BILL GATES È DI NUOVO L’UOMO PIÙ RICCO AL MONDO (72,7 MLD), SUPERA CARLOS SLIM (72,1)

1 - BORSA: SEDUTA CON IL SEGNO PIU' PER MILANO (+0,35%) TRAINATA DA BANCHE
Radiocor - La settimana si chiude con il segno piu' per Milano e per l'Europa, con Piazza Affari che porta a casa oltre due punti e mezzo di rialzo rispetto a venerdi' scorso (+13% nell'ultimo mese). Oggi, in una seduta tranquilla e con volumi non particolarmente forti, il Ftse Mib e' salito di un altro 0,35% trainato dal buon andamento del comparto bancario, mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,36%.

Acquisti su Pirelli (+3,82%) e Camfin (+3,18%) con scambi sostenuti, in linea con il settore che ha dato segnali di ripresa in aprile, ma anche per le indiscrezioni non confermate sul piano per il divorzio tra Tronchetti e i Malacalza. Salgono le banche, soprattutto le popolari dopo la debolezza della vigilia, spinte anche dalla decisione dell'Eba di rinviare al 2014 o test sugli istituti di credito. In coda al listino invece Fiat (-1,49%), in controtendenza rispetto al comparto in Europa.

Le immatricolazioni europee in aprile hanno registrato la prima crescita dal settembre 2011, ma per Fiat le vendite sono calate del 9,8%. Sul mercato valutario, il dollaro si e' rafforzato grazie ai dati positivi arrivati dagli Stati Uniti e l'euro e' tornato sotto la soglia di 1,29 dollari. A fine seduta l'euro e' scambiato a 1,28 22 (da 1,2915) e 132,044 yen (da 131,81). Il dollaro/yen e' a 102,98 (da 102,09). Sale dello 0,21% infine, il prezzo del petrolio: il future giugno sul Wti si attesta a 95,36 dollari al barile.

2 - BORSA: LUNEDI' STACCO CEDOLE, -1,6% L'IMPATTO SUL FTSE MIB
Radiocor - Lunedi' sara' la giornata piu' ricca di dividendi del 2013 a Piazza Affari, con gli indici che quindi apriranno sotto l'effetto del lo stacco cedole. Secondo gli analisti dell'Ufficio Studi de Il Sole 24 Ore, l'impatto sul Ftse Mib in avvio di seduta sara' pari a un calo dell'1,6%. A staccare il dividendo il 20 maggio saranno le societa' a maggiore capitalizzazione del listino principale, 22 su 40 in totale, tra cui Eni (1,08 euro per azione), Unicredit (0,09 euro), Intesa Sanpaolo (0,05).

Tra i titoli finanziari, staccano il dividendo lunedi' anche Azimut (0,55), Generali (0,2), Mediolanum (0,18) e Ubi Banca (0,05 euro). Tra gli energetici, oltre a Eni, ci sono Enel Green Power (0,0259), Saipem (0,68), Snam (0,25) e Tenaris (0,3261). Anche il lusso e' protagonista, con Luxottica (0,58), Ferragamo (0,33) e Tod's (2,7). Infine, appuntamento con lo stacco anche per Pirelli (0,32), Ansaldo Sts (0,18 euro), Atlantia (0,746), Buzzi Unicem (0,05), Campari (0,07), Diasorin (0,5 euro), Lottomatica (0,73) e Parmalat (0,039). In occasione dello stacco cedola, l'attribuzione del dividendo agli azionisti genera una flessione del prezzo del titolo corrispondente all'importo del dividendo unitario.

3 - USA: L'UOMO PIU' RICCO AL MONDO? E' DI NUOVO BILL GATES, SUPERA SLIM
Radiocor - Bill Gates e' ancora una volta l'uomo piu' ricco al mondo con un patrimonio personale stimato in 72.7 miliardi di dollari. Il 57enne co-fondatore di Microsoft - come rivela il Bloomberg Billionaires Index - ha superato di piu' di 550 milioni di dollari il magnate messicano Carlos Slim (al secondo posto) che si e' fermato a quota 72,1 miliardi. Quest'anno Gates, che non occupava il vertice della lista dei 100 super-miliardari dal 2007, ha visto la sua fortuna crescere di 10 miliardi di dollari.

