gianni agnelli

I MIGLIORI GIANNI DELLA NOSTRA VITA – AMORI E BOLLORI DELL'AVVOCATO AGNELLI, CHE NEL 2021 AVREBBE COMPIUTO CENT’ANNI: TRA LE SUE CONQUISTE LA NUORA DI CHURCHILL, ANITONA EKBERG E MARINA RIPA DI MEANA, CHE AVEVA UN ANEDDOTO STRACULT: “UN GIORNO, PASSÒ DA CASA MIA. MI TROVÒ A LETTO CON LO SCULTORE ELISEO MATTIACCI E L'ARTISTA GINO DE DOMINICIS. DISSE: ‘SIAMO GIÀ IN TROPPI’, E...” – IL RITRATTO DI ARBASINO: “POSSEDEVA L’ALLURE E LA VERVE DI UN SOVRANO SETTECENTESCO VIVACISSIMO, E DI UN BANCHIERE COSMOPOLITA CARISMATICO E SEDUCENTE – BENCHÉ PRODUCESSE AUTOMOBILI NON MOLTO CHIC”

anita ekberg gianni agnelli

1 – GIANNI AGNELLI - L’ALLURE E LA VERVE DI UN SOVRANO

Estratti del libro “Ritratti Italiani” di Alberto Arbasino, edito da Adelphi

 

Agnelli possedeva l’allure e la verve di un sovrano settecentesco vivacissimo, e di un banchiere cosmopolita carismatico e seducente – benché producesse automobili non molto chic. Tutti i parvenus, generalmente, osservavano affascinati i suoi polsini e cinturini e bottoni, e non già i dettagli della 124 o della 850.

 

Jackie Kennedy, Suni e Gianni Agnelli, Benno Graziani, Stas Razdwill

Ma i «vecchi dei circoli» notavano compiaciuti che quella fatuità apparente discendeva dagli insegnamenti tradizionali della severissima Scuola Militare di Cavalleria (Scuola di Guerra, addirittura), a Pinerolo. Mai mostrarsi ansiosi o preoccupati, davanti ai sottufficiali e alla truppa. Anzi, ostentare disinvoltura e nonchalance soprattutto davanti ai dolori e ai pericoli, alla testa dei reggimenti.

 

MARELLA GIANNI AGNELLI

2 – GIANNI AGNELLI - Ha amato «come una cameriera»

Estratto dell’articolo di Roberto Alessi per “Libero Quotidiano”

Cesare Romiti con Gianni Agnelli e Sandro Pertini alla presentazione della nuova Fiat Uno

 

È nato 100 anni fa, il 12 marzo 1921. Aveva fascino, tanto, donne, tante, grane familiari, tante, soldi tanti, riuscendo a spenderne il meno possibile, abilissimo a far pagare gli altri («Non ho mai avuto un portafogli», ammetteva).

pamela churchill e l'avvocato

 

E se volevi perdere un chilo bastava accettare un suo invito: «Serviva un'ostia di carne e due foglie d'insalata. Poi si tornava a casa a mangiare veramente», mi diceva ridendo Carlo Ripa di Meana. Ma dopo l'Avvocato il deserto. Era unico, perfino nel suo cinismo classista: «Innamorarsi è da cameriere», ripeteva alla sorella Susanna che gli confidava i suoi primi dolori d'amore.

 

gianni agnelli e heidi von salvisberg-1967

«Già, rispondeva così, con una frase che l'avrebbe marchiato per sempre», mi spiega il suo biografo e in fondo ammiratore Carlo Faricciotti. L'Avvocato non era mai stato innamorato?

 

Di sicuro l'amore l'ha coltivato tutta la vita, prima e durante la sua unione con Marella Caracciolo. Rapporti extraconiugali vissuti senza sensi di colpa e alla luce del sole, con un gusto libertino possibile a lui solo, re d'Italia senza corona. «Quando era pizzicato dai paparazzi, non si nascondeva, non li faceva inseguire dai tirapiedi, non faceva comprare gli scatti per farli sparire.

 

Tutto il contrario: si metteva in posa, consapevole che a quelli come lui tutto era concesso», dice Faricciotti, ma forse qui sono più informato io: le foto le comprava, eccome se le faceva sparire.

 

gianni agnelli e figli

Con sublime sprezzatura, non si vantò mai delle sue conquiste («Io non parlo di donne, parlo con le donne»): da Pamela Harriman, nuora di Winston Churchill a Marina Ripa di Meana («Un giorno, passò da casa mia. Mi trovò a letto con lo scultore Eliseo Mattiacci e l'artista Gino De Dominicis. Disse: «Siamo già in troppi», e se ne andò») ad Anita Ekberg.

 

Con la diva della Dolce Vita forse non fu amore, ma nemmeno una liaison da romanzo d'appendice, tipo "il grande industriale e l'attrice". "Ghiaccio bollente", come l'avevano ribattezzata a Hollywood, ha taciuto a lungo sulla liaison con l'Avvocato. «La moglie di Agnelli pensava fosse un'avventura, invece fu vero amore», ha raccontato Anitona al Corriere della Sera nel settembre 2011 quando ha compiuto 80 anni.

FRANCESCA VACCA AGUSTA E GIANNI AGNELLI

 

«Era un uomo meraviglioso. Un italiano di quelli che non ci sono più, l'italiano che una ragazza come me voleva incontrare: intelligente, ironico, attivo. Scherzava sempre, ma ha sofferto molto».

 

Marina Cicogna Mozzoni Volpi, nobildonna e produttrice che il bel mondo (e anche quello brutto) lo conosceva, diceva qualche anno fa al Corriere: «Io abitavo al Grand Hotel con mia madre, era anche lui lì con Anita Ekberg. Mi fulminò con gli occhi. Gianni faceva parte della nostra vita familiare come uomo sposato, non come playboy».

ljuba rizzoli e gianni agnelli

 

L'ultima volta tra l'Avvocato e Anita fu la più straziante: «L'ultimo ricordo è quando mi disse per telefono che suo figlio si era ucciso». La maschera del grande cinico era caduta.

gianni agnelli e jackie kennedygianni agnelligianni susanna agnelli gianni agnelli fiat AGNELLI EDOARDO E GIANNIgianni agnelli e marellla agnelligianni agnelli 1GIANNI AGNELLI E LAPO ELKANNGIANNI AGNELLI CARACENIedoardo agnelliedoardo agnelli con il padre gianniMARELLA GIANNI AGNELLIgianni agnelli con jf kennedygianni e susanna agnelli gianni agnelli e marella caracciologianni agnelli jackie kennedyGianni Agnelli by Warhol virginia agnelli con leopardo al guinzaglioGIANNI AGNELLI AL FORTEumberto gianni agnelligianni agnelligianni agnelligianni agnelligianni agnelligianni agnelligianni agnelligianni agnelli kissingergianni agnellipanagiotis taki theodoracopulos con gianni agnelligianni agnelli by helmut newton 1agnelli il documentario hbo 7agnelli il documentario hbo 8GIANNI AGNELLI E GIANLUIGI GABETTIbob krieger gianni agnelliSchifano in casa di Gianni Agnelliagnelli edoardo gianniGianni Agnelli jacqueline Kennedymaifredi gianni agnellimargherita agnelli e gianni agnelligianni agnelli by helmut newtonmargherita agnelli e gianni agnelli 1lapo e john elkann camera ardente gianni agnellimargherita agnelli e gianni agnelli 1margherita agnelli e gianni agnelliGianni AgnelliGianni Agnelligianni susanna agnelli

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…