MEDIOBANCA: VELTRONI VS. MARINA B. - TISCALI VOLA SU VOCI VENDITA - IL FONDO DE L'ESPRESSO - SPINETTA PREPARA LA SUA SUCCESSIONE - FANNIE & FREDDIE COSTANO ALLE BANCHE USA - TREMONTI COME MARPIONNE.

1 - STELLA (TI MEDIA): PIANO TRIENNALE NON PREVEDE AUMENTO DI CAPITALE.
(Apcom) - Il piano 2009-2011 di Telecom Italia Media "non prevede aumenti di capitale". Lo ha affermato l'amministratore delegato, Giovanni Stella, nel corso della conference call con gli analisti, spiegando che non si avrà una situazione in cui è necessario il reintegro del capitale per obblighi di tipo legale. "Per certo la capacità di indebitamento sarà sotto pressione - ha proseguito - ma siamo sicuri che il nuovo piano si tradurrà in benefici anche dal punto di vista finanziario e comunque la società avrà tutto il sostegno necessario da parte del gruppo Telecom Italia".

2 - TISCALI, STRAPPA IN BORSA SU VOCI DI VENDITA.
Da "Il Giornale" - Seduta brillante, ieri, per Tiscali che però ha perso smalto sul finale dopo essere riuscita a guadagnare fino al 7,3% con un massimo a metà giornata di 1,44 euro e scambi di gran lunga superiori alla media. In chiusura il titolo del gruppo di tlc fondato da Renato Soru ha guadagnato il 2,24% con ben 12,6 milioni di pezzi passati di mano contro 8 milioni di media. A favorire il ritorno della speculazione sul titolo dell'isp sardo sono voci, rimbalzate dalla stampa britannica.

Secondo il Sunday Times Carphone Warehouse avrebbe fatto un'offerta per rilevare la divisione britannica dell'isp sardo. L'offerta sarebbe al di sotto di 450 milioni di sterline, cifra inferiore ad altre valutazioni circolate in passato sulla stampa. In occasione della presentazione dei conti semestrali l'8 agosto scorso, l'amministratore delegato Mario Rosso aveva dichiarato che il processo di valorizzazione della società «è complesso» e che «anche a fronte dello stato del mercato, non è possibile individuare scadenze. Quindi, proseguiremo su base continuativa. Abbiamo discussioni in corso sia in Italia sia in Gran Bretagna».

3 - FINANZIARIA ADOTTA METODO MARCHIONNE, ANTICIPO DI AUMENTO A STATALI.
Radiocor - La Finanziaria 2009 adotta il 'metodo Marchionne' per i contratti di scuola e ministeri. Nella bozza di Disegno di legge varato oggi dal Governo, secondo quanto risulta a Radiocor si prevede che, in attesa di definire il rinnovo dei contratti, agli statali possa essere corrisposto un anticipo di aumento. Una mossa che ricalca quella dell'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, che un anno fa decise di dare 30 euro in piu' in busta paga ai dipendenti, comprensivi di vacanza contrattuale, in attesa del rinnovo del contratto dei metalmeccanici.

4 - BANCHE USA PERDONO 10-15 MLD USD PER SOCCORSO FANNIE E FREDDIE.
(Apcom) - Una perdita compresa tra i 10 miliardi e i 15 miliardi di dollari. E' questo lo scotto che molte banche americane, almeno un quarto tra tutte, dovranno pagare a seguito della decisione dell'amministrazione Bush di assumere il controllo di Fannie Mae e Freddie Mac, le due agenzie semigovernative Usa attive nel comparto dei mutui.
Le cifre risultano da un sondaggio messo a punto dall'American Bankers Association e riportato dal Wall Street Journal, secondo il quale il 27% delle 8.500 banche Usa hanno detenuto nel loro portafoglio di investimenti azioni privilegiate emesse in passato da Fannie e Freddie. Azioni che ora, con l'operazione di salvataggio, avranno un valore praticamente nullo.
Dal sondaggio emerge che l'85% delle istituzioni più colpite dall'esposizione verso Fannie e Freddie sono banche con asset per un valore inferiore a un miliardo di dollari situate soprattutto negli stati del Massachusetts, Illinois, Connecticut, South Carolina e Virginia.

5 - AIR FRANCE-KLM: LA TRIBUNE, SPINETTA PREPARA LA SUA SUCCESSIONE.
(Adnkronos) - Jean-Cyril Spinetta, che il prossimo 4 ottobre, festeggera' i suoi 65 anni, potrebbe annunciare prossimamente un cambiamento nell'organigramma del gruppo Air France. A rivelarlo e' 'La Tribune', evidenziando come Spinetta potrebbe lasciare uno dei suoi due incarichi, quello di presidente di Air France, lasciando spazio dopo undici anni al suo numero due, Pierre Henri Gourgeon, per concentrarsi sulla presidenza della holding Air France - Klm. Questa nuova organizzazione, scrive il quotidiano economico francese, 'potrebbe essere effettiva dal primo gennaio 2009'. Spinetta dovrebbe quindi rimanere alla presidenza della holding fino al 2010 ed eventualmente prolungare il suo mandato fino al 2013, quando avra' raggiunto il limite di eta': 70 anni.

6 - UNICREDIT: CONSOB, FONDAZIONE CR VERONA SALE AL 5,009%...
(Adnkronos) - La Fondazione Cassa di Risparmio di Verona Vicenza Belluno e Ancona e' salita, lo scorso 18 settembre, dal 4,543% al 5,009% nel capitale sociale di Unicredito Italiano. E' quanto si legge negli aggiornamenti della Consob.

