DOPO UN'APERTURA IN ROSSO PIAZZA AFFARI TORNA IN RIALZO: +0,56%, BENE ANCHE MADRID, LONDRA E PARIGI - IL LUNEDÌ È SUBITO SPREAD: BTP-BUND A 393, BONOS A 440 - DOMANI MADRID METTE ALL’ASTA TITOLI A 12 E 18 MESI. IL 24 APRILE TOCCA DI NUOVO ALLL’ITALIA - LE ATTENZIONI CONSOB SU FINMECCANICA - PATTO TRA LE FONDAZIONI BANCARIE PER FINANZIARE UN PROGRAMMA TRIENNALE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE TEATRALI - I FEDELISSIMI DI ORCEL DA BANK OF AMERICA A UBS…

1 - BORSE EUROPEE ANCORA IN ROSSO. GLI SPREAD PARTONO IN RIALZO: ITALIA A 393, SPAGNA A 440...
Da "Sole24Ore.com"
- Dopo un'apertura in rosso Piazza Affari torna in rialzo. Bene anche Madrid, Londra e Parigi mentre Francoforte resta in territorio negativo. I mercati viaggiano quindi ad alta volatilità, appesantiti dalle tensioni sulla tenuta del debito spagnolo. I principali indicatori cedono circa mezzo punto percentuale (segui l'andamento in tempo reale nel box a destra). A Piazza Affari, la peggiore del Vecchio Continente la scorsa settimana con un ribasso del 5,8% (è andata quindi peggio del -5,3% di Madrid) i bancari restano contrastati. In evidenza Pirelli & C e Telecom Italia.

Lo spread tra il Btp decennale e il bund tedesco supera 390 punti toccando 393 con un ampliamento di 15 punti rispetto alla chiusura di venerdì. Si allarga anche il differenziale della Spagna che si porta a 439 punti, 15 in più di venerdì. Anche lo spread della Francia si muove in aumento a 129 punti.

Bund mai così in basso
In apertura di seduta sulla piazza europea scivola al nuovo minimo di tutti i tempi di 1,632% il rendimento sul decennale tedesco, premiato dal permanere di timori sulla tenuta dei conti pubblici spagnoli che potrebbero tornare a scatenare la crisi del debito europeo.

Ultimo shock per il secondario della periferia i dati Bce diffusi venerdì relativi al ricorso record ai fondi della banca centrale da parte degli istituti di credito spagnoli il mese scorso. Idea del mercato è che la maggioranza dei finanziamenti ottenuti da Francoforte sia stata utilizzata per sottoscrivere titoli di Stato, rendendoli ancora più vulnerabili alle pressioni sui governativi della periferia europea.

Euro in calo
Dollaro in ripresa stamani sui mercati europei dove il biglietto verde passa di mano a 1,3023 sull'euro, in rialzo rispetto agli 1,3148 della quotazione indicativa Bce di venerdì e agli 1,3072 della chiusura di Wall Street (cambio euro/dollaro in tempo reale).

Da oggi cambia l'oscillazione yuan/dollaro
Restano nel settore delle valute, va rilevato che da oggi parte l'allargamento della banda di oscillazione dello yuan contro il dollaro statunitense - annunciato ieri dalle autorità di Pechino - raddoppiando il range giornaliero a +1/-1% rispetto al precedente +0,5/-0,5%. Nei primi scambi lo yuan è calato per poi recuperare terreno.

Aste
Oggi Parigi colloca quasi 8 miliardi di euro di titoli di Stato con scadenze brevi. Mentre domani tocca alla Spagna con titoli a 12 e 18 mesi. Il 24 aprile sarà la volta dell'italia.

Materie prime
Deboli oro e argento sui mercati internazionali, con il lingotto (consegna spot) che cede lo 0,2% a 1.672,59 dollari e l'argento (consegna maggio), che scivola dello 0,8% a 32,265 dollari. Di fronte a un Bund che si rafforza (confermando lo status di bene rifugio durante le fasi di avversione al rischio) il metallo giallo mostra di non rivestire più a pieno regime questa storica funzione (quotazione dell'oro in tempo reale).

2 - BORSA: EUROPA IN RECUPERO, MILANO +0,56% NONOSTANTE RIALZO SPREAD...
Radiocor - Le borse europee cercando di recuperare terreno dopo un avvio in calo, con Milano che segna +0,56%, nonostante il balzo dello spread Btp/ Bund sopra quota 390 punti base. Positive Madrid (+0,57%) e Parigi (+0,27%), mentre restano negative Francoforte (-0,17%) e Londra (-0,09%). A Piazza Affari bene Pirelli (+1,54%), Telecom (+1,44%) e St (+1,25%). In calo Diasorin (-1,32%) e Mps (-0,93%).

