LA BORSA FESTEGGIA L'ADDIO DI MONTEZEMOLO: FIAT +1,3% - BANCO SANTANDER: È MORTO EMILIO BOTIN - JUNCKER PRESENTA LA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA - IN POLE PER GLI AFFARI ECONOMICI IL FRANCESE MOSCOVICI

1. BORSA: UE PARTE DEBOLE CON MILANO PIATTA, SCATTA SUBITO FIAT (+1,3%)

Montezemolo Sergio Marchionne Montezemolo Sergio Marchionne

Radiocor - Partenza debole per le Borse europee, che sembrano voler confermare il tono negativo per la quarta seduta consecutiva, sulla scia del calo di Wall Street. A Milano il Ftse Mib dopo aver aperto in calo e' sui livelli di ieri cosi' come il Ftse All Share. Occhi puntati su Fiat che ha accelerato nelle prime battute e sale dell'1,3% dopo l'addio del presidente Luca Cordero di Montezemolo, sostituito dall'a.d. del Lingotto Sergio Marchionne.

 

Ben intonati i titoli energetici e le utilities, in coda al listino Atlantia che cede quasi l'1% e Mediaset a -0,8%. Sul fronte dei titoli di Stato lo spread BTp/Bund e' a 135 punti base (-0,35%) in avvio, in attesa delle aste del decennale tedesco e delle aste italiane di meta' mese. Sul valutario, l'euro si conferma debole rispetto al dollaro ma con qualche segnale di recupero a 1,2945 dollari (da 1,2911 di ieri in chiusura). La divisa unica si rafforza sullo yen e recupera la sogli a di 137 a 137,7 (da 136,9). Il biglietto verde in salita sulla divisa giapponese a 106,48 (da 106,20). Petrolio poco mosso a 92,76 dollari al barile per il Wti.

FERRARIFERRARI

 

2.BANCO SANTANDER: È MORTO IL PRESIDENTE EMILIO BOTIN

Radiocor - - E' morto il presidente del Banco Santander, Emilio Botin, all'eta' di 79 anni. Lo comunica la banca spagnola. Botin, banchiere molto conosciuto in Italia, nel 2007 vendette al Monte dei Paschi Banca Antonveneta.

 

3. JEAN-CLAUDE JUNCKER PRESENTA LA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA - IN POLE PER GLI AFFARI ECONOMICI IL FRANCESE MOSCOVICI

Radiocor - Sara' svelata ufficialmente domani a mezzogiorno la composizione della nuova commissione europea che sara' guidata dal presidente Jean-Claude Juncker. Lo stesso Juncker aveva gia' annunciato venerdi la lista dei futuri membri dell'esecutivo, che sara' composto da nove donne, come la commissione uscente.

 

LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO ED EMILIO BOTIN FOTO LAPRESSE LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO ED EMILIO BOTIN FOTO LAPRESSE

Su 28 commissari, 15 saranno espressi dalla destra e dal centro destra, 5 dai liberali e 8 dai socialisti. Domani saranno invece annunciate la funzioni attribuite a ogni ministro. 'La squadra di Juncker sara' forte - ha sottolineato in un tweet il suo capo di gabinetto, Martin Selmayr - ma differente rispetto alle attese di qualcuno. I portafogli verranno attribuiti in base ai meriti delle persone, non dei paesi di appartenenza'. In un altro tweet, Selmayr ha avvertito che potranno esservi delle 'sorprese'.

 

Secondo alcune anticipazioni di stampa uscite oggi, quattro posti di vicepresidente saranno assegnati a quattro ex primi ministri: l'estone Andrus Ansip, il lettone Valdis Dombrovskis, la slovena Alenka Bratusek e il finlandese Jyrki Katainen. Pierre Moscovici, gia' ministro delle finanze francese, appare ben posizionato pe diventare commissario agli affari economici.

 

4. MORNING NOTE: L'AGENDA DI MERCOLEDI' 10 SETTEMBRE

Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A CAFA DC x Pierre Moscovici and Marie Charline Pacquot article A CAFA DC x

Radiocor - Milano -'The Eurofi Financial Forum 2014'. Organizzato (a porte chiuse) in collaborazione con la Presidenza itali ana dell'Unione Europea. Incontro 'Challenges posed by the deleveraging of EU economies and the current monetary conditions'. Partecipa, tra gli altri, Peter Praet, membro del Comitato esecutivo Bce. Segeue incontro 'Conditions for solving financial fragmentation within the EU with the implementation of the Banking Union. Partecipano, tra gli altri, Carlo Messina, Intesa Sanpaolo; Lugi Federico Signorini, direttore centrale Vigilanza creditizia e finanziaria Bankitalia.

 

Milano - conferenza stampa UniCredit Pavilion: il nuovo spazio multifunzionale a Milano. Partecipa, tra gli altri, Federico Ghizzoni, a.d. UniCredit.

 

Milano: conferenza stampa Sky e Fox per la presentazione della stagione 2014-2015.

 

Roma: asta di BoT annuali per 8,25 miliardi.

