vladimir putin volodymyr zelensky guerra in ucraina

L’OCCIDENTE STA PERDENDO LA GUERRA IN UCRAINA - LE TRUPPE RUSSE AVANZANO NEL DONETSK, POTENDO CONTARE ANCHE SUI MISSILI RICEVUTI DALLA COREA DEL NORD (E PRESTO SU QUELLI IN ARRIVO DALL’IRAN), MENTRE KIEV E’ DISPERATA E MENDICA ALTRI AIUTI MILITARI DAI PAESI NATO, SOPRATTUTTO LA CONTRAEREA (E QUINDI I MISSILI) - L'ALLEANZA ATLANTICA, CHE HA GLI ARSENALI QUASI VUOTI, CONVOCA UNA RIUNIONE STRAORDINARIA IL 10 GENNAIO, E SI MUOVE PER ACQUISTARE MISSILI PATRIOT DESTINATI A RAFFORZARE LE DIFESE AEREE DI ALCUNI PAESI DELLA NATO…

RIUNIONE STRAORDINARIA CONSIGLIO NATO-UCRAINA IL 10 GENNAIO

attacco missilistico russo in ucraina 29 dicembre 2023 5

(ANSA) - BRUXELLES, 04 GEN - Il Consiglio Nato-Ucraina si riunirà il 10 gennaio prossimo per discutere della situazione sul terreno. Lo ha reso noto la stessa Nato precisando che la convocazione dell'incontro è stata decisa dal segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg su richiesta di Kiev dopo i molteplici attacchi con missili e droni lanciati recentemente dalle forze russe contro obiettivi anche civili in Ucraina. La riunione si svolgerà a livello di ambasciatori-rappresentanti permanenti.

 

WSJ, MOSCA VERSO ACQUISTO DI MISSILI CORTO RAGGIO DA IRAN

missili a pokrovsk in ucraina 8

(ANSA) - ROMA, 04 GEN - La Russia sta pianificando di acquistare missili balistici a corto raggio dall'Iran, un passo che migliorerebbe la capacità di Mosca di colpire le infrastrutture dell'Ucraina. Lo dicono funzionari statunitensi al Wall Street Journal, secondo cui i piani di Mosca hanno suscitato profonda preoccupazione dell'amministrazione Biden. La consegna dei missili iraniani potrebbe avvenire già questa primavera se l'acquisto dovesse procedere, ma i funzionari non credono che l'accordo sia stato completato. Nel frattempo, Mosca ha già iniziato a ricevere lanciamissili e diverse dozzine di missili dalla Corea del Nord, hanno detto i funzionari.

missili a pokrovsk in ucraina 6

 

I piani di Mosca arrivano mentre diminuisce il sostegno del Congresso Usa per la continua assistenza militare degli Stati Uniti all'Ucraina: i legislatori devono ancora approvare un disegno di legge che fornirebbe finanziamenti aggiuntivi per Kiev, ricorda il Wsj. Funzionari statunitensi hanno affermato che il desiderio di Mosca di acquisire missili iraniani era già chiaro a metà dicembre, quando una delegazione russa ha visitato un'area di addestramento iraniana per osservare i missili balistici e le relative attrezzature esposte dalla Forza aerospaziale del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche dell'Iran, compreso il missile Ababil a corto raggio.

 

missile abbattuto dai russi vicino al ponte di kerch in crimea

Quella visita, che non è stata precedentemente divulgata e segna un ulteriore passo verso l'acquisizione di missili iraniani, ha fatto seguito a un viaggio di settembre del ministro della Difesa russo Sergei Shoigu a Teheran. Durante quella visita, Shoigu ha osservato una dimostrazione dell'Ababil e di altri sistemi missilistici, hanno detto funzionari statunitensi. Intanto, nelle ultime settimane la Corea del Nord ha iniziato a spedire una serie di armi alla Russia, inclusi, per la prima volta, missili balistici a corto raggio nella Russia orientale, secondo diversi funzionari a conoscenza della questione.

 

missili su leopoli

Le armi includono scorte di artiglieria precedentemente segnalate, hanno detto i funzionari. Gli analisti militari affermano che l'acquisizione da parte di Mosca dei missili iraniani e nordcoreani potrebbe fornire un importante impulso alla Russia che sta intensificando i suoi attacchi e cercando di sopraffare le difese antimissilistiche dell'Ucraina. La Russia ha già acquisito un gran numero di droni dall'Iran per attaccare l'Ucraina: Mosca e Teheran stanno anche costruendo una nuova fabbrica in Russia che potrebbe produrre migliaia di droni per il conflitto, hanno riferito i funzionari statunitensi.

ucraina missili patriot americani

 

CASA BIANCA, RUSSIA INTENDE ACQUISTARE MISSILI DALL'IRAN

(ANSA) - NEW YORK, 04 GEN - "Riteniamo che la Russia voglia acquistare missili dall'Iran". Lo afferma il portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby.

