cane

MORTE DA CANI – NEGLI ULTIMI ISTANTI DI VITA VOGLIONO ACCANTO I LORO PADRONI E DESIDERANO ESSERE PRESI PER LA ZAMPA – I VETERINARI SPIEGANO QUAL E’ L’ERRORE PIU’ FREQUENTE CHE SI COMMETTE: “NON SIATE VIGLIACCHI…” - LA CITAZIONE DEL FILOSOFO FRANCESE JACQUES DERRIDA: “LO SGUARDO DELL' ANIMALE CI LASCIA NUDI”

cane

DANIELA MASTROMATTEI per Libero Quotidiano

 

Perdere il proprio animale è un dolore insopportabile. Quando il veterinario pronuncia la frase che non avremmo mai voluto sentire: «Ha poche settimane di vita», o, peggio, «non resta che l' eutanasia», ci crolla il mondo addosso. E lo sentiamo tutto, nel suo peso infinito. Non riusciamo a parlare, né a pensare. Non riusciamo neanche a muoverci. Siamo paralizzati, mentre ci passano davanti le immagini più belle trascorse insieme al nostro cucciolo. Di fronte ai ricordi più intensi sentiamo il nostro cuore spezzarsi. A nulla servono le parole di circostanza del veterinario. È la fine. La fine di tutto, delle corse al parco, delle passeggiate in riva al mare, delle serate trascorse accoccolati sul divano, sotto il plaid, davanti alla tv.

 

D' improvviso, il suo lamento ci riporta rapidamente alla realtà: steso sul lettino, ci guarda con i suoi occhietti un po' spenti e bisognosi di amore, ora più che mai.Torna in mente una citazione del filosofo francese Jacques Derrida: lo sguardo dell' animale ci lascia nudi. Così, ci sentiamo davanti al nostro amico che ha smesso di scodinzolare, ma che sembra aver capito tutto. Ed è pronto ad accettare la morte con dignità, con sofferenza silente. Sembra saper accogliere il trapasso all' altro mondo ( più di noi), così come ha accolto la vita. Senza paure. La nostra presunzione di voler controllare ogni cosa, davanti al suo contegno si pone in tutta la sua inutilità.

 

E qui arriva il punto più delicato, come scrive il Daily Mail, dopo aver raccolto una serie di testimonianze: i veterinari svelano quale sia il momento più difficile in assoluto per l' animale che sta morendo e qual è l' errore che commettono i padroni, in quei delicati ultimi istanti di vita del loro compagno di giochi.

 

cane

EGOISMO Nel 90 per cento dei casi, i padroni decidono di non assistere all' eutanasia. Egoisticamente preferiscono non soffrire troppo. E invece proprio negli ultimi minuti di vita, le nostre bestiole hanno bisogno di noi e di sentirci vicini. Perché come riferisce uno dei veterinari, «si guardano intorno cercando il proprio padrone, e questo mi uccide».Anche per i medici non deve essere proprio una passeggiata vederli morire. Per questo hanno deciso di lanciare un appello:

 

«Vi prego di non lasciarli. Non fate in modo che passino dalla vita alla morte in una stanza piena di sconosciuti e in un posto che detestano. La cosa che la maggior parte della gente deve sapere, ma che ignora per lo più, è che loro vi cercano quando li lasciate. Passano in rassegna ogni volto nella stanza cercando la persona che amano. Non riescono a capire perché li abbiate lasciati soli proprio quando erano ammalati, spaventati, vecchi o mentre stavano morendo di cancro, quando avevano bisogno del vostro conforto.

 

cane

Non siate dei vigliacchi solo perché pensate che assistere sia troppo difficile per voi». Non possiamo e non dobbiamo essere vigliacchi. Gli animali con noi non lo sarebbero, ci resterebbero accanto, fino alla fine, come è accaduto tante volte. Quante storie abbiamo letto di cani e gatti rimasti vicini per ore al padrone senza vita o a fianco della bara in silenzio.

 

SULLA TOMBA A volte, il cane intuisce dove è sepolto il padrone e lo va a trovare al cimitero.