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN CALO DELL'1,7%, TIMORI PER SALUTE ECONOMIA...
Radiocor - Chiusura negativa per la Borsa di Tokyo dopo il balzo della scorsa seduta, in scia alla pesante flessione registrata venerdi' da Wall Str eet e dalle borse europee. A preoccupare i listini sono sempre i timori per la ripresa dell'economia, visto anche il rallentamento del Pil cinese e per la situazione del debito in Europa, con l'aumento dei tassi dei titoli di stato spagnoli e italiani. Il Nikkei ha perso l'1,74% a 9.470,64 punti e il Topix l'1,43% a 803,83. Dal picco 2012, toccato il 27 marzo in chiusura, il listino nipponico ha ceduto il 7%.

4 - LA DOPPIA COPERTURA DI ENEL IN ARGENTINA...
A.Ol. per il "Sole 24 Ore" - La guerra è l'ultima arma della diplomazia. Madrid ci è vicina sul caso Ypf, la società petrolifera argentina di Repsol minacciata di nazionalizzazione. La vice-presidente del Governo Rajoy, Soraya Sàenz de Santamaria, ha promesso battaglia per difendere «con tutti gli strumenti a disposizione gli interessi generali della Spagna in Argentina».

Enel ringrazia, perchè tra gli interessi iberici nel Paese sudamericano c'è anche la controllata Endesa che non riesce a far quadrare i conti a causa di una tariffazione "d'emergenza nazionale" penalizzante. Roma non fa proclami, ma risulta che lo stesso premier Mario Monti abbia preso carta e penna per scrivere alla presidente argentina Cristina Kirchner, a sostegno dell'Enel e delle tante aziende italiane che in questo momento hanno problemi a confrontarsi con le disposizioni, più o meno formali, dell'Esecutivo di Buenos Aires.

5 - PAX TEATRALE TRA LE FONDAZIONI...
Ma.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Come insegnano i confronti-scontri, anche recenti, sulla governance delle grandi banche, mettere d'accordo le Fondazioni non è cosa semplice. Talvolta per fortuna capita, e i prossimi a beneficiarne saranno le giovani compagnie teatrali: su iniziativa di Fondazione Cariplo, si è costituito un team di otto enti (tra gli altri, Crt, Monte di Bologna, Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, Cariparma, Banco di Sardegna) che dopo un anno e mezzo di confronto hanno deciso di destinare oltre un milione per finanziare un programma triennale di sostegno alle imprese teatrali fondate da giovani. L'iniziativa si chiamerà F-under30 e durerà fino al 2014: obiettivo, il varo di un bando annuale di concorso,che punterà a irrobustire le compagnie più apprezzate dal pubblico e più presenti sulle scene non solo italiane. Il debutto, con la prima call, è atteso a fine giugno.

6 - LE ATTENZIONI CONSOB SU FINMECCANICA...
G.D. per il "Sole 24 Ore" - Da qualche tempo si sono intensificati i contatti tra la Consob e la Finmeccanica. I capitomboli e la volatilità del titolo (ieri +2,57% a 3,594 euro) del gruppo della difesa, un'area nella quale la trasparenza è talora un esercizio difficile, legittimano le richieste di chiarimenti che la Commissione ha rivolto a piazza Monte Grappa. Tanto più dopo l'operazione verità sui conti del nuovo capoazienda Giuseppe Orsi che ha portato a imponenti accantonamenti, per 3,3 miliardi.

Il bilancio non è ancora stato pubblicato. Nelle consultazioni sarebbe coinvolto anche il collegio sindacale, presieduto da Luigi Gaspari. L'attenzione Consob riguarderebbe anche operazioni all'estero, dopo le indiscrezioni su contratti di agenzia stipulati in India (dove sono vietati) da AgustaWestland, l'ex società di Orsi, per vendere elicotteri. Nuova Delhi ha smentito che ci siano indagini su Finmeccanica.

7 - I FEDELISSIMI DI ORCEL DA BOFA A UBS...
L.Mais. per il "Sole 24 Ore" - La scossa lunga sull'organigramma della City è forse solo cominciata. È di ieri la notizia diffusa dal Financial Times di un raid nei corridoi di Bank of America per mano di Andrea Orcel da qualche settimana in uscita da BofA perché chiamato a co-pilotare l'investment banking di Ubs. Lo stanno seguendo sei fra i più stretti collaboratori in una mossa destinata a inquietare non poco la banca americana.

La scelta è caduta su italiani (Alberto Palombi, Emilio Greco e Christian Montaudo) e tre spagnoli guidati dal pezzo più importante del gruppo, Javier Ofiacialdegui, capo dell'investment banking di Madrid. La scorribanda, se confermata, scuote palazzi in rapida mutazione. Non si contano in queste settimane le uscite di scena di pezzi pregiati del business finanziario nel miglio quadrato. Il più celebre di tutti è Yoel Zaoui che a 51 anni, qualche giorno fa, ha lasciato la posizione co-head M&A globale di Goldman Sachs.

