acquisti online

CLICCA 'STO SHOPPING - LA PANDEMIA HA ACCELERATO LE TRANSAZIONI DIGITALI: UN QUINTO DEGLI ACQUISTI NELLE ECONOMIE AVANZATE SI FA GIÀ ONLINE, A FRONTE DI UN CALO DELL'1% DELLE VENDITE TOTALI, TRASCINATO DAL CROLLO DI QUELLE FISICHE - A FARE GLI AFFARI SOPRATTUTTO ALIBABA, AMAZON, JD.COM ED EBAY. MALE OVVIAMENTE LE PIATTAFORME INCENTRATE SU TRASPORTI E TURISMO: AIRBNB, BOOKING, EXPEDIA E UBER

Articolo di “El Pais” dalla rassegna stampa di “Epr Comunicazione

 

acquisti online

La pandemia è stata una calamità per una moltitudine di imprese, leggiamo su El Pais, ma è stata anche un potente motore di vendite online.

 

Confini blindati, paura del contagio e necessità di nuovi prodotti hanno portato nel 2020 dal 16% al 19% la quota degli acquisti online sul totale delle transazioni in sette delle più grandi economie del mondo, che rappresentano i due terzi dell'e-commerce globale, secondo un rapporto pubblicato lunedì dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (Unctad, per il suo acronimo in inglese).

 

pagamenti elettronici

L'agenzia delle Nazioni Unite prende questo gruppo di sette paesi - Stati Uniti, Cina, Regno Unito, Canada, Australia, Corea del Sud e Singapore - come punto di riferimento per il comportamento dell'ecosistema online nelle principali economie avanzate, e i dati non potrebbero essere più chiari: rispetto a un calo dell'1% degli acquisti totali - guidato dal crollo delle transazioni fisiche a causa di una combinazione di restrizioni alla mobilità e meno volontà di spendere data la difficoltà economica di molte famiglie - quelli fatti attraverso la rete sono saliti del 22%.

 

acquisti online

L'aumento è stato particolarmente significativo nei paesi in cui il tasso di penetrazione dell'e-commerce era già più alto prima della pandemia. Così, in Corea del Sud, uno dei leader mondiali in questo settore, le transazioni online sono passate dal 20,8% del totale alla fine del 2019 al 25,9% alla fine dello scorso anno.

 

In Cina, un altro leader, le transazioni online sono aumentate dal 20,7% al 24,9%. E nel Regno Unito, il 15,8% del 2019 è diventato il 23,3%, il più grande rialzo nel gruppo di nazioni studiate.

 

file ai negozi londra

Un quarto della popolazione mondiale fa acquisti online

1,48 miliardi di persone, una persona su quattro con più di 15 anni in tutto il mondo, ha fatto almeno un acquisto online nel 2019. Questa cifra era già in aumento del 7% rispetto a un anno prima, ma l'aumento maggiore si saprà nei prossimi mesi, quando l'Unctad pubblicherà le cifre del 2020. Questi rifletteranno già il potente catalizzatore che la pandemia è stata per la digitalizzazione del commercio.

 

La maggior parte degli acquirenti online ha usato internet per comprare prodotti commercializzati da aziende o privati nel proprio paese, ma un numero crescente ha scelto di acquistare prodotti all'estero: se nel 2017 era solo il 20% del totale, nel 2019 questa cifra era già salita al 25%.

 

VINI SU ALIBABA

Con aziende come Alibaba che scommettono molto sull'internazionalizzazione, la Cina è stata la più grande beneficiaria di questo traino delle transazioni transnazionali attraverso internet: secondo i dati dell'agenzia di Ginevra, le vendite transnazionali del gigante asiatico hanno superato comodamente i 100.000 milioni di dollari (87.000 milioni di euro) nel 2019.

 

amazon

Vincitori e perdenti in un anno atipico

Il boom del commercio online ha lasciato molti più vincitori che perdenti, la maggior parte dei quali negli Stati Uniti e in Cina. Tra i primi ci sono i giganti Alibaba, Amazon, JD.com, Pinduoduo ed eBay, che sono riusciti a capitalizzare questo boom con una crescita a due cifre anno su anno in uno degli anni più complicati della storia recente per le multinazionali più dipendenti dal commercio fisico.

 

airbnb

Anche il canadese Shopify, che sulla scia del Covid-19 è riuscito a quasi raddoppiare nel 2020. E Walmart, che ha sfruttato al meglio la sua strategia di digitalizzazione accelerata e il forte aumento della domanda di beni di prima necessità da parte delle famiglie americane, chiudendo il 2020 con un aumento del 72% delle vendite.

 

booking 8

Il destino opposto ha seguito i giganti dell'e-commerce incentrati sui trasporti e il turismo: Airbnb, Booking, Expedia o Uber, tra gli altri, che l'anno scorso hanno visto il loro percorso di crescita troncato e registrato cali tra l'11% (Uber) e più del 60% (Booking ed Expedia, duramente colpiti dal crollo della domanda alberghiera).

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."