fabrizio corona chiara ferragni fedez

CORONA, UNA NE SPARA E CENTO NE SBAGLIA - IL GIP HA DISPOSTO L’ORDINANZA DI IMPUTAZIONE COATTA PER “FURBIZIO” CORONA CHE DEFINÌ CHIARA FERRAGNI E FEDEZ DEGLI “EBETI” CHE AVREBBERO PROGRAMMATO A FINI EDITORIALI IL SESSO DELLA FIGLIA – LA PROCURA DI MILANO AVEVA CHIESTO L'ARCHIVIAZIONE TRATTANDOSI DI “SUPPOSIZIONI PROVOCATORIE CHE NON AVEVANO CONTENUTO DIFFAMATORIO”, MA IL GIP HA ACCOLTO L’OPPOSIZIONE DEI FERRAGNEZ, ORDINANDO AL PM DI FORMULARE L'IMPUTAZIONE A CARICO DELL’EX RE DEI PAPARAZZI CHE È AI DOMICILIARI…

Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera”

 

FABRIZIO CORONA

Se la prendeva un po' con tutti nel mondo dello spettacolo, dello sport, della politica, a suo modo anche con sé stesso nell'intervista-fiume rilasciata ad una rivista online, ma quello che disse sui Ferragnez definendoli «ebeti» a Fabrizio Corona costa l'imputazione per diffamazione nei confronti della coppia che non ha tollerato anche che l'ex re dei paparazzi facesse riferimenti alla figlia che era in gestazione.

 

Alla domanda «Chi è influente oggi», a novembre 2020 Corona rispose «Fedez e la Ferragni», ma, oltre all'epiteto, ciò che ha disturbato oltremodo i due personaggi sono state le sue affermazioni, tra l'altro, sui loro rapporti di coppia e sul fatto che avrebbero addirittura programmato a fini editoriali il sesso della piccola.

chiara ferragni fedez

 

 

Parole che, però, non sarebbero state diffamatorie secondo la Procura di Milano che aveva chiesto l'archiviazione della querela presentata anche nei confronti del giornalista che aveva realizzato l'intervista. Per il pm Francesca Crupi, infatti, si trattava di espressioni «talmente generiche e grossolane e pertanto frutto di personali e provocatorie supposizioni» da «non avere contenuto diffamatorio». Il gip Chiara Cipolla, invece, ha accolto l'opposizione sostenuta dagli avvocati Gabriele Minniti (per Ferragni) e Andrea Pietrolucci (Fedez) ordinando al pm di formulare l'imputazione a carico di Corona, che è in regime di detenzione domiciliare.

 

fabrizio corona

I legali hanno anche presentato a gennaio scorso un'ulteriore querela dopo che Corona su Instagram aveva postato un video in cui «derideva l'ultimo lavoro discografico» di Fedez, al secolo Federico Lucia, apponendo la parola «archiviata» in relazione alla richiesta del pm sulla prima querela. Ordinando l'imputazione «coatta». che apre la strada all'udienza preliminare, il giudice rileva che l'offesa «ebeti» ai Ferragnez è un «epiteto riferito alla loro persona» del tutto «gratuito», come lo sono le affermazioni sulla nascitura che riguardano la «sfera privata e non collegata al ruolo di rilevanza sociale rivestito» dalla coppia. L'intervista è stata «una mera occasione per attaccare gratuitamente la dimensione personale, di coppia e genitoriale».

 

FABRIZIO CORONA E FEDEZ

Alla difesa che aveva sostenuto che le «iperboli espressive» di Corona hanno perso il significato offensivo perché fanno oramai parte dell'intercalare quotidiano, il giudice risponde che «l'abitudine alla volgarità e alla scurrilità non elide il contenuto offensivo delle parole ma anzi lo amplifica» e che, «ridimensionare atteggiamenti come quelli denunciati in grossolane provocazioni proprie del personaggio televisivo, non fa altro che legittimare (...) comportamenti offensivi destinati a moltiplicarsi e a ripetersi».

FEDEZ CHIARA FERRAGNIfedez chiara ferragni 18the ferragnez la serie. chiara ferragni e fedez 2chiara ferragni e fedez 1fedez chiara ferragni

fabrizio coronafabrizio corona non e' l'arena 6fedez chiara ferragnifabrizio corona 11fabrizio corona 5FABRIZIO CORONAfabrizio corona 2fabrizio coronafabrizio corona a cortina

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…