
CIÒ CHE NON SI FUMA, SI BEVE – I GIOVANI STANNO RIDUCENDO IL CONSUMO DI ALCOL, MA STANNO TROVANDO UN NUOVO MODO PER SBALLARSI: NEGLI USA STA CRESCENDO IL CONSUMO DI COCKTAIL ALLA CANNABIS CHE COMBINANO INGREDIENTI TRADIZIONALI AL CANNABIDIOLO E AL TETRAIDROCANNABINOLO - IL MERCATO GLOBALE DELLE BEVANDE ALLA CANNABIS ERA DI 2,4 MILIARDI DI DOLLARI NEL 2023, MA SI PREVEDE UNA CRESCITA FINO A 117,05 MILIARDI DI DOLLARI ENTRO IL 2032…
È in atto un enorme cambiamento generazionale nell'atteggiamento nei confronti dell'alcol: le generazioni più giovani ne consumano meno e sempre più persone ritengono che il consumo di alcol sia dannoso, anche se moderato.
Sebbene le generazioni più giovani stiano evitando il consumo di alcol, desiderano comunque bevande alternative quando escono o quando vogliono rilassarsi. Ed ecco che entra in gioco il cocktail alla cannabis.
Cosa sono i cocktail alla cannabis?
Un cocktail alla cannabis è un infuso con composti derivatidalla cannabis, come il cannabidiolo (CBD) o il tetraidrocannabinolo (THC). I cocktail alla cannabis combinano questi ingredienti con quelli tradizionali come ghiaccio e vari aromi.
Negli Stati Uniti, i cocktail di CBD sono ampiamente accettati, dato che il CBD è legale a livello federale, anche se la legalità può variare da stato a stato. I cocktail di THC sono generalmente riservati agli stati in cui la cannabis ricreativa è legale, anche se alcuni aspetti legali possono variare a seconda della legislatura statale o federale.
Qual è l'impatto sull'industria degli alcolici?
Secondo Fortune Business Insights, il mercato globale delle bevande alla cannabis era di 2,4 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che crescerà fino a 117,05 miliardi di dollari entro il 2032. Il mercato delle bevande alla cannabis è dominato dal Nord America, che nel 2023 ha rappresentato una quota di mercato del 21,14 percento. Si stima che il mercato delle bevande alla cannabis negli Stati Uniti raggiungerà gli 81,44 miliardi di dollari entro il 2032.
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Come si differenziano le bevande alla cannabis dalle bevande alcoliche?
C'è una netta differenza tra le due bevande, in particolare dal punto di vista della salute, poiché l'alcol è collegato a malattie del fegato, dipendenza, cancro e declino cognitivo. Esistono meno ricerche sui cocktail di cannabis, sebbene l'uso cronico di cannabis possa avere effetti sulla memoria e sulla salute mentale.
[…]Chi beve cocktail alla cannabis?
Il consumo di cocktail di cannabis è in crescita in molteplici fasce demografiche .
«Abbiamo assistito alla crescita maggiore tra le mamme, nella fascia di età compresa tra i 35 e i 50 anni - ha affermato Eberlein - I marchi che si rivolgono a uno stile di vita più mainstream, rispetto allo 'sballato' o allo stereotipo del 'consumatore di cannabis', attraggono sia chi è alle prime armi sia chi è tornato a consumare cannabis, alla ricerca di un metodo di consumo discreto e costante»
«I consumatori più giovani sono i fautori della domanda crescente - ha detto Evans - C'è una crescente adozione di uno stile di vita senza alcol , specialmente all'interno delle comunità dei millennial e della generazione Z. Tutti questi fattori chiave di crescita favoriscono le bevande alla cannabis e la loro popolarità».
«I cocktail di cannabis sono un valido sostituto dell'alcol per alcune persone, come coloro che cercano di ridurre l'alcol. Ma alcol e cannabis hanno effetti molto diversi, ad esempio, l'alcol può essere stimolante mentre la cannabis di solito non lo è - ha detto Subbaraman -
Non credo che sostituiranno mai completamente le bevande alcoliche».