7 - L'ESPRESSO: FINISCE IN FONDO ALLO SPMIB OGGI IN BORSA.
(Adnkronos) - Tocca all'Espresso oggi indossare la maglia nera del paniere guida, protagonista anche di una sospensione al ribasso. Il titolo del gruppo editoriale attivo nella stampa quotidiana, periodica, nella radiofonia oltreche' in internet e nella tv digitale scivola in fondo allo Spmib dove alle 16.30 cede il 7,70% trattato a 1,809 euro, sopra il minimo infraday di 1,792 euro. La corrente di vendite fa raddoppiare i volumi con gia' 2,5 mln di pezzi passati di mano contro 1,3 mln di media. A far soffrire il titolo e' il report di Deutsche Bank che taglia il giudizio a "sell" dal precedente "hold" rivedendo al ribasso anche il target price da 1,5 euro da 1,6. Quanto all'andamento borsistico del titolo, da segnalare ha perso dall'inizio dell'anno oltre il 40%, sesta peggior performance dello SPmib. Negli ultimi tre mesi era stato protagonista di un deciso recupero, superiore al 20%.

8 - MEDIACOOP, URGENTE PROVVEDIMENTO PER NON PROFIT E GIORNALI PARTITO.
(Adnkronos) - Serve un provvedimento urgente per 'salvare' l'editoria cooperativa, non profit e di partito da inserire in uno dei decreti in trasformazione o nella finanziaria: e' l'appello che giunge al governo e al parlamento dall'Assemblea straordinaria di Mediacoop e da Media Non profit che con l'appuntamento convocato oggi a Roma chiedono un provvedimento 'che ristabilisca il carattere di diritto soggettivo dei contributi all'editoria e reperisca le risorse necessarie alla loro erogazione,'. Questo 'ricorrendo alla costituzione di un fondo di solidarieta' con risorse provenienti dalla pubblicita' e anche ad una rimodulazione dell'aliquota Iva sui prodotti collaterali venduti nelle edicole'.



A testimoniare la situazione che Mediacoop non esita a definire 'drammatica' e' il fatto che negli ultimi giorni, come ha riferito il presidente di Mediacoop Lelio Grassucci, il fatto che negli ultimi giorni i consigli di amministrazione di alcuni quotidiani e periodici cooperativi hanno annunciato ai comitati di redazione l'apertura dello stato di crisi ed altri si apprestano a farlo.

Secondo Mediacoop la situazione e' la conseguenza di questo disposto dall'articolo 44 del decreto legge Tremonti dello scorso 25 giugno, trasformato in legge nei primi giorni di agosto. Il principale difetto del provvedimento e' indicato nel fatto di sopprimere, appunto, il carattere soggettivo dei contributi diretti all'editoria rendendo cosi' 'estremamente difficile il rapporto con il mondo bancario'.

9 - PETROLIO: NEW YORK, APRE IN RIBASSO A 108,20 DOLLARI.
(Apcom) - All'inizio della giornata di contrattazioni a New York, i futures sul petrolio con scadenza ad ottobre vengono scambiati a 108,20 dollari al barile, in ribasso di 2,72 dollari rispetto alla chiusura di ieri.

10 - CITIGROUP, SI DIMETTE KRAWCHECK, TRA DONNE PIÙ NOTE WALL STREET.
(Apcom) - Oltre ai vari problemi di natura finanziaria scatenati dalla crisi del credito in atto, Citigroup - il colosso finanziario numero uno negli Stati Uniti - è scossa anche da ripetute tensioni a livello dirigenziale. Prova del nove è l'addio, comunicato oggi dal Financial Times, di una delle donne veterane di Wall Street, che ha prestato servizio in Citigroup per ben 6 anni. Si tratta di Sallie Krawcheck, responsabile della divisione di gestione patrimoniale dell'azienda.
Krawcheck ha lasciato la società, dicono fonti di mercato, dopo aver rifiutato un'offerta arrivata direttamente dall'amministratore delegato Vikram Pandit. Pandit ha chiesto alla dirigente di rinunciare alle mansioni quotidiane della sua divisione, per occuparsi anche di relazioni con i clienti top della stessa unità. Un'offerta rifiutata con le dimissioni.

A questo punto, la responsabilità della divisione di gestione patrimoniale di Citigroup passa a John Havens, stretto alleato di Pandit che gestisce al momento l'unità di strumenti finanziari di Citigroup.

Krawcheck non è sicuramente l'unica dirigente ad aver rassegnato le dimissioni dal colosso a seguito della nomina di Pandit a numero uno di Citigroup. Tra gli altri si ricorda Michael Klein, veterano di Citigroup da 23 anni, che a giugno ha lasciato la società dopo essere stato sostituito dallo stesso Havens. E fonti di mercato hanno reso noto come negli ultimi mesi Pandit e Krawcheck siano stati spesso in disaccordo sulla direzione da dare alla divisione di gestione patrimoniale di Citigroup.

11 - VELTRONI: «MARINA IN MEDIOBANCA, INTRECCIO POTERI-FAMIGLIE».
L'ingresso di Marina Berlusconi nel Consiglio di amministrazione di Mediobanca «fa parte della riorganizzazione del potere in Italia, dove affari e famiglie sono sempre più intrecciati».
Questo il giudizio del leader del Partito democratico Walter Veltroni sull'esordio della figlia 42enne del premier e presidente dell'holding di famiglia Fininvest (azionista con il 2,06%) nel nuovo Cda di 22 componenti di Piazzetta Cuccia. Marina Berlusconi era stata indicata venerdì dai soci industriali del patto di sindacato.


Dagospia 23 Settembre 2008