Non raramente, il fedele animale non trova la forza, o la volontà, di abbandonarlo per sempre. Se ne va per un po', ma poi ritorna portando con sé regali e giocattoli, con la speranza di rivederlo correre e giocare. E capita che preso da depressione smetta di mangiare e deperisca fino a morirgli accanto. I cani (e i gatti in modo sensibilmente diverso) amano intensamente i loro padroni e il loro attaccamento è per la vita e oltre. Anche se l' etologo Danilo Mainardi la pensava diversamente e sosteneva che gli animali non sanno produrre quel sillogismo, così umano e conturbante: se tutti muoiono anch' io dovrò morire. Ma da allora gli studi hanno fatto passi da gigante e dimostrato altro.

cane

 

IN CASA Per tornare agli ultimi attimi di vita dei nostri amati amici a quattrozampe. C' è chi, come la veterinaria di Melbourne Lauren Bugeja, insiste per praticare l' iniezione finale nella casa in cui ha vissuto l' animale. Così «quando il padrone rifiuta di assistere, con l' infermiera passiamo del tempo a giocare e a parlare con la bestiola coinvolta, per far sì che viva gli ultimi minuti nel suo ambiente con maggiore serenità. Per quanto sia possibile».

 

Se accanto al cane, gatto, coniglio (o cavallo) ci fosse il compagno di tante giornate passate insieme, l' addio sarebbe indubbiamente meno amaro. Ma forse una riflessione permette di comprendere, seppur malvolentieri, coloro che preferiscono affidarli ai camici bianchi: la morte è un problema irrisolto, dal quale si cerca di stare alla larga; un mistero che ci spinge a credere che sia solo una tappa e che la nostra esistenza continui in qualche modo, anche se la scienza afferma l' esatto contrario.

 

l'amore di un cane 3

L' uomo non ha paura di andare sulla Luna o su Marte, ma è terrorizzato dalla morte. Anche il più scettico, negli ultimi istanti di vita nutre la speranza che ci sia qualcosa dopo. Il nulla lo annichilisce. Gli animali invece - azzardano gli esperti - sembrano rendersi conto che il trapasso è una tappa della vita e che dopo, ogni cosa cambi.

 

LISTA DEI DESIDERI Per fortuna non tutti si fanno prendere dal panico. C' è chi di fronte alla malattia terminale del proprio "figlio", si fa coraggio e non desidera altro che trascorrere insieme ogni minuto che resta.

 

E stila pure una lista di desideri del proprio quattrozampe, da esaudire prima che sia troppo tardi. Un modo per vivere insieme gli ultimi giorni. Quando Lauren Fern Watt, nata a Dallas e cresciuta a Nashville, ha scoperto che il suo mastino inglese, Gizelle di otto anni, stava morendo di un tumore alle ossa arrivato allo stadio terminale, ha deciso di regalargli un' ultima avventura, dopo aver compilato una lista di cose da fare insieme prima della fine. Lauren e Gizelle hanno cominciato con un divertente giro in canoa. Poi, una passeggiata a Time Square al mattino presto, prima che si riempisse di gente e di traffico. Hanno gustato un goloso gelato alla vaniglia in riva al mare, e siccome Gizelle amava andare in giro in automobile, nella lista non poteva mancare un viaggio di quattro giorni, in compagnia della sua migliore amica, nel New England. La loro storia è diventata un libro "La mia vita con un grosso grosso cane", sottotitolo:

 

"Due inseparabili amiche on the road" (Salani 2018), tradotto in 14 lingue.

l'amore di un cane 1

Anche la fotografa Eva Hagel ha realizzato un progetto ad alto contenuto emotivo e sociale che ha chiamato Project Cleo, in memoria del suo boxer, morto qualche anno fa («È stata un' esperienza che mi ha spezzato il cuore»): scatta foto di famiglie con cani ormai allo stadio terminale. La sua singolare mostra è nel Minnesota. Tra le immagini più commoventi, Poh, il labrador che prima di morire ha fatto il giro del mondo con i suoi genitori umani: dalla Virginia all' Arizona passando per Graceland e posando davanti alla residenza di Elvis Presley a Memphis.

 

Cosa non si farebbe per renderli felici negli ultimi momenti: sono gli unici esseri davvero innocenti che hanno camminato al nostro fianco, gli unici che non hanno mai neppure per un attimo dubitato di noi.

 

 

cani

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…