 

Roma: conferenza stampa di presentazione del rapporto dell'Ufficio Studi di Confcommercio su consumi e spese obbligate. Partecipano, tra gli altri, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio; Mariano Bella, responsabile Ufficio Studi Confcommercio.

JUNCKER JUNCKER

 

5. BORSA TOKYO: CHIUDE IN LIEVE RIALZO SEDUTA CONTRASTATA (+0,25% NIKKEI)

Radiocor - La Borsa di Tokyo chiude in rialzo una seduta trascorsa quasi tutta in territorio negativo. Il c olpo di reni del finale e' dovuto al rimbalzo del dollaro Usa nei confronti dello yen. Il biglietto verde e' di nuovo risalito ai massimi da sei anni nei confronti della divisa nipponica. L'indice Nikkei dei titoli guida termina cosi' a 15.788,78 punti, in rialzo di 39,6 punti (+0,25%). La giornata si era aperta con un'intonazione negativa sia per la debolezza del dollaro sia per la virata al ribasso dei titoli del comparto tecnologico. Questi ultimi, secondo gli operatori, hanno risentito negativamente del lancio dei nuovi prodotti del concorrente statunitense Apple.

 

6. MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI QUOTIDIANI

Radiocor -

 

Ue: un piano franco-tedesco per sbloccare gli investimenti. Le proposte italiane per l'Ecofin: Cdp, garanzia statale in arrivo,; mini-bond e venture capital nel piano per il credito (Il Sole 24 ore pag.1-2-3).

 

carlo messina e moglie carlo messina e moglie

Renzi: 'Nella legge di stabilita' meno tasse sul lavoro e un limite alla Tasi. Non stiamo facendo tagli lineari' (dai quotidiani).

 

Spending review: i ministeri si fermano a 6 miliardi (la Repubblica pag.8). La Sanita' frena (La Stampa pag.5).

 

Istat: con il 'nuovo' Pil deficit 2011 giu' dello 0,2%. Prodotto interno lordo piu' 'ricco' del 3,7%. Dalle attivita' illegali 15,5 miliardi (dai quotidiani).

 

Lavoro: cresce ma solo al Nord. Centro e Sud al palo (Il Mattino pag.1). Polegato, 'L'articolo 18 e' un falso problema, i veri nodi sono il fisco e la burocrazia'. Il Messaggero intervista il numero uno di Geox (pag.17).

 

Bankitalia: le imprese restano a secco. I prestiti calano del 3,9%. A luglio accelerano i depositi (La Stampa pag.23).

 

Alluminio: Glencore si affida ad Alcoa (Il Sole 24 ore pag.14).

 

Infrastrutture: Brebemi, corsie vuote e pochi cartelli. L'autostrada che nessuno percorre (Il Corriere della Sera pag.24).

 

carlo messina carlo messina

Utilities: prove di nozze tra Milano e Torino per unire A2A e Iren. Gruppo da 4 miliardi (dai quotidiani).

 

Ferrari: caso Montezemolo, interviene la Consob. La Borsa premia il piano Marchionne destinato al comando. Si tratta sulla buonuscita di Montezemolo. Ieri vertice a Maranello. Domani il consiglio. Famiglia Agnelli pronta al nuovo corso (Il Sole 24 Ore pag. 1-23-24). Luca e Sergio, lo scontro e' tra due club (il Giornale pag.12). L''Agnellino adottivo' scaricato dalla famiglia (il Fatto Quotidiano pag.7).

 

Alitalia: 300 in mobilita' volontaria (Il Corriere della Sera-Roma pag.1).

 

Ntv: alla prova dell'aumento (dai quotidiani). Luca e Diego capitalisti di relazione con i soldi altrui (il Fatto Quotidiano pag.11).

 

Abi: segnali di ripresa dal fronte dei mutui (dai quotidiani).

 

Banche: tempi piu' lunghi per le pagelle Bce (Il Messaggero pag.18).

 

federico ghizzoni (2)federico ghizzoni (2)

Mps: De Castries, Axa non entra nel patto di sindacato (Il Sole 24 Ore pag.26). Per il patto primi contatti tra Fondazione e Axa (Il Corriere della Sera pag.31).

 

Tlc: Telefonica 'rinuncia' allo spezzatino di Tim (Il Sole 24 ore pag.27). Telecom tratta per portare Netflix in Italia (La Stampa pag.23). Vivendi cerca sinergie con Telecom (il Giornale pag.19).

 

F2i: Ravanelli in pole nel dopo-Gamberale (Il Mattino pag.11).

 

Impregilo: pronta al trasloco. Dopo Fiat e Gtech anche il gruppo delle costruzioni pronto a portare la sede all'estero (Libero pag.7).

 

Giustizia: riforma e meno ferie. Le toghe contro il Governo (dai quotidiani).

 

Pd: e' caos nel partito, indagati i leader in Emilia (dai quotidiani).

 

Francia: balzo dell'export dell'industria delle armi (Avvenire pag.17).

 

Terrorismo: piano di Obama contro l'Isis. Alfano lancia l'allarme: Roma e l'Italia nel mirino (dai quotidiani). Hillary Clinton critica l'Europa sull'Ucraina (La Stampa pag.1).

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…