IL GOVERNO GRECO REQUISISCE I CONTANTI DEGLI ENTI LOCALI: SERVONO PER PAGARE LE PROSSIME SCADENZE - MA LA BORSA DI MILANO CHIUDE POSITIVA (+1,2%) - NIERI (MEDIASET): "RAIWAY-EI TOWERS? NON È FINITA"

1.BORSA: LISTINI UE CHIUDONO IN RECUPERO NONOSTANTE GRECIA, MILANO +1,25%

PIAZZA AFFARI BORSA MILANOPIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Radiocor - Dopo due sedute in negativo le Borse europee hanno ripreso slancio nonostante restino immutate le preoccupazioni sul fronte della Grecia (Atene ha chiuso a -0,11%). Londra, Parigi e Francoforte hanno chiuso in buon rialzo e anche a Milano il Ftse Mib ha fatto segnare un +1,25% e il Ftse All Share +1,19%. Bene in particolare Buzzi (+4,63%) grazie a un report positivo di Ubs. Acquisti anche sui bancari dove continua a dominare la scena il risiko delle banche popolari: Bpm ha chiuso a +4,53%, Ubi a +2,9% e Banco Popolare a +1,47%. Bene anche Unicredit (+3,59%) sempre piu' vicina a chiudere l'accordo con il Santander su Pioneer.

 

Per contro ha chiuso in calo Cnh (-1,68%) risentendo dello stacco cedola. Acquisti, infine, su Rai Way (+0,76%) e Ei Towers (+4,05%). La controllata di Mediaset (+0,64%) ha rinunciato all'Opa sulle torri Rai, ma un consigliere del gruppo Tv milanese ha comunque sottolineato che l'operazione, p rima o poi si fara'. Sul mercato dei cambi, l'euro resta debole a 1,0764 dollari (1,0810 venerdi'). Il rapporto fra la moneta unica e lo yen si attesta 128,33 (128,49) mentre quello fra dollaro e yen e' pari a 119,25 (118,86). Per quanto riguarda il greggio, il Wti con consegna a giugno guadagna l'1,76% a 58,33 dollari.

 

2.GRECIA: GOVERNO REQUISISCE CONTANTI ENTI LOCALI PER DECRETO

Radiocor - Il Governo greco ha emanato un decreto legge che obbliga gli enti locali a trasferire tutte le riserve in contanti alla Banca centrale ellenica. E' quanto scrive l'agenzia di stampa Bloomberg citando il decreto governativo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e aggiungendo che il decreto era in programma da giorni. Il trasferimento, si legge ancora, dovra' rafforzare le riserve in contanti del Governo.

 

tsipras varoufakis tsipras varoufakis

Nella Gazzetta Ufficiale si citano 'necessita' urgenti e impreviste' per giustificare il decreto. Quest'ultimo, nel dettaglio, obbliga tutti gli enti pubblici e le imprese a capitale pubblico a trasferire le riserve in contanti alla Banca centrale e i depositi a termine presso i propri conti sempre alla Banca centrale. In questo modo, si dovrebbero reperire le risorse necessarie per fare fronte agli impegni delle prossime settimane nei confronti dell'Fmi e di altri creditori.

 

Atene, si legge sulla stampa finanziaria greca, spera di raccogliere circa 3 miliardi dalla misura per usarli per il pagamento dei salari (1,1 miliardi) e delle pensioni (850 milioni) a fine aprile e per fare fronte a impegni con l'Fmi per 200 milioni all'inizio di maggio. A inizio aprile, il Governo ellenico era riuscito ad evitare il default e a rimborsare una tranche da 450 milioni all'Fmi grazie all'incorpor azione delle riserve delle casse pensionistiche. I consigli di alcune casse e di diverse imprese a capitale pubblico si rifiutano, tuttavia, a tutt'oggi di trasferire le riserve di capitale allo Stato.

 

GINA NIERI GINA NIERI

3.RAI WAY: NIERI (MEDIASET), NON E' FINITA SU EI TOWERS

Radiocor - 'Non e' finita, ha molto senso industriale. Come tutte le cose che hanno senso, prima o poi si fara''. E' quanto ha affermato Gina Nieri, consigliere d'amministrazione del gruppo Mediaset in merito alla partita relativa al tentativo di conquista da parte della controllata Ei Towers delle torri di Rai Way.

