IL PRESIDENTE BUNDESBANK WEIDMANN MINACCIA LE DIMISSIONI PER DISACCORDO SU ACQUISTI BOND DA PARTE DELLA BCE DI DRAGHI - BORSA: EUROPA APRE PIATTA IN ATTESA DI BERNANKE, MILANO +0,05% - RCS: FARO CONSOB SUL TITOLO. NUOVO BALZO DEL 12%: IN QUATTRO SEDUTE HA GUADAGNATO IL 112% - FIAT: SINDACATI VERSO L'ACCORDO, PROVE DI UNITA' SENZA LA FIOM - FINMECCANICA: NUOVO AFFONDO DI ORSI CONTRO MARINA GROSSI - CONSUMI: SARA' UN NATALE AL RISPARMIO….

1- IL PRESIDENTE BUNDESBANK WEIDMANN MINACCIA LE DIMISSIONI PER DISACCORDO SU ACQUISTI BOND DA PARTE DELLA BCE
Radiocor - Il disaccordo nei confronti della programma di acquisto di titoli di Stato da parte della Bce ha portato il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, a minacciare le dimissioni. Lo scrive il quotidiano Bild-Zeitung, citando fonti finanziarie. Secondo la Bild sarebbe stato il governo tedesco a convincere Weidmann a rimanere al suo posto. Il numero uno della BuBa ha piu' volte criticato gli acquisti di bond pubblici da parte della Bce, arrivando a paragonarli a una 'droga' che renderebbe gli Stati dei 'tossicodipendenti'.

2- BORSA: EUROPA APRE PIATTA IN ATTESA DI BERNANKE, MILANO +0,05%
Radiocor - Apertura sulla parita' per le Borse europee, in una giornata che sara' caratterizzata dall'attesa per l'intervento del presidente della Fed, Ben B ernanke, al summit di Jackson Hole. Gli operatori cercheranno nelle parole di Bernanke ogni eventuale accenno a nuovi interventi di sostegno all'economia. A Piazza Affari, il Ftse All Share segna +0,09% e il Ftse Mib +0,05%. Piatta Francoforte (invariata), mentre Parigi e' a -0,09%.

Tra le blue chip milanesi, tenta di recuperare terreno Mps (+1,95%) dopo i recenti scivoloni. In rialzo anche Bper (+1,51%), Saipem (+0,81%) e Parmalat (+0,53%), mentre perdono terreno Buzzi Unicem (-1,74%), Finmeccanica (-1,43%) e Fiat (-1,02%). Poco mosso anche il mercato dei cambi, con l'euro che vale 1,2507 dollari (1,2505 la chiusura di ieri) e 98,08 yen (98,21), mentre il dollaro/yen e' a 78,41 (78,55). Stabile infine il prezzo del petrolio: il future ottobre sul wti segna +0,04% a 94,66 dollari al barile.

3- MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
Radiocor -

MANOVRA: sulla benzina i primi rincari. Pensioni, nel 2012 risparmi per 2,8 miliardi. Monti, poco spazio per modifiche. Fornero, possibile rivedere gli adeguamenti. Passera, per l'occupazione 6 miliardi (dai giornali). Chi ha visto le privatizzazioni? Intervento dell'imprenditore Franco Debenedetti (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

CRISI: stretta Usa sui bond europei (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 5 e 7). Geithner, l'Europa e' sulla strada giusta (dai giornali). L'Europa ignora S&P e stringe sui nuovi trattati. 'Il pressing sui rating portera' a un'intesa ambiziosa', intervista all'economista Lucrezia Reichlin (La Stampa, pag. 8). 'Eurobond garantiti da oro e infrastrutture. L'asse franco-tedesco? L'Ue riprenda le redini', intervista all'ex Premier Romano Prodi (QN - Il Resto del Carlino, pag. 12).

IMPREGILO: Benetton frena su Gavio. L'offerta al vaglio del cda di Atlantia il 16 dicembre. I legami con Arner del socio Premafin (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

FONDIARIA SAI: cda il 12 dicembre, oggi i vertici incontrano l'Isvap (dai giornali).

