo allegato), non ho conoscenze dirette in merito.
Il falso Gianni Ippoliti

Lettera 2
Egregio D'Agostino, comunico di aver dato mandato all'avvocato d'Amati di tutelarmi nelle sedi competenti per la richiesta di risarcimento danni nei confronti di Facci rispetto alle sue affermazioni pubblicate dal sito Dagospia: "Egregio D'Agostino, in merito alla richiesta di rettifica richiesta da Sandra Amurri, da lei pubblicata, le invio una replica già pubblicata sul Giornale pur in forma ridotta (per venire incontro alle capacità mentali della Amurri). Allora: non ho niente da rettificare, ma se Sandra Amurri vuole offrirsi al ridicolo io non posso farci niente" ecc...
E nei confronti anche de Il Giornale per le affermazioni pubblicate ..
Sandra Amurri

Lettera 3
Caro Dago, non so se la signora Alberti, nella sua lettera a sostegno della denuncia di Massimiliano Parente, si riferisse al Foglio o al Giornale, con la definizione "un giornale che ho in abominio". Io posso umilmente dire che collaboro saltuariamente ad uno dei due, e MAI nessuno mi ha detto, consigliato, esortato alcunché: ho sempre avuto la massima libertà di pensiero e di scrittura, anzi me ne rendo conto solo ora, replicando alla Alberti, perché il problema della autonomia del mio pensiero (ok, parola grossa...) non si è nemmeno mai posto, dunque non vedo cosa ci sia di abominevole nel collaborare. Anzi, visto che anche Sandro Veronesi (o era il fratello?) aveva usato parole sprezzanti verso una delle due testate posso solo dire che se i "nemici" sono quelli, sono ancora più orgoglioso di essere un collaboratore di quel quotidiano e di non essere dalla loro parte...
Éireann

Lettera 4
Se per Beppe Grillo, Marco Travaglio e Sabina Guzzanti in Italia non esiste la libertà d'informazione, devo dedurre che tutto ciò che dicono loro sia comandato da altri.
Alex

Lettera 5
Come sempre Travaglio fazioso: opinioni al posto di fatti. Con i lavoratori non c'era solo Di Pietro, ma Ferrero e Diliberto. A lui interessa solo una visione da far west col prode Di Pietro contro il mondo cattivo. Ma perché non si lancia in politica e smette di far finta di fare il giornalista obiettivo?
Alessandra

Lettera 6
Dagli a Epifani! Su Alitalia Dago incomprensibilmente codino, allineato e conformista contro i "privilegi" dei lavoratori, per i privilegiati di Berlusconi.
Alessandra Matti

Lettera 7
Caro Dago, che ne è stato, poi, delle 30 pagine del Riformista che dovevano seguire il rientro di Polito?
D.

Lettera 8
Egr. D'Agostino, perchè gli azionisti Alitalia verranno rimborsati con i fondi dormienti? Per gli ex azionisti Parmalat non si possono utilizzare ugualmente? O noi azionisti ex Parmalat siamo fessi?
Eugenio

Lettera 9
Caro Dago, perchè La Russa non manda direttamente i suoi militari al vaticano? così si godono le straniere - o fanno altro?- e stanno in mezzo ad altra gente in divisa e soprattutto fuori dalle palle? Ora vuole mandare 1000 soldati a Napoli per la recrudescenza camorrista di qualche giorno fa: sempre dopo i fuochi. E poi cosa dovrebbero fare? Pascolare per le strade come già fanno tutte le nostre valenti forze dell'ordine? A proposito: ma con tutte 'ste divise in giro come mai che le cose non cambiano di una virgola?
Serve più controllo o le divise le stanno spargendo per l'Italia con un altro scopo (e sono i fascisti a farlo, bada bene)?
Yaphet

Lettera 10
L'olimpionica Vezzali è davvero un'ottima futura ministra Pdl: dopo il siparietto-bagaglino con Berlusconi da Vespa ecco che alle sfilate di moda si mette il tricolore sul didietro , Bossi Docet!!
Sanranieri

Lettera 11
Caro Dago, Aldo Petrocchi ricostruendo la strage di Piazza Fontana afferma che gli autori sarebbero stati gli anarchici e Pinelli, accortosi, si sarebbe suicidato, mentre Valpreda riconosciuto da un tassista, piazzò la bomba. A parte il fatto che le sentenze della magistratura hanno assolto Valpreda (o le sentenze hanno ragione solo quando condannano Sofri?) e scagionato i circoli anarchici, Petrocchi fa una ricostruzione niente affatto originale ma che forse non è nota a tutti. Ciò che afferma Petrocchi, altro non è che il risultato di un'indagine svolta dalle Brigate Rosse. Si, avete letto bene, le BR. Il materiale che riguardava questa indagine fu ritrovato in un covo vicino Milano e andò in gran parte distrutto.



