xi jinping yemen mar rosso

ABBIAMO REGALATO ALLA CINA ANCHE IL MAR ROSSO – PECHINO APPROFITTA DEL BLOCCO MARITTIMO PER LE NAVI OCCIDENTALI: I RIBELLI HOUTHI LASCIANO PASSARE LE IMBARCAZIONI DEL DRAGONE, GRANDE ALLEATO DEI LORO BURATTINAI IRANIANI – IL MINISTRO DELLA DIFESA ITALIANO, CROSETTO, AVVERTE: “CINA E RUSSIA STANNO GIÀ COMBATTENDO UNA GUERRA IBRIDA: LE LORO NAVI HANNO UN VANTAGGIO COMPETITIVO CHE RISCHIA DI FAR SALTARE LA CONCORRENZA…”

FT, 'COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE CINESI PUNTANO SU MAR ROSSO'

vladimir putin xi jinping a pechino

(ANSA) - Diverse compagnie di navigazione cinesi hanno redistribuito le loro navi per servire il Mar Rosso e il Canale di Suez, in quello che gli analisti hanno definito come un tentativo di sfruttare la percepita immunità della Cina dagli attacchi Houthi che, cacciando la gran parte degli altri operatori dall'area per i legami con Israele, hanno dichiarato di agire a sostegno dei palestinesi di Gaza durante la guerra Israele-Hamas.

 

Queste linee cinesi più piccole, scrive il Financial Times, "servono porti come Doraleh a Gibuti, Hodeidah nello Yemen e Jeddah in Arabia Saudita, che hanno tutti dovuto affrontare grandi cali di traffico".

 

A PECHINO L’ACCORDO TRA ARABIA SAUDITA E IRAN

Lo scopo è di sfruttare gli spazi lasciati vacanti "dalle linee di trasporto marittimo internazionale di container", dirottate altrove "per evitare potenziali attacchi da parte dei ribelli Houthi".

 

Tra le compagnie di navigazione impegnate in tal senso, aggiunge il quotidiano della City, c'è Transfar Shipping, con sede a Qingdao, che sul suo sito web si descrive come "attore emergente nel mercato transpacifico", offrendo servizi tra Cina e Usa. Due delle tre navi di Transfar Shipping, la Zhong Gu Ji Lin e la Zhong Gu Shan Dong, operano attualmente in Medio Oriente.

ribelli houthi

 

I leader Houthi, sostenuti dall'Iran, hanno assicurato che non attaccheranno le navi associate a Cina o Russia, entrambe alleate di Teheran, finché non avranno legami con Israele. Gli Usa hanno chiesto alla Cina di sollecitare l'Iran a tenere a freno gli Houthi, senza apparente successo.

 

I dati di MarineTraffic, un servizio di localizzazione e analisi delle navi, hanno mostrato che sette cargo impiegati dai nuovi operatori cinesi erano attivi in altri mercati nell'ottobre 2022. Il sito web della Sea Legend, compagnia sconosciuta in precedenza con sede a Qingdao, ha sottolineato che le sue navi battono bandiera cinese e navigano attraverso la zona di pericolo del Mar Rosso scortate dalla marina dell'Esercito popolare di liberazione.

raid di usa e uk contro i ribelli houthi in yemen 4

 

La società ha lanciato a gennaio un servizio per collegare i porti turchi, tra cui Istanbul, con la Cina attraverso il Mar Rosso, oltre a servire i porti di Aden nello Yemen, Doraleh a Gibuti, Jeddah in Arabia Saudita, Aqaba in Giordania e Sokhna in Egitto. Citando in forma anonima un manager della Sea Legend, il Global Times, il tabloid nazionalista del Quotidiano del Popolo, ha riferito che l'azienda è "l'unica" ad offrire un servizio di linea settimanale nella regione del Mar Rosso dall'Asia all'Europa "sulla scia dell'aggravarsi della crisi marittima", forte della protezione offerta dalla Marina cinese.