FIAT: sindacati verso l'accordo, prove di unita' senza la Fiom (La Stampa, pag. 32). Ferrari 'iper personalizzata' grazie al progetto Tailo-Made (dai giornali).

FINCANTIERI: cassa per 3600 persone (Il Secolo XIX,pag. 14).

BANCHE: le regole di Monti sui pluri-banchieri. Sabatini (Abi), 'l'Eba modifichi le regole' (dai giornali).

INTESA SANPAOLO: verso l'accordo sul contenzioso fiscale (Il Sole 24 Ore, pag. 42). Bazoli presenta Cucchiani (Il Messaggero, pag. 25).

ENDEMOL: gli hedge verso il controllo e la vendita (Il Sole 24 Ore, pag. 43).

PERMASTEELISA_: la societa' targata Sol Levante (Il Sole 24 Ore, pag. 43).

FERRETTI: salvataggio in extremis, accordo tra banche e partner cinese (La Repubblica, pag. 26).

PARMALAT: per la scalata la procura chiama Salvatori (La Repubblica, pag. 27).

UNICREDIT: Ghizzoni, nuove risorse?In Italia (dai giornali).

FINMECCANICA: nuovo affondo di Orsi contro Marina Grossi (Il Sole 24 Ore, pag. 47).

ASSICURAZIONI: Isvap cambia le polizze sui mutui (Il Sole 24 Ore, pag. 42).

TLC: da H3g un miliardo nella banda larga (dai giornali).

CONSUMI: sara' un Natale al risparmio (dai giornali).

FALSI: mercato da 7 miliardi. 'Norme valide ma ci vogliono piu' risorse', intervista al vicepresidente di Confindustria con delega all'internazionalizzazione, Paolo Zegna (Il Sole 24 Ore, pag. 35).

MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 31 AGOSTO
Radiocor -

Bergamo - inaugurazione di 'i.land', campo agricolo ornamentale di i.lab Centro Ricerca e Innovazione Italcementi.

Roma - l'Istat rende noti i dati sull'andamento di occupati e disoccupati (stima provvisoria) relativi a luglio e al II trimestre e quelli sull'andamento dei prezzi al consumo (stima provvisoria) relativi ad agosto.

Roma - incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla situazione delle miniere del Sulcis. Previsto anche in mattinata un faccia a faccia tra il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani e il Governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci.

CRISI: Asta dei Btp a 10 anni ok, rendimenti giu' ma la Spagna spaventa le Borse. Spread a 447 punti. L'agenzia di rating Moody's taglia le stime sul Pil dell'Italia e rimane scettica sull'economia dell'intera Eurozona. Dalle regioni spagnole ancora sos verso Madrid: dopo la Catalogna tocca a Valencia e Murcia. Rajoy: le aiuteremo. E il presidente francese Hollande: la Bce alzi lo scudo anti- spread. Merkel ambasciatrice dell'euro in Cina.

Il premier cinese Web Jiabao si dice 'preoccupato' e chiede notizie sulle riforme di Madrid e Roma e sull'impegno tedesco a sostenerle, poi rassicura: investiremo nel debito Ue. 'Cosi' l'Italia tagliera' 200 punti di spread' lo scudo di Draghi benedetto dall'Fmi. Portogallo e Spagna, oltre al nostro Paese, sono i maggiori beneficiari del tetto ai rendimenti sui titoli di Stato (dai giornali)

Intervista al commissario europeo al Mercato unico Michel Barnier: 'Aiuti diretti Esm alle banche da gennaio'. In tre fasi il passaggio della vigilanza dalla autorita' nazionali al la Bce. Sorveglianza da inizio 2013 sugli istituti in crisi, da luglio quelli sistemici e dal 2014 su tutti. Nascera' un Consiglio di controllo che sara' distinto dal Consiglio direttivo (Il Sole 24 Ore, pag.5)