Le BR giunsero alla conclusione che gli Anarchici furono gli autori materiali della strage, mentre Pinelli era coinvolto in un giro di traffico di esplosivi e per questo si suicidò. Bene, se Petrocchi sposa questa tesi ridicola allora deve tener conto, a maggior ragione, della tesi di Aldo Moro che proprio alle BR riferì che la strage fu ordinata dai servizi deviati del SID e che gli autori materiali furono i neofascisti. Petrocchi, se non vogliamo infangare la memoria di Calabresi, cerchiamo di non infangare nemmeno la memoria di Pinelli e Valpreda. Non siamo un Paese da dittatura Sudamericana? E certo, siamo un Paese dove esistono organizzazioni dello Stato, come tu stesso affermi, che compiono stragi di civili, un Paese dove esistono organizzazioni criminali, spesso ammanicati con la politica, che controllano un territorio più grande dell'Austria, un Paese dove si è scoperto che la corruzione è un sistema.
Franco Due

Lettera 12
Qualche edizione fa di Striscia, capitarono un paio di Veline tanto belle quanto legnose e prive di comunicativa. Le peggiori nella storia di Striscia. Ed erano state elette dal pubblico. Legittimo il sospetto che le Veline successive, scelte con il ghiottissimo format popolare, sarebbero state, per quel che possibile, pilotate. Striscia è il programma di punta della rete ammiraglia di Mediaset, è il programma che deve tenere il pubblico sulla rete in prima serata. Difficile, veramente difficile credere che non ci siano condizionamenti. Magari non su Sandra Comaschi de "La Stampa" (nessuno sarebbe così idiota) ma su altri, beh, nessuno si scandalizzerebbe.

Comunque la mora è una Velina nata, fisico strepitoso, viso allegro e comunicativo. Non sembrava per niente sorpresa. E anche la biondina, s'è sbloccata solo dopo la premiazione. Nessuno è cretino, l'abbinamento alla cavallina vincente era già una decisione e la biondina lo sapeva. Però, posso dire la mia? C'era assolutamente di meglio fra le bionde viste. Potevano pilotare con più gusto. Opinione, naturalmente.
Aldo Petrocchi

Lettera 13
Adesso pare che i piloti Alitalia si siano messi in testa di comprare la compagnia. Trasecolo: c'è tra loro un qualche capitano coraggioso, nonché padre di qualche ministro ombra del Pd? C'è tra i piloti qualche pluricondannato che garantisca continuità di gestione alla compagnia? C'è tra loro qualche imprenditore sovraesposto con un primario gruppo bancario nazionale? No? E allora lo vedete che non hanno possibilità? Proprio vero che i piloti hanno la testa per aria!
Alberto A.

Lettera 14
Caro Dago, non appena si è diffusa la notizia che Fantozzi, tramite quotidiani nazionali, inviterà pubblicamente eventuali compratori internazionali, i pareri del popolo del "niet" sono unanimemente compiaciuti e soddisfatti. Epifani e Fassino sospirano un "Era ora!". I piloti, addirittura, sarebbero disponibili ad impegnare il fondo TFR per invogliare la Lufthansa a farsi avanti. Una nota di agenzia, di questi ultimi minuti, rilancia: le hostess accetterebbero di offrire bevande e snacks in reggicalze e minigonna se Fantozzi fosse disposto ad aprire un'asta su Ebay.
Fabio Venditti

Lettera 15
Caro Dago, capisco che non ti sia possibile un "controllo dei fatti" per tutta la corrispondenza, però una lettera che inizia con "Caro Dago, un certo sig. (non era laureato) Einstein" è veramente troppo. Albert Einstein ricevette regolarmente la sua laurea presso il prestigioso ETH di Zurigo nel 1900 (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Einstein). E' ben vero che ebbe qualche problema con il suo relatore di tesi, ma penso questi dettagli siano sconosciuti all'autore della citata lettera.
Avi

Lettera 16
Caro Dago, scioglilingua Alitalia...na : "Sopra l'Anpac Epifani campa, sotto l''Anpac Alitalia crepa".
Grazie ai niet dei Sindacati rossi, per Alitalia ora si parla apertamente di eutanasia. Chi stacca la "Spinetta" ?
Natalino Russo Seminara

Lettera 17
...a proposito dell'articolo di Galullo del Sole24ore: ma il citato Felice Di Persia, ex magistrato, "impegnato tutta la vita a combattere la camorra" non sarà per caso il magistrato che ha arrestato Enzo Tortora?
Paolo

Lettera 18
Che tenero siparietto domenica mattina al TG5 delle otto: Bruno Longhi, giornalista sportivo, che annuncia il servizio "di Alessandro Longhi" sulle partite pomeridiane della Serie A. Proprio vero che a Mediaset è facile trovare lavoro, eh?
MaX Proca

Lettera 19
Caro Dago, ora che la Straripa ha perso ogni barlume di freni inibitori rivelandoci orgasmi passati e futuri con il marito infoiato, bisognerebbe spronarla alla gestione di una maison di godurie sado-maso.
Sarebbe una splendida, porca ed ineguagliabile madame de boudoir.
Flor de oro

Lettera 20
Vorrei rivolgere un sentito omaggio e un commosso pensiero al povero Photoshop della redazione di "Diva e donna". Chissà come sta, dopo l'immane lavoro che ha dovuto fare sulle fotografie della Duchessa Ripa di Meana...
Rogér DeLoop


Dagospia 22 Settembre 2008