brasile assalto congresso brasilia auto polizia

IN BRASILE C’È ANCORA VOGLIA DI GOLPE – LA CORTE SUPREMA BRASILIANA HA PROIBITO QUALSIASI MANIFESTAZIONE DAVANTI AGLI EDIFICI PUBBLICI – LA DECISIONE ARRIVA DOPO CHE GRUPPI ESTREMISTI VICINI A BOLSONARO HANNO CONVOCATO VIA TELEGRAM PER QUESTA SERA NUOVE PROTESTE NELLA CAPITALE, BRASILIA, E NEGLI ALTRI CAPOLUOGHI DEL PAESE – IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA HA SOLLEVATO DALL'INCARICO TUTTI I VERTICI DELLE FORZE DI SICUREZZA DI BRASILIA, ACCUSATI DI ESSERE STATI “COMPLICI” DEGLI ASSALITORI DOMENICA SCORSA - LULA: "VORREI PENSARE CHE SIA STATA OPERA DI UN GRUPPO DI SQUILIBRATI E NON DI GOLPISTI..."

1 – BRASILE: FAN RADICALI DI BOLSONARO CONVOCANO NUOVE PROTESTE

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 6

(ANSA) - Potrebbero riaccendersi in qualsiasi momento, in Brasile, le proteste dei sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro: gruppi di estrema destra hanno convocato sui social una "mega-manifestazione nazionale per la ripresa del potere" a partire dalle 18 locali (le 22 italiane) nella capitale federale Brasilia e in altri capoluoghi del Paese.

 

Mentre si indaga sul crollo di tre torri dell'alta tensione (due nello Stato meridionale di Paraná e una in quello settentrionale di Rondonia) a opera di "terroristi". Il governo del neo presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha intanto adottato una serie di misure di emergenza per blindare gli edifici pubblici in vista della possibilità di nuovi disordini.

 

2 – BRASILE: GIUDICE VIETA MANIFESTAZIONI E BLOCCHI STRADALI

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 8

(ANSA) - Il giudice della Corte suprema brasiliana (Stf), Alexandre de Moraes, ha proibito l'occupazione e il blocco di strade o autostrade, nonché qualsiasi manifestazione organizzata davanti agli edifici pubblici. La decisione risponde a una richiesta dell'Avvocatura generale dello Stato (Agu), che si basava sulla notizia che gruppi estremisti avrebbero convocato via Telegram nuove proteste nella capitale, Brasilia, e negli altri capoluoghi del Paese.

 

Il togato ha inoltre disposto che Telegram, entro due ore, blocchi canali, profili e account di gruppi legati all'ex presidente della Repubblica, Jair Bolsonaro, rende noto Cnn Brasil.

 

In caso di violazione dei divieti, è prevista la sanzione di 20 mila reais alle persone fisiche e di 100 mila reais alle persone giuridiche. Moraes ha poi determinato che gli agenti degli organi di pubblica sicurezza debbano, sotto pena di responsabilità personale, arrestare le persone che occupano od ostruiscono le strade.

 

supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 14

3 – ESONERATI VERTICI DI TUTTE LE FORZE DI SICUREZZA BRASILIA

(ANSA) - Il segretario esecutivo del ministero della Giustizia brasiliano, Ricardo Cappelli, ha esonerato tutti i vertici delle forze di sicurezza di Brasilia, accusati di comportamento omissivo in occasione dell'assalto ai palazzi del potere commesso domenica dai sostenitori radicali di Jair Bolsonaro.

 

Tra i congedati vi sono il comandante della Truppa d'assalto, il maggiore Gustavo Cunha; il capo del dipartimento delle operazioni, colonnello Eduardo Naime; il segretario esecutivo e commissario della polizia federale, Fernando Souza Oliveira, e Marília Ferreira de Alencar, sottosegretaria all'Intelligence.

 

presidente lula in diretta durante l'assalto al congresso

L'atto amministrativo firmato da Cappelli - nominato dal presidente Luiz Inacio Lula da Silva commissario per l'intervento federale nel Distretto di Brasilia - formalizza anche il licenziamento del colonnello Fábio Augusto Vieira, ex comandante generale della polizia militare, che si trova in carcere.

 

4. LULA, VORREI PENSARE AD ATTI DI SQUILIBRATI E NON GOLPISTI

(ANSA) -  "Vorrei pensare a qualcosa di minore del golpe, che sia stata opera di un gruppo di squilibrati": lo ha detto il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, a proposito dell'assalto ai palazzi del potere a Brasilia commesso domenica da sostenitori dell'ex presidente, Jair Bolsonaro. "Sono atti di una minoranza che continua a credere nella menzogna di brogli alle elezioni e che non vuole accettare il fatto che la nostra urna elettronica è la più perfetta al mondo", ha aggiunto Lula, che ha sconfitto Bolsonaro al ballottaggio. "Avrei voluto evitare l'intervento federale, ma questa gente non vuole dialogare", ha concluso.

 

 

 

 

polizia a cavallo aggredita dai supporter di bolsonaro

 

brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 10brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 8brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 38supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 5brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 11supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 4brasilia assalto dei sostenitori di bolsonaro al congresso 39supporter di bolsonaro assaltano al congresso a brasilia 1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”