ESTATE DI SANGUE PER I SETTIMANALI - A PICCO "FAMIGLIA CRISTIANA" (-15%. SILVIO GODE) - MALE "OGGI" (-8,5%) E "GENTE" (-8%) - FLESSIONE PIÙ CONTENUTA PER "PANORAMA" (-2,5%), MENTRE "L'ESPRESSO" TIENE.

Domenico Aliperto per "Italia Oggi"

Il principio dell'estate si è rivelato davvero drammatico per i settimanali, soprattutto quelli familiari. In flessione anche i quotidiani, mentre tengono i mensili. A rilevarlo è la media mobile Ads (accertamenti diffusioni stampa) relativa al periodo luglio 2007-giugno 2008 confrontato con luglio 2006-giugno 2007.

Per quanto riguarda i settimanali, a giugno si è assistito a una vera e propria débâcle. Il caso più eclatante è quello di Famiglia Cristiana diretto da Don Antonio Sciortino, a picco del 14,9% con 102.895 copie in meno rispetto alle 688.832 di giugno 2007. Ma non navigano in buone acque nemmeno i settimanali dedicati alla famiglia di Hachette e Rcs, visto che Gente e Oggi perdono rispettivamente il 7,8 e l'8,5%, attestandosi a 409.026 e 601.485 copie. Anche Sorrisi e Canzoni tv ha conosciuto tempi migliori: è passato da 1.104.434 copie dell'anno scorso a 1.064.702 dell'ultima rilevazione Ads, con una recessione del 3,6%.

Tra i newsmagazine Panorama (guidato da Maurizio Belpietro) registra una diffusione di 465.463 copie con una flessione del 2,4%, mentre L'Espresso di Daniela Hamaui si mantiene sostanzialmente in equilibrio con 390.027 copie (-0,1%). Vanno male pure i femminili allegati a Corriere e Repubblica. Io donna perde 10.945 copie (-2,1%), mentre più grave è il bilancio di D la Repubblica delle donne, sotto del 7,2% con quasi 31 mila copie vendute in meno. Da segnalare infine il -6,4% di Topolino, che passa da 248.101 copie del 2007 alle 232.244 dello scorso giugno.



In calo anche i quotidiani. Se si fa eccezione per l'exploit di Epolis, cresciuto del 28,9% arrivando a diffondere 472.179 copie, i big hanno segnato il passo. Il Corriere della Sera firmato Paolo Mieli perde il 3,4% attestandosi a 651.441 copie vendute contro le 674.277 del 2007, mentre La Repubblica (Ezio Mauro direttore) contiene l'emorragia all'1,7%, con 10.574 copie in meno rispetto alle 620.357 diffuse l'anno scorso. Segno meno per la Stampa (-1,4%) che arriva a una diffusione di 311.273 copie, e per il Messaggero di Roma (-3,4%, con 213.483 copie).

In calo del 7,7% il Giornale, che va sotto le 200 mila copie. Anche Libero è in discesa: 130.794 copie diffuse, giù del 2,7%. I due principali quotidiani sportivi vivono vicende alterne, se la Gazzetta dello Sport (diretta da Carlo Verdelli) realizza un +0,8% arrivando a vendere 377.895 copie, il Corriere dello Sport scende del 4,4% toccando le 237.995 copie. Pure tra gli economici si evidenzia una forbice che vede da una parte ItaliaOggi aumentare le proprie diffusioni del 5% a quota 92.755, dall'altra il Sole 24 Ore scendere a 341.223 copie in calo del 2,9%.

Sul fronte dei mensili non ci sono grandi sconvolgimenti, se si eccettuano gli exploit di Airone (che conferma il trend positivo raggiungendo le 96.959 copie diffuse, +49,8%) e di Max, in crescita del 36,8% con circa 50 mila copie in più vendute a giugno 2008. Soffrono i magazine dedicati alle auto: Gente motori perde 16.479 copie (-13%), Quattroruote 20.713 copie (-4,7%) e Al volante 66.248 (-11,7%).



Dagospia 23 Settembre 2008