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MILANO PIATTA, TRA TELECOM CHE ZOMPA (+4,1%) E LE BANCHE CHE SOFFRONO (UNICREDIT -3,8%) - DELLA VALLE: PRIMA SU RCS SI DECIDEVA SOTTO IL TAVOLO, ORA CON ASSEGNO SUL TAVOLO. NON È UNA GUERRA DEI BUONI CONTRO I CATTIVI

 

 

1.BORSA: MILANO CHIUDE SU PARITA' MA BRILLA TELECOM, GIU' UBI E UNICREDIT

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Gli acquisti su Telecom Italia (+4,15%) e i titoli dell'energia hanno bilanciato, a Piazza Affari, le vendite che hanno colpito la maggior parte dei bancari, consentendo agli indici milanesi di chiudere sulla parita'. Il Ftse Mib ha cosi' terminato la giornata con un frazionale +0,09%.

 

Federico Ghizzoni Unicredit Federico Ghizzoni Unicredit

Nel paniere principale, alle spalle di Telecom si e' messa in luce Tenaris (+2,31%) grazie a un greggio che, prima della frenata registrata nel pomeriggio, aveva riagganciato quota 50 dollari al barile. Pesanti le banche dopo i recenti rialzi e zavorrate dal -26% di Banco Popular a Madrid dopo l'annuncio di un aumento di capitale da 2,5 miliardi: Ubi Banca ha perso il 5,98%, risentendo delle voci, smentite, di un interesse per Veneto Banca, mentre UniCredit ha accusato un calo del 3,83% mentre e' partito il processo di selezione del nuovo amministratore delegato.

 

Sul mercato dei cam bi, l'euro ha chiuso poco mosso a 1,1183 dollari (1,1162 ieri) e 122,77 yen (122,90), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 109,78 (110,10). Sul finale della seduta si e' invece fermata la corsa del petrolio: il future luglio sul Wti cede ora lo 0,3% a 49,41 dollari al barile.

 

2.IMPRESE: CALENDA, PROGRAMMA 'ALTI POTENZIALI' COLLEGATO A ELITE E STRUMENTI CDP

calendacalenda

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Sulla crescita dimensionale d'impresa stiamo avviando in test un programma 'alti potenziali' che aiutera' le aziende piccole e medie di eccellenza a costruire la propria crescita su piani industriali e finanziari solidi. Questo programma sara' collegato a quello Elite' di Borsa italiana e a tutti gli strumenti della galassia Cdp'. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, intervenendo all'assemblea di Confindustria.

 

3.RCS: DELLA VALLE, PRIMA SI DECIDEVA SOTTO IL TAVOLO ORA CON ASSEGNO SUL TAVOLO (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Prima era un mondo che si gestiva tutto sotto il tavolo, ora si decide con l'assegno sul tavolo'. Cosi' Diego Della Valle, patron di Tod's e azionista di Rcs, ha dichiarato a proposito dell'azienda editoriale, sottolineando che le due offerte in corso per conquistare il controllo della societa' che controlla il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport 'non sono ostili'.

DELLA VALLEDELLA VALLE

 

'Se ci fossero rilanci, tanto meglio - ha aggiunto a margine del convegno del Sole 24 Ore sul Lusso (Luxury Summit) - sarebbero migliorativi per il futuro del gruppo'. L'imprenditore ha dichiarato che 'siamo quasi tutti amici. Certo una cordata allargata anche con Urbano sarebbe stata meglio. Comunque per la prima volta chi parla ci mette i soldi. Nessuno di quelli che conosco stanno li' per fare i soldi. Vediamo di far funzionare l'azienda'.

 

4.RCS: DELLA VALLE, NON E' GUERRA BUONI CONTRO CATTIVI, MERCATO DECIDERA'

urbano cairo  urbano cairo

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Non e' una guerra buoni contro cattivi, piccoli contro grandi, ci sono due offerte. Vedremo cosa il mercato rispondera''. Cosi' Diego Della Valle, presidente di Tod's e azionista di Rcs, ha detto a proposito di Rcs, la societa' oggetto di due offerte, una di Cairo Communications e l'altra di una cordata della quale fa parte anche l'imprenditore, insieme a Pirelli, Mediobanca, Investindustrial e Unipolsai.

 

'Il mercato fara' i conti - ha aggiunto l'imprenditore durante il Luxury Summit organizzato dal Sole 24 Ore - Urbano, che e' un mio amico, ha fatto benissimo e altrettanto hanno fatto bene altri soci a giudicare basso il prezzo. Se Urbano rilancera' fara' altrettanto bene. Comunque questa e' un'operazione di mercato'.

 

5.MODA: CURIEL FIRMA JOINT VENTURE CON I CINESI DI REDSTONE PER CRESCERE ALL'ESTERO

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il marchio Curiel, fondato negli anni '60 da Raffaella Curiel, ha raggiunto un accordo con i cinesi di Redstone per favorire la propria crescita e andare alla conquista dei mercati internazionali. Nel dettaglio la societa' Curiel srl, cui fanno capo una decina di marchi tra i quali quelli di punta Raffaella Curiel e Gigliola Curiel, ha stretto un'intesa con la holding Redstone per la costituzione di una newco, Curiel Ltd, in cui confluiranno tutti i brand e l'archivio della societa'.

sfilata di raffaella curielsfilata di raffaella curiel

 

La famiglia Curiel e Redstone saranno azionisti e Raffaella e Gigliola Curiel continueranno a disegnare i capi della maison. Le trattative, come appreso da Radiocor Plus, sono state portate avanti da Gaetano Castellini (figlio di Raffaella Curiel), forte della sua esperienza internazionale come promotore di Expo Milano. La joint venture e' finalizzata soprattutto a rendere forti i mar chi Curi el a livello internazionale, partendo dal mercato cinese. Il primo atelier verra' inaugurato a breve a Milano, nel Quadrilatero. Ma la casa gia' pensa in grande e progetta nuove aperture a Shanghai, New York, Parigi e Londra. Redstone gia' controlla il marchio milanese Giada.

Lella Curiel Lella Curiel

 

6.FONDI: RALLENTA A 2,4 MILIARDI LA RACCOLTA NETTA DI APRILE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Nel mese di aprile la raccolta netta del risparmio gestito in Italia e' stata di 2,4 miliardi di euro con il patrimonio gestito che si e' attestato a 1.854 miliardi, in lieve calo rispetto al mese precedente. La raccolta, seppure positiva, rallenta rispetto a marzo, quando era stata di 11 miliardi. Guardando alle gestioni collettive la raccolta e' stata complessivamente negativa per 1,037 miliardi di euro.

 

In particolare i fondi aperti hanno avuto una raccolta negativa per 1,053 miliardi, mentre quelli chiusi positiva per 16 milioni. Il risultato fondi aperti e' condizionato dai deflussi sui prodotti monetari di breve termine, per 4,8 miliardi. Per quanto riguarda le gestioni di portafoglio, invece, la raccolta e' stata positiva in aprile per 3,5 miliardi di euro: 62 milioni retail e 3,4 miliardi istituzionali. I dati emergono dalla mappa del risparmio gestito di Assogestioni.

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