Il crollo di Slim e' stato causato da una legge contro il monopolio approvata dal parlamento messicano che ha fatto perdere al paperone centroamericano 2 miliardi di dollari. Al terzo posto Warren Buffet con 60,2 miliardi. Seguono il patron di Zara Amancio Ortega al quarto posto (56 miliardi di dollari), il fondatore di Ikea Ingvar Kamprad (55,6 miliardi) mentre in sesta e settima posizione si trovano i fratelli statunitensi Charles e David Koch (entrambi a 45,2 miliardi), della Koch Industries, una delle multinazionali energetiche piu' grandi al mondo. Tra gli italiani il primo rimane Michele Ferrero ancorato al 27esimo posto con un patrimonio di 23,4 miliardi. La prima donna? Christy Walton - vedova di John T. Walton, secondo figlio del fondatore di Wal-Mart, Sam Walton - al nono posto con 37,9 miliardi di dollari.

4 - DECRETO IMU: UE, POSITIVO IMPEGNO SU RISPETTO OBIETTIVI DEFICIT
Radiocor -- 'La Commissione prende nota dell'annuncio del governo italiano e giudica positivamente l'impegno ribadito per assicurare che gli obiettivi di bilancio concordati saranno rispettati'. E' questo il commento dell'esecutivo Ue sul decreto legge su Imu e rifinanziamento della cassa integrazione. Bruxelles dovra' analizzare il decreto. Il portavoce del commissario Olli Rehn ha indicato che 'presenteremo le nostre valutazioni e raccomandazioni il 29 maggio'.

5 - IMPREGILO: SI AGGIUDICA COMMESSA IN QATAR DA CIRCA 1,7 MILIARDI
Radiocor - Impregilo, leader con una quota del 41,25% di un'associazione di imprese, si e' aggiudicato la gara promossa dalla Qatar Railways Comp any per la progettazione e realizzazione della 'Red Line North Underground' di Doha. La 'Red Line North' si sviluppera' per circa 13 Km dalla stazione di Mushaireb in direzione nord con la costruzione di 7 nuove stazioni sotterranee.

Il progetto, spiega un nota, prevede lo scavo di due tunnel paralleli, uno per senso di marcia, di circa 11,6 chilometri di lunghezza e 6,17 metri di diametro interno. Il nuovo progetto, insieme ad altre 3 linee metropolitane, si inserisce nel programma di realizzazione del nuovo sistema di mobilita' infrastrutturale promosso dal Qatar nell'ambito del Piano Nazionale di Sviluppo per il 2030 (Qatar National Vision 2030), che prevede importanti investimenti per assicurare una crescita economica sostenibile nel tempo all'interno del paese e all'estero.

In Italia, recentemente L'Emiro Khalifa Al-Thani si e' incontrato con il Governo italiano per lo sviluppo dei rapporti tra i due paesi. Il valore totale del contratto della Red Line North ammonta a c irca 8,4 miliardi Qatari Rial, pari a circa 1,7 miliardi di euro, di cui circa 630 milioni di euro relativi alla progettazione e opere civili e circa 1,1 miliardi di euro relativi a somme a disposizione (provisional sums) per opere propedeutiche, impianti elettromeccanici e opere architettoniche delle stazioni.

6 - PIRELLI E IL MANAGER «CUORE INGRATO»
Da "il Giornale" - «Il debito di Pirelli in poco più di un anno è cresciuto, mentre i concorrenti hanno generato cassa». Dichiarazioni di fuoco, quelle rilasciate a Repubblica dall'ex dg della Bicocca, Francesco Gori.La tesi di fondo è scontata: la guerra con i Malacalza e il riassetto delle holding a monte stanno «distraendo» Tronchetti e tutto il vertice dal core business, con il rischio di diventare una potenziale preda per i big del settore.

Eppure da un manager, che nel 2012 ha percepito da Pirelli 7,063 milioni di euro (dei quali 5,6 milioni «a titolo transattivo»), un po' di gratitudine si sarebbe anche potuta dimostrare. Anche perché, sino a fine 2011, nelle interviste Gori sosteneva che tutto fosse ok.