 

CASA BIANCA, PYONGYANG HA DATO MISSILI A MOSCA PER UCRAINA

(ANSA) - NEW YORK, 04 GEN - La Corea del Nord ha fornito alla Russia dei missili balistici, usati in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del consiglio della sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby. "Anticipiamo che la Russia userà altri missili nord coreani contro l'Ucraina", aggiunge Kirby.

sistema anti missile kiev

 

USA, SANZIONI A CHI FACILITA ARMI A RUSSIA DA COREA NORD E IRAN

 (ANSA) - NEW YORK, 04 GEN - "Imporremo ulteriori sanzioni contro coloro che lavorano per facilitare il trasferimento di armi fra la Russia e la Corea del Nord e la Russia e l'Iran". Lo ha detto il portavoce del consiglio delle sicurezza nazionale della casa Bianca John Kirby, sottolineando che al momento non è comunque ancora stato concluso alcun accordo per l'acquisto di missili fra la Russia e l'Iran. Kirby quindi esorta il Congresso ad approvare i fondi per aiutare l'Ucraina.

 

MISSILI DA IRAN E NORD COREA A MOSCA, IL 10 VERTICE NATO

sistema anti missile patriot

(di Claudio Accogli) (ANSA) - ROMA, 04 GEN - Le truppe russe avanzano nel Donetsk, potendo contare anche sui missili di Pyongyang e presto su quelli di Teheran, mentre Kiev rilancia l'allarme e avverte che non c'è altro piano che non sia quello di ricevere altri aiuti militari dai Paesi Nato, soprattutto la contraerea e quindi i missili. E l'Alleanza atlantica, anche alla luce dei nuovi sviluppi, covoca una riunione straordinaria il 10 gennaio, e si muove per acquistare missili Patriot destinati a rafforzare le difese aeree di alcuni Paesi della Nato.

 

Mosca, ha messo in guardia lo Stato maggiore ucraino nel consueto briefing giornaliero, "ha guadagnato terreno vicino a Bohdanivka e Andriivka, nella regione di Donetsk. I combattimenti continuano anche in direzione di Avdiyiv, le nostre truppe stanno trattenendo il nemico che vuole circondare Avdiivka". "I nostri soldati mantengono saldamente la difesa, infliggendo perdite significative agli invasori".

missili su kiev

 

Le forze ucraine hanno lanciato diversi missili contro la Crimea "colpendo un posto di comando vicino Sebastopoli", mentre secondo Mosca le difese aeree russe hanno abbattuto dieci missili. Ma la situazione rischia di peggiorare, visto che per rimpinguare gli arsenali, e proseguire con il diluvio di attacchi dal cielo, la Russia sarebbe in procinto di ricevere una dotazione di missili a corto raggio made in Iran. "Riteniamo che la Russia voglia acquistare missili dall'Iran", ha ribadito il portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby.

 

missili russi su un condominio di zaporizhzhia 3

Poco prima, Il Wall Street Journal, citando funzionari americani, aveva rivelato che "a metà dicembre una delegazione russa ha visitato un'area di addestramento iraniana per osservare i missili balistici e le relative attrezzature esposte dalla Forza aerospaziale dei Pasdaran, compreso il missile Ababil a corto raggio". La consegna dei missili iraniani "potrebbe avvenire già questa primavera se l'acquisto dovesse procedere, ma i funzionari non credono che l'accordo sia stato completato".

 

Nel frattempo, la Casa Bianca conferma che Mosca ha già iniziato a ricevere lanciamissili e diverse dozzine di missili dalla Corea del Nord, a cui si aggiungono scorte di munizioni di artiglieria. Sul campo di battaglia è poi apparso un drone iraniano di nuova generazione, il Mohajer-6, abbattuto nei giorni scorsi a Odessa.

 

soldato ucraino lancia missili contro carri armati russi 4

Non il solito drone kamikaze Shaeed, ma un velivolo capace di effettuare ricognizioni, lanciare missili guidati e con una capacità operativa di 12 ore nel raggio di 200 chilometri. Secondo i funzionari americani la cooperazione su questo fronte tra Mosca e Teheran prevede la costruzione di una nuova fabbrica in Russia che potrebbe produrre migliaia di droni per il conflitto. In questa fase del conflitto non certo rassicurante per Kiev, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, alla domanda della Cnn su quale sia il 'piano B' di Kiev per compensare la mancanza di armi che non può ottenere dai Paesi occidentali, ha risposto che "non abbiamo un 'piano B', confidiamo nel 'piano A', l'Ucraina lotterà sempre con le risorse a sua disposizione.

soldato ucraino lancia missili contro carri armati russi 3

 

Non è carità, è un investimento nella difesa della Nato, così come nella tutela della prosperità del popolo americano". Anche di questo si parlerà al Consiglio Nato-Ucraina, che si riunirà il 10 gennaio per discutere della situazione sul terreno.

 

La Nato ha precisato che la convocazione straordinaria è stata decisa dal segretario generale Jens Stoltenberg su richiesta di Kiev dopo i molteplici attacchi con missili e droni delle forze russe. In questo quadro, appesantito dalle forniture iraniane e nordcoreane a Mosca, l'Alleanza coadiuverà una coalizione di Paesi alleati per comprare fino a 1.000 missili Patriot, una commessa da 5,5 miliardi di dollari. Saranno destinati a Germania, Olanda, Romania e Spagna.

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…