SPREAD BTP-BUND APRE A 291,8 PUNTI - PIAZZA AFFARI IN RIALZO (+0,7%) - BENE MPS (+3%), BPER (+1,4%), MEDIASET (+1%) E TELECOM ITALIA (+1,2%) - IL GRUPPO AIR FRANCE-KLM HA REGISTRATO NEL 2012 UNA PERDITA NETTA DI 1,19 MLD € - MEDIOBANCA STUDIA UNA FUSIONE PIRELLI-BREMBO - SÉGOLÈNE ROYAL ENTRA NELLA BANCA PUBBLICA D’INVESTIMENTO - SAFILO, NUMERO DUE AL MONDO DELL'OCCHIALERIA, ANCORA ASSILLATA DAI DEBITI PER 127 MLN €…

1 - SPREAD BTP-BUND APRE A 291,8 PUNTI
(ANSA) - Il differenziale tra Btp e Bund resta sopra i 290 punti in apertura dei mercati in Europa a 291,8 punti con un rendimento al 4,49%.

2 - BORSA: I LISTINI TENTANO IL RIMBALZO, A MILANO (+0,7%) SU LE BANCHE
Radiocor - Le Borse europee tentano il rimbalzo dopo il passaggio a vuoto di ieri con Milano e Parigi che aprono a +0,7% mentre Francoforte segna +0, 4%. In attesa dell'Ifo e delle previsioni sulla crescita europea, a Piazza Affari guidano i rialzi i titoli bancari a partire da Mps (+3%), e Bper (+1,4%).

Acquisti anche su Mediaset (+1%) e Telecom Italia (+1,2%) mentre in coda al listino, sulla parita', ci sono Tenaris e Terna. Il miglior titolo e' pero' quello della Roma calcio dopo l'accordo preliminare annunciato per l'ingresso nel capitale dell'imprenditore arabo Adnam Qaddumi. Sul mercato valutario l'euro conferma il trend discendente di ieri e si attesta a 1,32 dollari mentre il petrolio risale in Asia e guadagna 37 centesimi a 93,21 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: LO YEN TORNA A SCENDERE E IL NIKKEI SALE DELLO 0,68%
Radiocor - Lo yen torna a indebolirsi e la Borsa di Tokyo riprende vigore. Dopo un'apertura in calo, gli indici giapponesi hanno preso la via del rialz o seguendo il cambio di direzione della moneta giapponese e il Nikkei ha archiviato la seduta con un progresso dello 0,68% a 11.385 punti. Il bilancio settimanale e' positivo per un +1,9%. Il piu' ampio indice Topix ha segnato invece solo un frazionale rialzo dello 0,06% a 963,48 punti. Sostenuti i volumi, con 3,3 miliardi di titoli passati di mano. In chiusura di giornata, il dollaro e' salito a 93,28 yen e l'euro a 123,23 yen. Secondo gli operatori alla base del calo dello yen ci sono prevalentemente motivi tecnici.

4 - AIR FRANCE KLM: CONTI IN ROSSO PER 1,19 MLD NEL 2012 DA -809 MLN
Radiocor - Il gruppo Air France-Klm ha registrato nel 2012 una perdita netta di 1,19 miliardi di euro, risentendo di 471 milioni di oneri di ristrutturazione per il finanziamento del programma di esodi volontari. Nel 2011 il rosso dei conti aveva totalizzato 809 milioni. La perdita operativa lo scorso anno e' diminuita a 300 milioni dai 353 milioni del 2011 ed e' migliore delle attese.

L'andamento ha risentito anche di un aumento di 890 milioni dei costi del carburante. Il fatturato e' salito del 5,2% a 25,6 miliardi. Nel quarto trimestre il rosso operativo e' sceso a 143 milioni dai 202 dell'anno precedente e la perdita netta ammonta a -235 milioni contro -259 milioni. Il debito netto, una delle voci che maggiormente appesantiscono i conti del gruppo franco-olandese, e' inoltre diminuito di 540 milioni a 6 miliardi. Per il 2013 il gruppo punta a un'ulteriore riduzione del debito e dei costi unitari.

5 - PIAZZETTA CUCCIA STUDIA PIRELLI-BREMBO
Mar. Man. per il "Sole 24 Ore" - Una fusione tra Pirelli e Brembo? Mediobanca lo ipotizza. Ma avverte: l'operazione è improbabile, poiché per Alberto Bombassei significherebbe perdere il controllo di Brembo (detiene il 56,5%) e un takeover da parte di Pirelli aumenterebbe troppo la leva finanziaria della società. Ci sono però una serie di punti a favore del deal. Innanzitutto, si riuscirebbero a risolvere una serie di problemi: Bombassei potrebbe pensare alla sua successione soprattutto ora che è sceso in politica, mentre Tronchetti Provera supererebbe lo stallo con i Malacalza.