 

Affermazioni che fanno pensare che il progetto di 'polo nazionale' delle torri tv ha ancora spazi di manovra. Il progetto industriale puntava, all'origine del tentativo di scalata da parte di Mediaset, a creare in Italia un soggetto unico del segnale tv. Un progetto del Biscione che si e' recentemente scontrato con il muro della Rai, delle Authority e con polemiche di carattere politico. A margine dell'inaugurazione della scuola di giornalismo dello Iulm di Milano, Nieri non ha voluto aggiungere altro.

 

4.UNICREDIT: NEL 2015 RISULTATI BENEFICERANNO DI ATTESE RIPRESA

federico ghizzonifederico ghizzoni

Radiocor - I risultati del Gruppo UniCredit 'dovrebbero beneficiare nel 2015 delle attese di ripresa della congiuntura macroeconomica internazionale'. E' quanto si legge nel Bilancio consolidato 2014 relativo nella parte relativa all'evoluzione prevedibile della gestione. In Italia, 'le prospettive economiche rimangono incerte, anche se appaiono migliori rispetto al recente passato, e i ricavi del Gruppo continueranno a beneficiare della diversificazione geografica'.

 

Nonostante il perdurante basso livello dei tassi di interesse, UniCredit 'punta a migliorare i ricavi sia tramite la crescita degli impieghi che puntando sui ricavi da servizi, grazie anche all'ulteriore sviluppo del risparmio gestito che ha beneficiato nel 2014 di flussi record'. UniCredit ha centrato nel 2014, primo anno di attuazione del piano industriale, l'obiettivo di redditivita' prefissato con un utile netto consolidato di 2 miliardi.

 

Vitor ConstancioVitor Constancio

5.BCE: CONSTANCIO, SITUAZIONE DI DEFAULT NON IMPLICA AUTOMATICA USCITA DA EURO

Radiocor - Il fatto che la Grecia possa trovarsi in una situazione di 'default' non implica 'automaticamente' l'uscita dall'unione monetaria. Lo ha detto il numero due della Bce Vitor Constancio all'Europarlamento.

 

6.MORGAN STANLEY: +59% A 2,4MLD DLR UTILE PRIMO TRIMESTRE, SOPRA ATTESE

Radiocor -  Morgan Stanley ha chiuso il primo trimestre del 2015 con un utile netto di 2,4 miliardi di dollari, in aumento del 59,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. L'utile per azione si e' attestato a 1,18 dollari, ben al di sopra degli 0,78 dollari previsti dagli analisti. I risultati risentono positivamente di un beneficio fiscale da 564 milioni di dollari, pari a 0,29 dollari per azione, al netto del quale l'utile rimarrebbe comunque superiore alle attese. Nel trimestre i ricavi sono saliti del 10% a 9,9 miliardi di dollari contro i 9,17 miliardi attesi dal mercato.

JAMES GORMANJAMES GORMAN

 

 L'istituto ha deciso di alzare del 50% il dividendo trimestrale a 0,15 dollari per azione. Sul fronte patrimoniale, il common equity tier 1 e' pari al 13,1%. 'E' stato il miglior trimestre da molti anni, con performance migliorate in molte aree di attivita' - ha commentato l'a.d. James Gorman - Il risultato riflette la nostra strategia che punta a costrui re piattaforme di crescita mantenendo allo stesso tempo un profilo di rischio prudente e una gestione delle spese diciplinata'.

 

7.E19: DI NUOVO IN CALO PRODUZIONE COSTRUZIONI, -1,8% A FEBBRAIO

Grattacielo in costruzione a Pechino Grattacielo in costruzione a Pechino

Radiocor - Di nuovo in calo a febbraio la produzione nel settore delle costruzioni nella zona euro di 1,8%. A gennaio era aumentata dall'1,6%, a dicembre era a quota 0% ma a novembre era a -0,5%. Nella Ue -1,2% dopo +0,6% a gennaio e -0,1% a dicembre. Rispetto a febbraio 2014 -3,7% nella zona euro e -2,4% nella Ue. Lo rileva Eurostat. In Italia a febbraio -1,3% dopo +1% a gennaio, +2,7% a dicembre, -4,1% a novembre.

 

 

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”