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: conferenza stampa in occasione della quotazione in Borsa delle azioni ordinarie Brunello Cucinelli

Milano: convegno 'Ruolo e futuro dell'equity investment in Italia. Strumenti e prospettive di sviluppo sostenibile'. Partecipano, tra gli altri, Gaetano Micciche', d.g. Intesa Sanpaolo e a.d. Banca Imi; Andrea C. Bonomi, presidente Investindustrial; Ettore Gotti Tedeschi, presidente Ior e Banco Santander Italia; Giuseppe Recchi, presidente Eni.

Bergamo: cerimonia di inaugurazione i.lab - Centro Ricerca e Innovazione Italcementi Group.

Roma: il direttore generali dell'Abi, Giovanni Sabatini e il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, intervengono al convegno 'Banche e risorse umane'.

Roma: si riunisce a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri. Roma: il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, interviene all'universita' Lumsa al convegno 'Impresa, finanza, e lavoro per un nuovo Umanesimo'.

CRISI: Settimana chiave per l'euro-crisi. La sfide dell'Europarlamento: 'Basta con il rigore che sta creando solo recessione' (La Stampa, pag. 23). L'euro e' forte, Eurolandia no. Cosi' arriva la nuova tempesta (Affari&Finanza, pag.1). La Bce suggerisce un rafforzamento del fondo anticrisi (The Wall Street Journal, pag.1)

CONTI PUBBLICI: La crisi peggiora e produce piu' deficit, manovra bis evitabile, ma addio tesoretto (La Repubblica, pag. 5). Tasse e tariffe, 1.500 euro in piu' (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 1). Aiuti di Stato alle imprese, tanti (866) ma ultimi in Europa (Il Corriere della Sera, pag. 11)

LAVORO: Pronti alle modifiche. Monti: basta strappi. Passera: il testo Fornero arrivera' in fondo (dai giornali). Marcegaglia chiama il premier. Disgelo dopo la sfida sul lavoro (dai giornali). Rischio-stop per i bonus sul lavoro (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1). Servizi per l'impiego, Italia fanalino di coda (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag. 8)

SVILUPPO: Pacchetto sviluppo in tre tappe. Monti cerca l'accordo con i partiti (dai giornali)

FONSAI-UNIPOL: Il giorno di FonSai-Unipol, ultimi passi per l'accordo. Consigli riuniti, mancano i concambi (Il Corriere della Sera, pag. 19). Unipol-FonSai, trattativa nella notte. Ieri nessun accordo sui concambi della fusione. Si prosegue a oltranza. I cda di oggi slittano al pomeriggio (Il Giornale, pag. 21)

UNICREDIT: Passo (prudente) delle fondazioni su Unicredit (CorrierEconomia, pag.1-6)

MEDIOBANCA: La calda primavera di Piazzetta Cuccia (CorrierEconomia, pag.1-7). Mediobanca in Borsa a prezzo di 'saldo' (Affari&Finanza, pag.1-4)

BANCHE: Banche si preparano a dolorosi tagli di rating (The Wall Street Journal, pag.1)

FIAT: cambia pelle, grazie alla fusione con Chrysler sfida i big dell'auto. Lettera al risparmiatore (Il Sole 24 Ore di domenica, pag -1-21)

TELECOM: Sviluppo e debiti: si riparte dalla rete (CorrierEconomia, pag.2)

MEDIASET: I programmi mobili di Pier Silvio (CorrierEconomia, pag.5)

BPM: Nella nuova Bpm tramonta la stella dei dipendenti-soci (Il Giornale, pag. 21)

SNAM: Se il conto Snam lo paghiamo noi (CorrierEconomia, pag.1). Eni-Snam, i punti dell'accordo per una separazione consensuale (Affari&Finanza, pag.19)

BREMBO: Ricavi 2012 verso quota 1,4 miliardi. Lettera all'investitore (Affari&Finanza, pag.1,16-17)

GABETTI: Partita a tre per il destino di Gabetti (Affari&Finanza, pag.20)

ACRI: Guzzetti: 'Fondazioni, un firewall contro l'invadenza politica'. Intervista al presidente dell'Acri Giuseppe Guzzetti (Affari&Finanza, pag.5)

DIGITALE: 'Spinta digitale dal sottosuolo'. Riutilizzando i cavidotti risparmi del 30%. Intervista a Roberto Sambuco, alla guida del gruppo di lavoro sulle infrastrutture (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.17)

INVESTINDUSTRIAL: 'Compra Italia', e Bonomi trova un miliardo (Il Corriere della Sera, pag. 19)

 

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