 

XI JINPING VLADIMIR PUTIN A PECHINO

'PRESSIONI CINA SU IRAN PER FRENARE HOUTHI NEL MAR ROSSO'

(ANSA) - Funzionari cinesi hanno chiesto alle loro controparti iraniane di aiutare a frenare gli attacchi alle navi nel Mar Rosso da parte degli Houthi sostenuti dall'Iran, per non danneggiare le relazioni commerciali con Pechino.

 

Lo hanno riferito fonti iraniane e un diplomatico, scrive Reuters sul suo sito. I colloqui tra Cina e Iran hanno avuto luogo in diversi incontri a Pechino e Teheran. "Fondamentalmente, la Cina dice: 'Se i nostri interessi vengono danneggiati, ciò avrà un impatto sui nostri affari con Teheran. Quindi dite agli Houthi di mostrare moderazione", ha detto un funzionario iraniano informato sui colloqui.

 

guido crosetto alla camera 6

I funzionari cinesi, tuttavia, non hanno fatto commenti o minacce specifiche su come le relazioni commerciali di Pechino con l'Iran potrebbero essere compromesse se i suoi interessi fossero danneggiati dagli attacchi degli Houthi, hanno detto le quattro fonti iraniane. Sebbene la Cina sia stata il principale partner commerciale dell'Iran nell'ultimo decennio, le loro relazioni commerciali sono sbilanciate.

 

Le raffinerie cinesi, ad esempio, hanno acquistato oltre il 90% delle esportazioni di greggio iraniano lo scorso anno, secondo i dati di monitoraggio delle petroliere della società di analisi commerciale Kpler, poiché le sanzioni statunitensi hanno tenuto lontani molti altri clienti e le aziende cinesi hanno beneficiato di forti sconti.

 

raid di usa e uk contro i ribelli houthi in yemen 8

Il petrolio iraniano, tuttavia, rappresenta solo il 10% delle importazioni di greggio della Cina e Pechino ha una serie di fornitori che potrebbero colmare le carenze provenienti da altri paesi. Alla richiesta di Reuters di un commento sugli incontri con l'Iran per discutere degli attacchi nel Mar Rosso, il ministero degli Affari Esteri cinese ha dichiarato: "La Cina è un amico sincero dei Paesi del Medio Oriente ed è impegnata a promuovere la sicurezza e la stabilità regionale e a ricercare lo sviluppo e la prosperità comuni".

 

"Sosteniamo fermamente i Paesi del Medio Oriente nel rafforzare la loro indipendenza strategica e nell'unirsi e collaborare per risolvere le questioni di sicurezza regionale", ha dichiarato. Il ministero degli Esteri iraniano invece non ha commentato.

 

vladimir putin xi jinping a pechino

CROSETTO: «L’ITALIA È PRONTA PER IL COMANDO DELLA MISSIONE NEL MAR ROSSO»

Estratto dell'articolo di Marco Galluzzo per il "Corriere della Sera"

 

Crosetto […] "Il mondo sta cambiando, si combattono sia guerre evidenti sia guerre ibride. Solo nel Mar Rosso ci sono più guerre, Cina e Russia stanno già combattendo una loro guerra ibrida: le loro navi commerciali, risparmiate dagli Houthi, hanno un vantaggio competitivo che rischia di far saltare la concorrenza. Ma questo è difficile spiegarlo.

Abbiamo tolto — non noi, un altro governo — le armi all’ Arabia Saudita e agli Emirati quando combattevano contro gli Houthi, che hanno una capacità militare produttiva propria, e sono più pericolosi di Hamas ed Hezbollah. Ne paghiamo le conseguenze"

guido crosetto alla camera 7ribelli houthi raid di usa e uk contro i ribelli houthi in yemen 9guido crosetto alla camera 4raid di usa e uk contro i ribelli houthi in yemen 7raid di usa e uk contro i ribelli houthi in yemen 6A PECHINO L’ACCORDO TRA ARABIA SAUDITA E IRAN

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...