BONANNI CONTRO LE "PROPOSTE STRAMPALATE" DEI PILOTI - BERTI (ANPAC): MAI DETTO CHE SIAMO STRESSATI - BERSANI: CHI BASTONA LA CGIL TRE MESI FA L'APPLAUDIVA - FINMECCANICA ASSUMEREBBE PER IL SUD.

1 - MATTEOLI: SOLA IPOTESI E' OK SINDACATI, POI CHIAMIAMO CAI.
(Apcom) - "Resta solo un'ipotesi: tutti i sindacati firmino e così possiamo richiamare Cai". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, parlando di Alitalia prima di partecipare consiglio dei ministri.
Quanto all'interessamento di compagnie straniere per il vettore italiano, Matteoli ha aggiunto: "Al momento non c'è nessuna offerta, nemmeno quella di Cai".

2 - BONANNI A PILOTI: PROPOSTE STRAMPALATE SONO PERICOLOSE.
(Apcom) - Il leader della Cisl, Raffaele Bonnanni, boccia la proposta lanciata dai piloti di Alitalia di utilizzare il fondo Tfr dei lavoratori per poter entrare in una cordata per l'acquisizione della compagnia di bandiera. "Le proposte strampalate sono pericolose - ha spiegato Bonanni a margine di un convegno della Fiba - quella della Cai è l'unica soluzione.
Nessuno si inventi nulla che non stia in piedi perchè darebbe solo l'illusione ottica di una prospettiva".
Secondo il numero uno della Cisl "non c'è una soluzione più solida e conveniente" di quella prospettata dalla Cai.

"L'alternativa è il fallimento - ha osservato Bonanni - alcuni lavorano per il fallimento, ma sarebbe un disastro. Ritengo che non si possa giocare ancora con i lavoratori e l'opinione pubblica. Chi sono costoro - riferendosi ai piloti che hanno lanciato la proposta - che vorrebbero prendere i soldi di migliaia e migliaia di lavoratori. Questi non vogliono misurarsi con la realtà: o va avanti la vicenda Cai o si prepara il fallimento, che sarebbe un disastro per il prestigio dell'Italia, per l'indotto, il turismo e l'economia italiana. Mi chiedo se il ceto politico e sindacale stia esercitando tutto il senso di responsabilità che bisogna esercitare in questo caso".

3 - BERTI (ANPAC): MAI DETTO CHE I PILOTI SONO STRESSATI.
(Agi) - "Mai detto che i piloti di Alitalia sono stressati e che i passeggeri devono per questo temere, come riportato da molte testate giornalistiche". Cosi' il presidente dell'Anpac, Fabio Berti, smentisce di aver riferito che per i piloti era rischioso volare in queste condizioni di particolare stress legato alla vicenda Alitalia. "Il riferimento ai pericoli legati alla sicurezza - precisa Berti in una nota - era legato esclusivamente a ipotetici futuri contratti che non tengano sufficientemente in considerazione i livelli di fatica e stress degli equipaggi, e non al contratto attualmente in vigore".

4 - BERSANI: BASTONANO CGIL MA TRE MESI FA APPLAUDIVANO.
(Adnkronos) - "Questa bastonatura quotidiana della Cgil portata avanti in particolare dai giornali e dalle televisioni di Berlusconi e' una vergogna. La Cgil sara' pure criticabile, ma bisogna ricordarsi anche di chi ci ha portato a questo punto: chi oggi bastona, infatti, e' lo stesso che tre mesi fa applaudiva". Il ministro ombra dell'Economia Pier Luigi Bersani, ospite questa mattina ad Omnibus su La7, critica il governo per aver portato alla rottura con Air France e di aver preparato per Cai "un tortello a misura di bocca". Secondo Bersani, infatti, "a furia di fare vestiti su misura, il governo ha concepito un singolare metodo di commissariamento trasformando il commissario in un liquidatore.

Fantozzi adesso deve provare a ritagliarsi un ruolo di gestione e magari vendere alcuni asset per provare a prendere tempo. E' mai possibile che il sistema non abbia la possibilita' di guadagnare tre mesi di vita?". Secondo Bersani, infatti, "l'unico modo di uscirne e' trovare un interlocutore di mestiere e cominciare a ragionare. Bisognava fare un imparentamento con un grande vettore internazionale e con il ritiro dell'offerta di Air France siamo passati dal paradiso al fallimento. Io - ha concluso- continuo a dire che i lavoratori dovrebbero firmare, ma adesso serve un colpo di fantasia. Il ministro del Lavoro non puo' rimanere immobile e con le braccia conserte".

