L'AEREO BLU DELLA BRAMBILLA - FINANZIARIA: VIA LIBERA A TREMONTI - PIL AL RIBASSO (+0,1) - MARONI-LARUSSA: 500 MILITARI A CASERTA - PER "REPUBBLICA" L'ARTICOLO SCOMODO DI TURANI NON DEVE DECOLLARE .

1 - SEMBRA.
Jena per "La Stampa" - Andate a vedere l'ultimo film dei fratelli Coen, si intitola «A prova di spia» ed è una storia surreale, personaggi nevrotici, follie, omicidi, fughe, divorzi, tradimenti...
Sembra proprio il Partito democratico.

2 - BRAMBILLA, AEREO BLU SULLA ROMA-MILANO.
Da "La Stampa" - Interrogazione di Riccardo Villari (Pd), in merito all'uso da parte del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Brambilla di un volo di Stato tra Roma e Milano, "una delle piu' servite da voli di linea". Precisa il capo Dipartimento del Turismo: "Il sottosegretario usa sempre voli di linea. La presidenza del Consiglio ha, invece, ritenuto di metterle a disposizione un volo di Stato perche' potesse partecipare ai lavori del Forum europeo sul turismo indetto a Bordeaux, citta' non raggiungibile con voli di linea in tempi compatibili con altre esigenze istituzionali".

3 - FINANZIARIA, VIA LIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL DDL.
(Apcom) - Via libera del consiglio dei ministri al disegno di legge che contiene la Finanziaria 2009. Lo riferiscono fonti di governo.

4 - TREMONTI: FINALMENTE EVITATO ASSALTO ALLA DILIGENZA.
(Apcom) - Con la manovra estiva e la Finanziaria 'leggera' in autunno il governo ha evitato "l'assalto alla diligenza" che negli anni aveva portato a "un deterioramento strutturale dei conti pubblici". Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, al termine del consiglio dei ministri sulla manovra. La manovra triennale "è un passaggio senza precedenti - ha aggiunto il ministro - che marca una discontinuità positiva nella storia finanziaria e allinea l'Italia alle migliori prassi dei paesi europei", che hanno una programmazione economico-finanziaria su tre anni.
"È una novità ancor più rilevante - ha concluso Tremonti - in un momento di crisi finanziaria globale".

5 - FINANZIARIA: E' CRISI ECONOMICA, PIL 2008 +0,1%...
(Ansa) - ''La nota di aggiornamento riflette gli effetti della crisi economica in atto nel mondo, in Europa, in Italia e conseguentemente rettifica il Pil 2008 da 0,5 a 0,1%; il Pil 2009 da 0,9 a 0,5%''. E' quanto si legge nella nota di Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha dato il via libera alla Finanziaria.

6 - TREMONTI: "DEFICIT/PIL A 2,5% NEL 2008".
(Italpress) - "Si prevede il 2,5% per il 2008 e il 2,1% per il 2009 per il rapporto deficit/Pil". Cosi' il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in conferenza stampa a palazzo Chigi dopo il Cdm. Poi Tremonti ha aggiunto: "Confermiamo l'impegno preso di aver varato la finanziaria prima dell'autunno". "E' un risultato - ha sottolinetato con otgoglio il ministro - che non ha precedenti in Italia. Siamo come nei grandi paesi europei che hanno le leggi di bilancio triennali".

7 - MARONI: INVIEREMO 500 MILITARI PER CONTROLLO TERRITORIO.
(Apcom) - Il governo è pronto a inviare 500 militari nelle zone di emergenza della criminalità organizzata per "assicurare il controllo del territorio". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, durante una conferenza stampa al termine della riunione a palazzo Chigi.
La maggior parte dei 500 militari che controlleranno le zone di emergenza criminalità "saranno impiegati nel casertano". Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa, durante una conferenza stampa a palazzo Chigi, al termine della riunione del governo.
"D'altra parte questo contingente - ha sottolineato - è stato deciso in conseguenza della vicenda" di Castelvolturno.

8 - MARONI: "FAREMO 10 NUOVI CENTRI PERMANENZA".
(Italpress) - "Faremo 10 nuovi centri di permanenza per immigrati, gli ex cpt. Li anticipiamo per l'aumento dei clandestini che abbiamo verificato nel 2007 e nel 2008. Con aumenti del 60%". Cosi' il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in conferenza stampa a palazzo Chigi dopo il Cdm. Poi Maroni, che ha illustrato un decreto legge approvato stamani, ha aggiunto: "Abbiamo inserito questo provvedimento nel dl per realizzare i centri velocemente nelle dieci regioni dove il decreto di espulsione non c'e'".

9 - MARONI: VELTRONI SCONCERTA,DOMICILIARI DECISI DA GIUDICI.
(Apcom) - Il ministro dell'Interno Roberto Maroni si dice "sconcertato dalle polemiche sull'arresto di uno dei presunti autori della strage di Castelvolturno da parte della sinistra e dal segretario del Pd". Walter Veltroni, dice Maroni, "chiede conto al governo dei motivi per cui sono stati concessi gli arresti domiciliari all'uomo", ma è "evidente a tutti" che "gli arresti domiciliari non li concede il governo, ma la magistratura".