7 - EVASIONE FISCALE, SOTTO INCHIESTA I BRACHETTI PERETTI
Da "la Repubblica" - Dichiarazione fraudolenta dei redditi: per questa accusa la procura di Roma si prepara a mandare a processo 25 membri del cda e dirigenti (fino al 2009) dell'Api. Tra questi anche il presidente Aldo Maria Brachetti Peretti, i due vice Ugo Maria e Ferdinando Maria Brachetti Peretti e Mila Peretti. Insieme agli altri indagati avrebbero messo a punto un sistema di evasione basato su operazioni che passavano anche dal Lussemburgo e dalle Bermuda. Movimenti che avevano, secondo i finanzieri del tributario, il solo scopo di non pagare i tributi: 21 milioni di dividendi sottratti nel 2009 per un'evasione da 348mila euro.

8 - GOOGLE SUONA LA CARICA CONTRO APPLE
Da "il Giornale" - Con il lancio del servizio musicale in abbonamento a 7,99 dollari al mese, Google sta facendo irruzione nel territorio di Apple. Per Ajay Bhalla, professore di Global Innovation alla Cass Business School di Londra, si tratta di una «bomba lanciata nella guerra delle piattaforme, che sta sconvolgendo i settori della musica, del cinema e dell'editoria».

Google, che ha sfondato la barriera dei 900 dollari ad azione, lavora anche su Hangouts, un nuovo servizio di messaggistica progettato per funzionare non solo su Android ma anche su iOS (il sistema operativo Apple) e il web.

Google è ora la società su cui puntano gli analisti che già vedono il titolo a mille dollari di valore. Il motore di ricerca è infatti in grado di capire l'integrazione tra contenuti e piattaforma. L'annuncio sulla musica dovrebbe essere il campanello d'allarme per Apple, che deve far rinascere l'appeal degli analisti nei suoi confronti.

9 - TOBIN TAX: ASSOSIM, PER ORA SCAMBI SENZA SCOSSE, MA L'ESTERO PREOCCUPA
Radiocor - I mercati sembrano resistere, almeno per ora, alla Tobin Tax, la tanto discussa Tassa sulle transazioni finanziarie entrata in vigore in Italia il primo marzo scorso. Nonostante il calo registrato a marzo e aprile, nei primi quattro mesi del 2013 gli scambi giornalieri sulle azioni di Piazza Affari sono cresciuti rispetto alla media dell'intero 2012. Grazie al clima positivo che regna sui listini, alcuni intermediari, banche e trader non hanno sofferto in maniera particolare dell'introduzione della nuova imposta.

Ma Assosim avverte: 'in questo periodo i mercati in rialzo incentivano sicuramente gli scambi, soprattutto da parte dei day trader che, chiudendo le posizioni in giornata, non sono soggetti all'imposta. Secondo le prime stime ci risulta invece che gli intermediari che operano per conto di investitori istituzionali, soprattutto di matrice estera, stanno registrando un forte calo dei volumi', ha spiegato a Radiocor Gianluigi Gugliotta, se gretario generale dell'Associazione che raggruppa gli intermediari italiani.

Proprio per queste preoccupazioni i maggiori attori di mercato italiani, tra cui la stessa Assosim, Assonime, Abi, Ania, Assogestioni, Confindustria hanno scritto una lettera al ministro dell'economia, Fabrizio Saccomanni, esprimendo i propri timori sulla Tobin Tax europea, mossa che ha l'obiettivo di 'sottolineare la presa di coscienza delle gravi ripercussioni dell'introduzione della tassa sui costi di finanziamento dell'economia', sottolinea il segretario generale di Assosim.

Al momento molti investitori non hanno ancora sborsato nulla sulle operazioni effettuate da marzo a oggi: molti operatori hanno infatti deciso di far pagare i propri clienti una sola volta in maniera retroattiva la tassa, che dovra' essere versata per la prima volta all'erario il prossimo 16 luglio, dopodiche' il pagamento sara' mensile.

 

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