5 - GUARGUAGLINI: FINMECCANICA INTERESSATA SU MANODOPERA AL SUD.
(Adnkronos) - Finmeccanica non e' interessata ad Alitalia in se' ma diverso e' il discorso su Atitech. Infatti, se il gruppo dovesse avere bisogno di manodopera al Sud, come e' avvenuto in questi anni, non si tirera' indietro. E' il numero uno della holding dell'aerospazio e difesa, Pier Francesco Guarguaglini, a indicare il ruolo che puo' avere la societa' nella vicenda Alitalia. 'Premetto- sottolinea Guarguaglini in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore'- che quando facciamo una operazione la portiamo a termine solo se e' profittevole, in caso contrario non siamo interessati a fare nulla'.



'E' chiaro- dice il presidente e ad di Finmeccanica- che Alitalia in se' non ci interessa e non siamo mai stati in gara per entrare nel consorzio, mentre su Atitech il discorso e' diverso. Negli ultimi tre anni, abbiamo assunto circa mille dipendenti al Sud, a dimostrazione del fatto che l'azienda ha bisogno di manodopera e quindi se avremo bisogno non ci tireremo indietro'.

6 - MELONI: L'ITALIA RINGRAZI UGL, CISL E UIL.
(Adnkronos) - 'Incommentabile' . Cosi' il ministro della Gioventu' Giorgia Meloni, ospite questa mattina del 'Caffe'' di Sky tg24, definisce la frase del responsabile del sindacato dei piloti che ha messo in guardia contro il rischio incidenti aerei a causa dello stress cui sono sottoposti i piloti. 'A me - ha detto Meloni- sembra addirittura incommentabile tanto, a mio avviso, priva di serieta''.

'La situazione Alitalia -ha ammesso il ministro della Gioventu'- e' una situazione molto, molto difficile. Inutile che ci nascondiamo, non ci sono molti margini. Credo -ha aggiunto- nella fermezza con la quale il governo ha piu' volte ribadito la sua indisponibilita' a forme di nazionalizzazione, anche perche', pur volendo, sarebbe impossibile nazionalizzare un'impresa che di fatto e' gia' nazionalizzata. Il Presidente Berlusconi ha fatto il miracolo di mettere in piedi una cordata di imprenditori italiani, che avevano un piano industriale e investivano una somma importante. Di fronte a questo - ha concluso- credo che l'Italia intera debba riconoscere e ringraziare l'Ugl, la Cisl e la Uil, per aver dimostrato che si possono difendere gli interessi dei lavoratori, pur senza paraocchi ideologici'.

7 - LA RUSSA: TUTTI FACCIANO ULTIMO SFORZO E MIRACOLO SI PUO' FARE.
(Adnkronos) - "Mi piacerebbe poterla considerare credibile ma se fosse cosi' facile il problema sarebbe gia' risolto. Se bastasse qualche Tfr... purtroppo non credo che sara' la soluzione". Il ministro Ignazio La Russa parla cosi' a 'Affaritaliani.it' della situazione Alitalia e boccia l'offerta dei piloti per salvare l'azienda. "L'unica soluzione -aggiunge- e' quella di un ripensamento. Ciascuno di noi deve attivarsi nel proprio ambito per convincere chi puo' modificare qualcosa. Tentare di convincere sia i piloti, sia i sindacati, sia anche la stessa Cai a modificare anche solo di qualche briciola perche' si riprenda la trattativa e si cerchi di chiuderla".

Il ministro della Difesa non ha dubbi: "Tutti si sono resi conto che quando dicevo 'attenzione a tirare la corda' perche' nella Cai non e' che tutti impazziscano dalla voglia di farla quest'operazione... avevo ragione. I quattro/quinti della cordata hanno accettato di farlo per un invito del Presidente, perche' non era giusto che si tirassero indietro. Ma non e' che proprio impazziscano dalla voglia di fare quest'investimento". Poi l'invito diretto ai membri della Cai: "Credo che debbano cercano di fare ancora un pezzettino di sforzo, ma se i piloti e i dipendenti pensano di avere di fronte una societa' o degli imprenditori che stanno lucrando sulla loro pelle allora non si chiudera' mai. Se invece capiscono che c'e' la necessita' di trovare un punto di intesa per salvare migliaia di posti di lavoro e la possibilita' di avere una compagnia italiana; se insomma prevale la ragione e non la valutazione sbagliata di alcuni o politica di altri, nessuno mi toglie dalla testa che c'e' una parte di influenza politica nei sindacalisti, penso che alla fine si possa ancora sperare nel miracolo".


Dagospia 23 Settembre 2008