giocattoli

L’EFFETTO COVID SUL NATALE - UN ITALIANO SU QUATTRO NON COMPRERÀ I REGALI. IN CALO LA SPESA MEDIA, ANDRA’ BENE SOLO AI BAMBINI. TRA TUTTI I BENI "TENGONO" SOLO I GIOCATTOLI” - VOLANO GLI ACQUISTI CON BANCOMAT E CARTE DI CREDITO, PER EFFETTO DELL'OPERAZIONE CASHBACK OLTRE CHE PER EVITARE IL CONTAGIO - LE INDAGINI DI CONFCOMMERCIO, COLDIRETTI E UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI...

Da repubblica.it

 

REGALI DI NATALE 2

Meno regali e acquisti anticipati rispetto agli altri anni: è l'effetto coronavirus sulle festività. Un italiano su quattro, secondo un'indagine di Confcommercio, rinuncerà agli acquisti; in calo inoltre anche la spesa media. Andrà bene solo ai bambini: secondo l'Unc, l'Unione nazionale consumatori, a farne le spese saranno tutti i tipi di beni tranne i giocattoli. Secondo inoltre un'indagine di Coldiretti su dati Deloitte, un italiano su tre dichiara di approfittare degli sconti del periodo facendo lo slalom tra negozi fisici ed internet per gli acquisti di Natale.

 

Solo il 17,3% della tredicesima sarà destinato ai regali, rileva Confcommercio, mentre la maggior parte (oltre il 67%) verrà utilizzata per spese per la casa, risparmio, tasse e bollette. In calo anche il budget medio che scenderà a 164 euro dai 169 dello scorso anno. L'indagine registra l'aumento delle spese inferiori ai 300 euro (dal 91,6% al 94,2%) e la riduzione di quelle superiori ai 300 euro (-31%) che, di fatto, riducono il valore degli acquisti; La spesa complessiva si ridurrà del 18%, passando da quasi 9 miliardi di euro del 2019 a 7,3 del 2020;

REGALI DI NATALE

 

Il Covid spinge anche il piano Cashless del governo: il 32% degli acquisti per Coldiretti è peraltro pagato dagli italiani con la moneta elettronica, anche per via delle preoccupazioni per il contagio da Covid e delle ultime misure varate per favorire l'uso di bancomat e carte di credito. "A pesare in Italia - sottolinea la Coldiretti - è l'effetto congiunto dell'operazione cashback insieme al boom degli acquisti in rete. Nonostante l'emergenza per Natale, però, il 62% degli italiani ha dichiarato di considerare i negozi fisici come la principale meta per lo shopping natalizio a fronte di un 38% che predilige l'online".

 

La graduatoria dei regali stilata dall'Unione Nazionale consumatori vede al secondo posto i prodotti per la cura della persona come i profumi, i cosmetici, creme viso-corpo, trousse trucchi. Al terzo posto, sul gradino più basso del podio, gli elettrodomestici (televisori, tostapane, caffetterie elettriche, sbattitori elettrici, robot da cucina, planetaria, rasoi elettrici, radiosveglie ).

GIOCATTOLI

 

Solo in undicesima posizione, fuori dalla classifica, alimentari e bevande. La voce include sia l'aumento di spesa che si verifica per il pranzo di Natale sia i regali a base di cibo, come panettoni, pandori, dolciumi, spumanti. La spesa, pur crescendo del 13,4% rispetto a novembre, registra il minor incremento di sempre, dall'inizio delle serie storiche

regali di natale indesiderati 4

 

botte da orbi davanti a un negozio di giocattoli 6botte da orbi davanti a un negozio di giocattoli 5

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...