Inoltre, «il patto di sindacato di Pirelli scade ad aprile 2013 e molto probabilmente non verrà rinnovato. Dopo il merger, Camfin e Bombassei avrebbero più del 33% di Pirelli». Ci sono poi altri fattori industriali a favore. Le due società hanno gli stessi clienti e anche la loro posizione di mercato (premium) è coerente», dicono gli analisti. Riguardo alla struttura dell'operazione, si tratterebbe di «un merger puro senza premio, con Camfin al 22% e Bombassei all'8%». Insomma un disegno affascinante. Ma, appunto, improbabile.

6 - SÉGOLÈNE ROYAL ENTRA NELLA BANCA PUBBLICA
M.Mou. per il "Sole 24 Ore" - Dal giugno scorso - quando era stata umiliata alle legislative a La Rochelle e costretta ad abbandonare il Parlamento - Ségolène Royal, ormai "solo" presidente di Regione, era in attesa di un ruolo che la riportasse sotto i riflettori. Il momento è arrivato ieri, quando è diventata "primo vice presidente" e "portavoce" della neonata Banca pubblica d'investimento, lo strumento dotato di 42 miliardi e voluto dal presidente François Hollande per acquisire partecipazioni in piccole e medie imprese innovative per sostenerne lo sviluppo.

Tecnicamente non c'è nulla da eccepire, visto che la Royal (ex compagna di Hollande e nel mirino dell'attuale fidanzata, l'irascibile Valérie Trierwiler) è stata designata dalle regioni. Ma certo l'effetto - quello di una relazione troppo stretta tra politca ed economia - non è dei migliori. Soprattutto dopo lo sgradevole episodio della candidatura della Lauvergeon alla guida di Eads.

7 - IL PROBLEMA DI SAFILO? ANCORA I DEBITI
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Tre anni e mezzo fa il salvataggio. Safilo, il concorrente principe di Luxottica e numero due al mondo dell'occhialeria, era stata soccorsa dal fondo olandese Hal, che ne aveva puntellato il debito. A fine 2011 poi gli olandesi hanno pure versato 44 milioni nelle casse dell'azienda veneta. Ma il nodo del debito per Safilo torna di nuovo al pettine: 182 milioni di euro di esposizione a breve al 30 settembre. La questione è che un gran parte di quel debito, pari a 127 milioni, scade a maggio.

Mancano meno di tre mesi e la cosa preoccupa S&P, la principale agenzia di rating al mondo. A oggi, osservano, l'azienda non ha rinegoziato quella tranche. Ed è scattato l'allarme: il rating di Safilo (B-) è sorvegliato speciale e potrebbe essere declassato e senza un rifinanziamento Safilo potrebbe sì rimborsare il debito, ma poi rimarrebbe poca liquidità per il circolante. Safilo, però, ha sempre un jolly in mano: Hal. Perchè metà di quel debito a breve è in mano sua e perchè il fondo potrebbe estendere un ulteriore prestito da 40 milioni. Finché gli olandesi mettono mano al portafoglio...

8 - QUANTO VALE AUTOGRILL? CHIEDETELO A ELIOR
(S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Dopo due anni di attesa, rumors e mezze smentite, Autogrill ha finalmente annunciato che separerà i suoi due business, la ristorazione e i duty free. Uno spin-off che il mercato chiedeva da tempo: una «Auto-Food» e una «Auto-Duty». Ma finora gli occhi degli investitori sono tutti stati rivolti sui duty free, considerato il tesoro "nascosto" e a oggi zavorrato dai ristoranti. Questi ultimi, la storica attività del gruppo, sono infatti visti come la "pecora nera" del colosso perchè ha alti costi fissi e bassi margini.

Ma forse la divisione Food non è così brutta come la si dipinge. La notizia è che dei fondi inglesi hanno messo sul piatto 3,5 miliardi per la francese Elior, colosso della ristorazione con numeri simili ad Autogrill (362 milioni di Mol i francesi, 364 gli italiani per la sola parte food). I fondi pagano Elior 9,7 volte il Mol. Se lo stesso multiplo valesse per Autogrill, la sola «Auto-Food» varrebbe 3,7 miliardi. Tutta Autogrill capitalizza oggi a Piazza Affari appena 2,4 miliardi.

9 - MORNING NOTE
Radiocor

Milano: cerimonia di prima quotazione MC-link.

Milano: conferenza stampa Saatchi & Saatchi per la presentazione dei risultati 2012.

