ALLA UIL SI PREPARA IL DOPO-ANGELETTI: IN POLE BENEDETTO ATTILI - ITALO PARTE E EATALY BECCA I SIGILLI - CHIAMPARINO PRONTO A ENTRARE IN COMPAGNIA SAN PAOLO IN COMPAGNIA DI MARIA CARAMELLI (SCELTA DALLA FORNERO) - PER COLPIRE SQUINZI, BOMBASSEI USERÀ VAVASSORI E LA SUA ANFIA - LA REGIONE PIEMONTE È PRONTA A PORTARE IN TRIBUNALE ROSSIGNOLO - MULTA DA 30 MILA € ALLA FERRARELLE PER PUBBLICITÀ INGANNEVOLE…

Da "Panorama Economy" in edicola domani

1 - UIL, COMINCIA IL DOPO ANGELETTI...
Avrebbe voluto «licenziare» il ministro del Lavoro Elsa Fornero e «rimpiange» Silvio Berlusconi. Ora, però, tocca a lui lasciare. Luigi Angeletti è alla guida della Uil, il terzo sindacato italiano, da un tempo «biblico». Eletto segretario a marzo dell'anno 2000, quando succedette a Pietro Larizza e la Uil celebrò anche il 50esimo anniversario dalla sua fondazione, riconfermato dal XIII (2002) come dal XIV (2006) congresso, Angeletti - che veniva dalla Uilm, i metalmeccanici uillini - ha «bruciato», da allora, qualsiasi possibile successore come Antonio Foccillo, Adriano Musi e Paolo Pirani.

Ora, però, gli tocca lasciare, causa lo statuto, che non prevede proroghe dopo il secondo mandato. Con qualche ritardo sulla tabella di marcia, il XV congresso della Uil si terrà entro la fine dell'anno. In pole position per succedere ad Angeletti c'è uno sconosciuto ai media, il segretario della Uilpa, che raccoglie i dipendenti pubblici iscritti alla Uil, Benedetto Attili. Che però viene definito giovane, tosto e combattivo.

2 - EATALY PARTE GIA' IN RITARDO...
Il treno Italo partirà il 28 aprile dall'AirTerminal Ostiense di Roma, mentre per lo sbarco di Eataly nella stessa stazione ci sarà ancora da attendere. E a lungo. Infatti, i vigili urbani hanno apposto i sigilli ai primi due piani del cantiere che sta trasformando l'AirTerminal Ostiense, struttura costruita per i mondiali Italia '90 e da 22 anni abbandonata e fatiscente, nel più grande Eataly del mondo. Dopo che il minisindaco Andrea Catarci aveva caldeggiato l'arrivo di Eataly sperando nella riqualificazione dell'area, il suo municipio ha sollevato il problema e mandato gli agenti perché per alcuni lavori sulla facciata esterna e sul cambio di destinazione di una parte della superficie servivano altri documenti.

3 - SANPAOLO, CHI SIEDE IN COMPAGNIA...
Tutto è pronto a Torino per il rinnovo del consiglio generale della Compagnia San Paolo. La lista dei 17 nomi, infatti, è già stata completata. All'interno non c'è l'attuale presidente Angelo Benessia, mentre entra l'ex sindaco del capoluogo piemontese Sergio Chiamparino che, nominato dall'attuale primo cittadino Piero Fassino, prenderà la guida della fondazione.

Per il resto, si tratta soltanto di piccoli avvicendamenti fra le varie rappresentanze. Le novità più rilevanti comunque riguardano il comitato di gestione, cioè il collegio ristretto di sei membri che, di fatto, governa l'ente con il presidente. E qui si annuncia una vera e propria rivoluzione. Dovrebbe, infatti, uscire suor Giuliana Galli che perderebbe così anche la vicepresidenza. Al suo posto, invece, dovrebbe entrare Gian Maria Gros Pietro, come candidato designato dalla Provincia.

L'incarico appare a tempo perché, fra un anno, il professore potrebbe sostituire Andrea Beltratti in Banca Intesa. Gli altri candidati sono Luca Remmert (che dovrebbe mantenere la vicepresidenza), Marco Mezzalama (professore del Politecnico di Torino), Stefano Delle Piane (imprenditore genovese) e Patrizia Polliotto (avvocato e presidente dell'Unione nazionale dei consumatori del Piemonte). Elsa Fornero, attuale ministro del Welfare, ha scelto per la sua successione Maria Caramelli (veterinario e direttore sanitario dell'Istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta). Così, con la presenza di due donne nel comitato, la quota rosa è stata rispettata.

4 - VAVASSORI, L'AUTO CHE DISTURBA CONFINDUSTRIA...
La ventilata minaccia di formare una corrente interna a Confindustria da parte dello sconfitto Alberto Bombassei è sfumata. Ma il fondatore della Brembo, vicinissimo a Sergio Marchionne, non rinuncia a fare sentire la sua voce. Soltanto che non lo farà da viale dell'Astronomia ma dall'Anfia, l'associazione che raggruppa 270 industrie della filiera auto, dove è stato eletto presidente Roberto Vavassori.

