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CONSIGLI AGLI INVESTITORI: ORO, AZIONI DELL'ENERGIA E MATERIE PRIME, ECCO COME DIFENDERE I RISPARMI SOTTO PRESSIONE DOPO I DAZI DI TRUMP E I RISCHI DI UNA RECESSIONE GLOBALE – “LA VOLATILITÀ DURERÀ ANCORA A LUNGO, VENDERE ADESSO POTREBBE PERÒ RIVELARSI UN ERRORE. MEGLIO NON FARE ACQUISTI, MAI AFFERRARE UN COLTELLO CHE STA CADENDO” – I NECESSARI RIPOSIZIONAMENTI SU ALCUNI SETTORI DIFENSIVI COME LE UTILITIES, IL PHARMA E LE TELECOMUNICAZIONI – GLI EFFETTI SUI MUTUI

Sandra Riccio per la Stampa - Estratti

 

donald trump - mercati azionari

In questi giorni i mercati hanno incassato forti crolli in preda all'escalation delle tensioni sui dazi decisi dal Presidente americano Donald Trump. In poche sedute, l'indice Ftse Mib di Milano ha bruciato quasi tutti i guadagni conquistati da inizio anno e ieri ha chiuso la seduta con un tonfo del -6,35%, una caduta che segue il -3,60% del giorno prima.

 

Che cosa sta succedendo?

Il forte nervosismo coinvolge anche Wall Street dove ieri è proseguita la fase di forti vendite. «Trump ha annunciato dazi peggiori delle attese e gli operatori temono gli effetti della nuova politica commerciale e le contromisure degli altri Paesi. Il rischio finale è di una recessione globale - spiega Gianluca Verzelli, responsabile Wealth e HNWI di Banca Patrimoni Sella -. I mercati stanno riprezzando uno scenario di difficoltà all'orizzonte. Tuttavia va detto che le Borse arrivano da anni di rialzi continui con valori saliti alle stelle soprattutto tra le banche e i tech che poi sono i comparti che in questi giorni hanno perso di più».

 

donald trump - mercati azionari

Che cosa può fare in questa fase un investitore che si trova con forti perdite in portafoglio?

La prima regola che arriva dagli esperti è quella di non lasciarsi prendere dall'emotività. Certo è difficile decifrare con certezza quello che sta accadendo in questi giorni. Ancora più complicato è offrire previsioni certe. «L'idea è che la volatilità durerà ancora a lungo – dice Verzelli -. Vendere adesso potrebbe però rivelarsi un errore, in genere dopo fasi come queste i mercati recuperano il terreno perso. È successo, per esempio, sei mesi dopo la crisi Lehman Brothers».

 

L'economia sta traballando. Arriveranno altri crolli?

Non è facile dare risposte. Certo è che in queste ore gli analisti, gli economisti, le grandi banche d'affari e i grandi investitori stanno rivedendo al ribasso le proprie stime di crescita sull'economia globale. Questo scenario è confermato dalle quotazioni del petrolio crollate ai minimi da quattro anni sull'idea che la domanda di greggio calerà per effetto di una recessione.

 

Cosa deve fare un investitore che è esposto all'azionario e in questi giorni vede andare in fumo i propri risparmi?

donald trump - mercati azionari

«Occorrono nervi saldi ma più di tutto serve arrivare preparati a questi appuntamenti – dice Verzelli -. Vuol dire ribilanciare periodicamente il proprio portafoglio con il proprio consulente».

 

Quali sono i porti sicuri in questi momenti?

In questi giorni si sono visti riposizionamenti su alcuni settori difensivi come le utilities, il pharma e le telecomunicazioni. Anche i titoli di Stato hanno retto e in particolare quelli indicizzati all'inflazione dato che la crisi attuale potrebbe scatenare un rialzo del costo della vita. L'oro è prima salito ma poi ha traballato e ieri ha perso il 3% a 3.024 dollari l'oncia, un segnale che il metallo prezioso è finito sulla lista delle vendite. Anche perché molti grandi gestori di fondi hanno venduto l'oro in portafoglio per poter controbilanciare le perdite accusate su altre posizioni.

 

È il momento di comprare come dice Trump?

Per gli esperti è il momento della cautela e probabilmente è meglio stare alla finestra.

Ieri il guru Usa degli investimenti Bill Gross consigliava di non fare acquisti adesso citando il detto di Borsa «mai afferrare un coltello che sta cadendo». Per Gross quello in corso è un evento epico a livello economico e di mercato, simile al 1971 e alla fine del Gold standard.

DONALD TRUMP IN VERSIONE NERONE BRUCIA MILIARDI DI DOLLARI - IMMAGINE CREATA CON CHATGPT

 

Questa crisi avrà effetti anche sui mutui delle famiglie?

In un contesto di contrazione dell'economia le banche centrali dovranno tagliare il costo del denaro. Questo vale anche per la Banca centrale europea (Bce). L'idea quindi è che i tassi dei mutui variabili possano scendere come sempre succede a ogni sforbiciata della Bce. A scendere potrebbero essere anche i tassi fissi di nuova stipula. L'irs, l'indice di riferimento di questo tipo di finanziamento, negli ultimi giorni è sceso. Dopo l'annuncio dei maxi piani tedeschi di finanziamento era risalito. Adesso ha invertito la rotta. «Negli ultimi due giorni l'Irs a 20 anni ha perso 12 punti base dal 2,74% al 2,62% - spiega Guido Bertolino, responsabile business development di MutuiSupermarket.

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