10 - GHEDINI: PROCLAMI DA ANM SOLO QUANDO BERLUSCONI E' PREMIER.
(Adnkronos) - "L'Anm fa proclami di questo tipo soltanto quando al governo c'e' il centrodestra e quando Berlusconi e' presidente del Consiglio. I problemi della Giustizia purtroppo esistono da molti anni e registro un loro totale silenzio e una felice condivisione, invece, dal 1996 al 2001 e dal 2006 al 2008, quando al governo c'era il Centrosinistra. Questo qualifica quindi qual e' il loro sentire politico". Lo afferma Niccolo' Ghedini, replicando su 'Affaritaliani.it' alle ultime critiche dell'Anm al governo.

"Vorrei ricordare -aggiunge l'esponente del Pdl- che l'Anm e' riuscita ad attaccare il governo perfino quando ha stanziato, giorni fa, svariate decine di milioni di euro per le sedi disagiate e per pagare molto di piu' i magistrati che vorranno andare nelle cosiddette sedi difficili, premiandoli sia con denaro sia con scatti di anzianita'. Neppure questo e' piaciuto, perche' hanno detto che si creavano delle disuguaglianze, come se pagare di piu' e premiare chi vuol lavorare maggiormente fosse una colpa evidentemente della cattiva borghesia. Quando ci si pone con questo spirito e' un po' difficile confrontarsi. Ma il ministro Alfano sta facendo un ottimo lavoro".



Perche' queste uscite dell'Anm? "Sono esclusivamente di natura politica. Tant'e' che stanno aggredendo e attaccando i provvedimenti del governo senza conoscerne i testi.Questo e' un atteggiamento di tipo sessantotesco che non fa onore alla magistratura".

11 - PD: SE NON SI CAMBIANO REGOLE PARTIAMO DA PETRUCCIOLI.
(Apcom) - Il Pd insiste sulla riforma della legge Gasparri per modificare la governance della Rai, ma se non si trovasse un'intesa per cambiare queste regole il nome più gradito per la presidenza di viale Mazzini resta quello di Claudio Petruccioli. Al termine della riunione del coordinamento allargato ai membri della commissione di Vigilanza sulla Rai, Fabrizio Morri assicura: "Per quanto riguarda il Pd, per la presidenza della Rai cercheremo una personalità condivisa, ma per quanto ci riguarda partiremo da Petruccioli".

"Per il Pd è importante risolvere la paralisi della Vigilanza - spiega l'esponente democratico - e che il centrodestra accetti Leoluca Orlando in quanto è l'unico candidato dell'opposizione.
Se non oggi, domani ci aspettiamo che venga eletto, anche grazie alla pressione istituzionale dei presidenti delle Camere che sono disposti a convocare ad oltranza la Commissione".

"Non c'è nessuno scambio, nessun patto - puntualizza Giovanna Melandri - Orlando deve essere eletto alla presidenza della Vigilanza perché è prassi che sia l'opposizione a indicare il candidato. Noi insistiamo perché il nuovo Cda sia nominato con una legge nuova e con un meccanismo nuovo di governance. Oggi l'interferenza dei partiti e l'assenza di poteri del presidente fa sì che il servizio pubblico sia in stallo".

12 - BONAIUTI: PETRUCCIOLI SUPER PARTES,HA CARATTERISTICHE GIUSTE.
(Apcom) - Claudio Petruccioli è una persona al di sopra delle parti che potrebbe essere riconfermato nel ruolo di presidente di garanzia del Cda di Viale Mazzini. Paolo Bonaiuti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'editoria, dà un primo via libera all'ipotesi lanciata ieri dal segretario del Pd, Walter Veltroni, di rinnovare il mandato al presidente uscente. "Su Petruccioli - spiega alle telecamere di Rainews24 - ho già espresso il mio giudizio: personalmente, ritengo che sia una persona al di sopra delle parti e che abbia le caratteristiche giuste per questa carica".

Quanto alla partita che tra poche ore si giocherà in Vigilanza, Bonaiuti ribadisce di essere "perplesso", visto che ammette di non ritenere il partito di Antonio Di Pietro "una forza politica di garanzia".

13 - PER "REPUBBLICA" L'ARTICOLO SCOMODO DI TURANI NON DEVE DECOLLARE.
Da "Il Giornale" - Pagine intere dedicate al flop Alitalia. Approfondimenti, interviste, strategie, retroscena. Persino un sondaggio sul sito web dove risulta, guarda caso, che le maggiori responsabilità dello stallo sul piano di salvataggio della compagnia di bandiera sono del governo Berlusconi. "Repubblica" esce ogni giorno con 60 pagine dense di cose da leggere. A volte anche di più. Tipo ieri. Allegato al quotidiano, l'inserto Affari & finanza. E proprio lì - ohibò - è stato relegato un intervento di Giuseppe Turani, autorevole opinionista ed economista. Ma piccolo eh... piccolo piccolo. In fondo alla pagina. Titolo: «Perché Alitalia deve fallire». Al piede, quasi non lo vedi. Che dice Turani? Che «quello di Alitalia è un disastro annunciato che corona un ventennio di irresponsabilità da parte della classe politica, dei vertici sindacali e degli stessi dipendenti che non vogliono un salvatore ma solo restare sotto il controllo dello Stato». Ma per Repubblica è meglio che l'articolo non decolli.



Dagospia 23 Settembre 2008