Direttore business development di Brembo e fedelissimo di Bombassei, secondo indiscrezioni, Vavassori dovrebbe trasformare l'Anfia in una sorta di spina nel fianco dell'attuale presidenza di Confindustria, una voce critica, quasi la corrente che gli è stata vietata in viale dell'Astronomia, un vero e proprio fortino sul modello della Fiom per la Cgil.

5 - CGIL PENSIONA IL "SIGNOR NO"...
Era lui il vero «signor no» della Cgil al punto che riuscì a dirlo pure al governo Prodi. Fulvio Fammoni, fedelissimo di Sergio Cofferati prima e di Guglielmo Epifani poi, non solo era membro della segreteria confederale della Cgil, ma ha sempre seguito un settore delicato e importante, quello del mercato del lavoro. Ora però Susanna Camusso ha deciso di sostituirlo con Elena Lattuada, esponente della segreteria della Cgil Lombardia.

6 - BRESSO VUOL PORTARE IN TRIBUNALE ROSSIGNOLO...
La Regione Piemonte è pronta a portare in tribunale Gianmario Rossignolo. Si conclude così l'ultimo tentativo di resurrezione della De Tomaso. Mercedes Bresso, l'ex governatrice che si occupò della trattativa, non usa mezzi termini: «Rossignolo si sta rivelando un truffatore». A ottobre 2009 la Regione acquistò lo stabilimento Pininfarina per poi affittarlo alla nuova azienda. Il tutto sotto la regia della Bresso che scarica le responsabilità sul socio privato.

7 - IL MILIARDO DI IKEA CHE FA NOTIZIA...
Giornali e tg italiani il 10 aprile scorso hanno celebrato Ikea per la sua decisione di spostare in Italia produzioni per un miliardo di euro. In realtà, come aveva anticipato Panorama Economy il 5 aprile, le nuove commesse riguardano solo due aziende e il miliardo di euro è il totale della produzione italiana per il colosso svedese di arredamento low cost.

8 - PUBBLICITA', FERRARELLE IMBOTTIGLIATA DAL GIURI'...
Multa da 30 mila euro per Ferrarelle per pubblicità ingannevole da parte dell'Antitrust. La decisione arriva dopo che il giurì di autodisciplina pubblicitaria ha considerato non vera la dicitura «prodotto a impatto zero» sulle bottiglie da 1,5 litri. Secondo il giurì la frase può risultare ingannevole per i consumatori, portati a credere che l'intera attività di Ferrarelle sia a impatto zero, mentre la compensazione delle emissioni si riferisce soltanto a 26 milioni di bottiglie.

 

 

BENEDETTO ATTILILuigi Angeletti - Copyright PizziEataly ITALO IL TRENO DI NTV Angelo Benessia e Enrico Salza ALBERTO BOMBASSEI E SERGIO MARCHIONNEMERCEDES BRESSO GIANMARIO ROSSIGNOLOikea

Ultimi Dagoreport

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...

giorgia meloni matteo piantedosi ciriani cirielli mantovano santanche lollobrigida

DAGOREPORT - PROMOSSI, BOCCIATI O RIMANDATI: GIORGIA MELONI FA IL PAGELLONE DEI MINISTRI DI FDI – BOCCIATISSIMO MANTOVANO, INADEGUATO PER GESTIRE I RAPPORTI CON IL DEEP STATE (QUIRINALE, SERVIZI, MAGISTRATURA) E DOSSIER IMMIGRAZIONE – RESPINTO URSO, TROPPO COINVOLTO DAL SUO SISTEMA DI POTERE – CADUTO IN DISGRAZIA LOLLOBRIGIDA, CHE HA PERSO NON SOLO ARIANNA MA ANCHE COLDIRETTI, CHE ORA GUARDA A FORZA ITALIA – BOLLINO NERO PER IL DUO CIRIANI-CIRIELLI - DIETRO LA LAVAGNA, LA CALDERONE COL MARITO - NON ARRIVA ALLA SUFFICIENZA IL GAGA' GIULI-VO, MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DELLA CULTURA - LA PLURINDAGATA SANTANCHÉ APPESA A LA RUSSA, L'UNICO A CUI PIEGA IL CAPINO LA STATISTA DELLA GARBATELLA – SU 11 MINISTRI, PROMOSSI SOLO IN 5: FITTO, FOTI, CROSETTO, ABODI E…

ignazio la russa enrico pazzali banche dati spioni spionaggio

FLASH! – CON L’INCHIESTA SUGLI SPIONI DI ''EQUALIZE'' FINITA NELLE SABBIE MOBILI MILANESI, ENRICO PAZZALI È POTUTO TORNARE IN CARICA COME PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO (DA CUI SI ERA AUTOSOSPESO) - DAVANTI A TALE "SCANDALO", IL CDA DELL’ENTE HA PAURA A REVOCARGLI LE DELEGHE, ANCHE SFRUTTANDO LA SCUSA DEL GARANTISMO. ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL POTERE A MILANO DI LA RUSSA, GIÀ GRANDE AMICO DI PAZZALI – PS. SI VOCIFERA CHE IL TIFOSO ‘GNAZIO SIA MOLTO INTERESSATO AI GUAI DELL’INTER, DOPO LA BOMBASTICA INCHIESTA DI “REPORT” SUI CONTI DEI NERAZZURRI…