sparatoria san jose california

DACCI OGGI LA NOSTRA SPARATORIA QUOTIDIANA – È DI ALMENO SETTE MORTI IL BILANCIO DELLA SPARATORIA DURANTE UNA RIUNIONE SINDACALE DELLA “VALLEY TRANSPORTATION AUTHORITY”, SOCIETÀ DI TRASPORTI DI SAN JOSÈ, IN CALIFORNIA: L’ATTENTATORE 50ENNE, CHE PRIMA DELLA STRAGE HA DATO FUOCO ALLA SUA CASA, SI È SUICIDATO DOPO LA SPARATORIA - LA POLIZIA HA TROVATO DIVERSE ARMI E MUNIZIONI NELLA SUA ABITAZIONE E…

 

Da "www.ilmessaggero.it"

 

sparatoria san jose 8

A San Josè, in California, sette persone sono rimaste uccise in una sparatoria di massa avvenuta questa mattina presta in un deposito della società di trasporti locale. Secondo quanto reso noto dall'ufficio dello sceriffo di Santa Clara con un tweet anche l'assalitore è morto, riporta la stazione locale della Cbs, KPIX 5, citando fonti locali.

 

L'uomo che oggi ha aperto il fuoco nello scalo ferroviario di San Josè aveva prima dato fuoco alla sua casa. Lo scrive il sito del Los Angeles Times, citando fonti delle forze dell'ordine che precisano che il sospetto ha aperto il fuoco durante una riunione sindacale della Valley Transportation Authority, l'azienda del trasporto locale. Le autorità hanno confermato che l'aggressore è morto e che vi sono diversi morti e feriti, senza però ancora precisare il numero esatto.

 

sparatoria san jose 3

Le stesse fonti affermano che l'aggressore, che aveva circa 50 anni, si sarebbe suicidato dopo la sparatoria. La polizia ha trovato diverse armi e munizioni nella sua abitazione. Secondo le fonti del giornale californiano, vi sono anche alcune indicazioni che la sparatoria sia stata provocata da problemi sul posto di lavoro. E confermano che nessun viaggiatore della ferrovia è stato coinvolto. La polizia ha ricevuto diverse chiamate al numero di emergenza verso le 6.35 del mattino. Lo scalo ferroviario di San Josè si trova ad un isolato dall'ufficio dello sceriffo e dalla sede del tribunale locale.

 

sparatoria san jose 1

Il sito del Mercury News, il giornale di San Josè che parla di diversi morti attribuendo le informazioni a fonti locali, cita una televisione che ha riportato la testimonianza della madre di un dipendente dalla Vta che ha detto che la sparatoria sarebbe avvenuta durante una riunione sindacale nel quartier generale dell'azienda dei trasporti. Il Los Angeles Times riporta la dichiarazione della polizia locale che conferma che vi sono morti e feriti. «Posso confermare al momento che abbiamo diversi feriti e diversi morti - ha detto il sergente Russel Davis - ma non possono confermare l'esatto numero». 

 

sparatoria san jose 6

Le persone coinvolte

Sarebbero tutti dipendenti della Vta, l'azienda di trasporti della Santa Clara Vally, le persone rimaste coinvolte nella sparatoria scoppiata questa mattina, poco prima delle sette locali, presso lo scalo della ferrovia leggera a San Josè, in California. Secondo fonti della polizia citate dal Los Angeles Times otto persone sarebbero state colpite dallo sparatore che è poi rimasto ucciso. La polizia ha confermato che vi sono morti e feriti ma non ha ancora fornito l'esatto numero.

sparatoria san jose 2

 

La portavoce della Vta, Brandi Childress, ha detto che al momento della sparatoria nello scalo vi erano solo dipendenti dell'azienda dei trasporti. E per quanto riguarda l'identità dello sparatore ha detto che «doveva essere qualcuno che è entrato con la forza o che aveva accesso». Un rappresentante sindacale dell'azienda sottolinea con il Mercury News come la sparatoria sia avvenuta nel momento in cui gli operatori e gli addetti alla manutenzione si preparano ad avviare il servizio ferroviario.

sparatoria san jose 5sparatoria san jose 4sparatoria san jose 7

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?