
"IO CHE TIRO QUATTRO CANNONATE UNA DIETRO L’ALTRA AD ENZO ANGHINELLI, MA STIAMO SCHERZANDO?" - MASSIMILIANO MAZZANTI (DETTO "SPARA SPARA"), INTERVISTATO DA KLAUS DAVI, SOSTIENE CHE LUI NON C'ENTRA NULLA CON IL TENTATO OMICIDIO DEL TIFOSO DEL MILAN - NEL 2019, IL CAPO ULTRAS ROSSONERO LUCA LUCCI AVREBBE ORDINATO L'ESECUZIONE DI ANGHINELLI, PER LA QUALE È STATO CONDANNATO IN PRIMO GRADO DANIELE CATALDO, ALLA GUIDA DELLA MOTO DA CUI SONO PARTITI I QUATTRO COLPI DI PISTOLA - "SPARA SPARA": "NON ERO CON CATALDO QUEL GIORNO" - VIDEO
Klaus Davi per "KlausCondicio"
ENZO ANGHINELLI INTERVISTATO DA KLAUS DAVI
TENTATO OMICIDIO ANGHINELLI, MAZZANTI A KLAUS DAVI: «QUEL GIORNO NON ERO CON CATALDO. IO NON C’ENTRO»
L’uomo detto “Spara spara” secondo gli investigatori è membro del gruppo di fuoco guidato da Nazareno Calajò, “ras” della Barona
«Non c’entro assolutamente nulla con il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, non ero li quel giorno il giorno del tentato omicidio». A parlare con Klaus Davi è Massimiliano Mazzanti detto “Spara spara” secondo gli investigatori membro del gruppo di fuoco guidato da Nazareno Calajò, “ras” della Barona, attualmente in carcere.
«Non sono assolutamente l’attentatore di Enzo, non ero con il presunto killer Cataldo quel giorno. Ho letto che sono iscritto, una cosa del genere, l’ha fatto la Squadra mobile, ma non ne so assolutamente nulla. Ne ho parlato anche con l’avvocato», dice. E ancora: «Guardi che non esiste una cosa del genere. La mia fisionomia assomiglia? Ma di chi? Di quello che guidava o che era dietro? Mi sembra strano» si chiede Mazzanti mentre discute con Davi. E continua. «Io che tiro quattro cannonate una dietro l’altra ad Anghinelli, ma stiamo scherzando? Decidere della vita di un’altra persona, io non c’ero. Lo giuro».
sparatoria in via cadore a milano 2
luca lucci
Gianluca De Marino e luca lucci
enzo anghinelli