Bergamo: convegno 'Banche Popolari e Imprese innovative. Cooperare per crescere'. Organizzato da Icbpi. Partecipano, tra gli altri, Antonio Patuelli, presidente Abi; Giovanni De Censi, presidente Istituto Centrale banche Popolari Italiane; Emilio Zanetti, presidente Associazione Nazionale Banche Popolari; Miro Fiordi, a.d. Gruppo Creval; Victor Massiah, consigliere delegato Ubi Banca; Salvatore Rossi, vice d.g. Banca d'Italia.

Roma: conferenza stampa di presentazione dei risultati della 125ma indagine congiunturale trimestrale sull'industria metalmeccanica italiana, realizzata da Federmeccanica. Partecipano: Roberto Maglione, vice presidente Federmeccanica con delega all'Economia; Roberto Santarelli, d.g. Federmeccanica.

Roma: convegno 'Il debito pubblico in Italia: le prospettive per il 2013', organizzato dall'Associazione italiana degli analisti finanziari. Partecipano, tra gli altri, Arturo Nattino, a.d. Banca Finnat; Paolo Balice, presidente Aiaf; Maria Cannata Bonfrate, capo direzione debito pubblico del dipartimento del Tesoro.

Parigi: conferenza stampa Air France-Klm per la presentazione dei risultati 2012.

CRISI: Segnali di sfiducia dai mercati. Borse in calo, Milano la peggiore (-3%). Pesano le incertezze sul voto, spread a 293 (dai giornali). Padoan (Ocse): 'Il dubbio e' se il risanamento continuera'' (Il Messaggero, pag. 2). La Bce ha comprato 103 miliardi di titoli italiani per sostenere il nostro Paese (dai giornali). La Commissione Ue taglia le stime sull'Italia, pil -0,8% nel 2013 (dai giornali). La crisi francese allontana la ripresa dell'Eurozona (Il Sole 24 Ore, pag. 5). Spagna, emissione con tassi in calo (Il Sole 24 Ore, pag. 3). La Fed inizia a temere un'altra bolla per l'eccesso di liquidita' (Il Sole 24 Ore, pag. 2).

FINMECCANICA: Pansa cambia i vertici di Augusta, Wass e Telespazio. Rinviata l'approvazione dei conti 2012 (dai giornali). La francese Safran vuole lo spazio di Avio (Il Sole 24 Ore, pag. 11)

FIAT: Ifil-Exor, condannati per aggiotaggio Gabetti e Grande Stevens (dai giornali). Eredita' Agnelli, la Procura archivia l'accusa di estorsione per Margherita. Spunta un tesoro dell'avvocato all'estero (dai giornali). Fiat Industrial, via libera alla fusione con Cnh (dai giornali)

TELECOM: Per la7 si tratta su tre garanzie, dipendenti, pubblicita' e sconto sulle frequenze (dai giornali). In due anni 5500 esuberi (Il Messaggero, pag. 19)

MPS: Via libera ai Monti bond da Tar e Corte dei Conti. I pm di Siena interrogano l'ex capo dell'area finanza Baldassarri; guai a Mussari e Ceccuzzi per il crac del pastificio Amato. Axa non uscira' dal capitale della banca (dai giornali)

MEDIOBANCA: Groupama, 'La quota non e' piu' in vendita' (Il Sole 24 Ore, pag. 25). Piazzetta Cuccia e l'obiettivo di un patto sotto il 40% (Il Sole 24 Ore, pag. 25). Mediobanca studia una fusione Pirelli-Brembo (Il Sole 24 Ore, pag. 27)

BANCHE: Bankitalia, no allo statuto della Popolare di Spoleto (Il Sole 24 Ore, pag. 26). Bruxelles autorizza il salvataggio pubblico del Cre'dit Immobilier (Il Sole 24 Ore, pag. 27). Veneto Banca accelera il riassetto del gruppo (Il Sole 24 Ore, pag. 29)

PIRELLI: Tronchetti studia l'opa di un gruppo di investitori su Camfin. Ma ci vuole l'ok di Malacalza (La Repubblica, pag. 37)

ALITALIA: Rebus sulle dimissioni dell'ad Ragnetti. Avrebbe concordato una liquidazione da due milioni di euro (Corriere della Sera, pag. 41)

AUTOGRILL: Divisione tra il business della ristorazione e quello dei duty free. La sola 'auto-food' potrebbe valere 3,7 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 27)

SAFILO: Nodo del debito, 127 milioni scadono a maggio (Il Sole 24 Ore, pag. 27)

 

 

SpreadCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOmonte dei paschi di sienaLOGO BPERMediasetLogo "Telecom"airfrance SPINETTAmediobanca Alberto Nagel article Pirelli re - marchioMarco Tronchetti Provera brembo

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...