CRESCITA: Energia, piano da 180 miliardi. Nella Strategia del governo gli investimenti al 2020, taglio dei gas serra del 19%. La dipendenza energetica dall'estero scendera' dall'82 al 65%: -15 miliardi di euro all'anno. Pieno sviluppo alla produzione nazionale di idrocarburi: si possono mobilitare 25mila posti di lavoro. Rispunta l'ipotesi di una sterilizzazione dell'Iva sulla benzina. Il meccanismo, varato dalla Finanziaria 2008, non e' di semplice attuazione: si pensa anche a una sua semplificazione (Il Sole 24 Ore, pag.10) PIRELLI: Pressing della famiglia Malacalza, ma la cassaforte Pirelli e' blindata, gli accordi con le banche creditrici e i patti parasociali lasciano poco spazio di manovra. (dai giornali)

RCS: faro Consob sul titolo. Nuovo balzo del 12%: in quattro sedute ha guadagnato il 112%. (dai giornali)

GENERALI: Banca svizzera italiana, spuntano due fondi sovrani di Singapore. Gli advisor hanno raccogliendo le manifestazioni di interesse e Munich Re studia il dossier della compagnia Usa. Il socio ceco di Generali, Petr Kellner, vende ancora il Leone. Ceduti 1,19 milioni di titoli (dai giornali). Geronzi e quel trasloco d'agosto da piazza Venezia a via XX Settembre: Generali ha preso in affitto per la Fondazione di cui il banchiere e' presidente fino al 2016 300 metri in in XX Settembre, non lontano dal Quirinale e dall'Isvap , l'autorita' di vigilanza sulle assicurazioni (Corriere della Sera, pag.38)

FINANZA: Mediobanca, Pirelli, Generali, Rizzoli aria di rivoluzione nel salotto buono. La partita Unipol-Fonsai ha rotto gli equilibri, Nagel sulla graticola (La Repubblica, pag.27) Mediobanca verso un nuovo big bang, il riassetto si intreccia col rinnovo del Cda a Trieste e dei patti, il titolo sale dell'1,82%, gli effetti del nuovo piano sigli equilibri tra i grandi soci (Il Messaggero, pag.16)

MPS: Il gruppo bancario va al test esuberi, lunedi' nuovo round. Voci di trattative segrete, giu' il titolo in Borsa (-6%), pesano i conti e l'incognita Ue. Il Fisco indaga su una cessione del 2006, avvisi (senza nome) nella semestrale. Spunta la pista Bnl (Corriere della Sera, pag.39)

LAVORO: Il Governo su Carbonsulcis 'Chiusura? Non e' detto'. Operai nei pozzi, tensione a meno 400 metri. L'idea di una centrale a carbone, lavoratori e e politici locali chiedono un rilancio ma il governo frena per i costi insostenibili. Oggi al ministero dello Sviluppo Economico l'incontro con Regione e Provincia per trovare una soluzione. Alcoa, un tavolo e piu' trattative. Ieri la manifestazione degli operai di Portovesme, oggi al ministero gli incontri con gli svizzeri di Glencore. Ilva incrementa le centraline: l'azienda ne installera' sei, due in piu' di quelle concordate con la regione. Per il ministro Clini il modello da seguire e' quello di Marghera (dai giornali)

AUTO: Dal Canada guai sindacali per Marchionne , il boss di Chrysler- Fiat contrario alle richieste di aumenti salariali (Il Giornale , pag.21).

BARCLAYS: subito un nuovo scandalo per il nuovo Ceo. La banca sceglie Anthony Jenkins per il dopo-Libor, ma intanto parte un'indagine penale su finanziamenti arrivati dal Qatar (dai giornali)

 

 

weidmann draghi IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO BERNANKE jpeggiuseppe orsi MARINA GROSSI MARINA GROSSI E PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI Sergio Marchionne fiatGILBERTO BENETTON GetContent asp jpegBENIAMINO GAVIO

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO