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NUBIFRAGI AL NORD, INCENDI AL SUD: 5 MORTI E DANNI INGENTI A CASE, STRADE E RACCOLTI. L'ITALIA COMBATTE IL CLIMA ORMAI FUORI CONTROLLO – IL GOVERNO PRONTO A DELIBERARE LO STATO DI EMERGENZA PER LE REGIONI COLPITE – LA REGIA DELLA MAFIA DIETRO I ROGHI AL SUD – LA POLEMICA DI SELVAGGIA SU CHI HA “INSULTATO E RIDICOLIZZATO CHI CERCAVA DI APRIRE GLI OCCHI SULLE CONSEGUENZE DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO” – QUALCHE GIORNO FA LA BATTUTA-BOOMERANG DI ANDREA GIAMBRUNO, COMPAGNO DELLA MELONI, AL TG4: “IL CALDO NON È POI UNA GRANDE NOTIZIA” - E PER OGGI NUOVA ALLERTA METEO ARANCIONE IN VENETO – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Cristiana Mangani per il Messaggero

nubifragi al nord enormi pezzi di ghiaccio caduti

Tempesta al Nord, incendi al Sud: l'Italia combatte il clima ormai fuori controllo. Istituzioni e politica si muovono per cercare di contrastare gli effetti degli eventi atmosferici che stanno mettendo a dura prova il Paese. Si va verso la dichiarazione dello stato di emergenza per Lombardia, Sicilia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

 

Il ministro della Protezione civile Nello Musumeci riferirà oggi in Consiglio dei ministri. «Si verificherà la sussistenza dei parametri, quindi delle condizioni di calamità e, su mia proposta, si delibererà l'emergenza», ha annunciato.

 

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milano maltempo

Nel Nord colpito da "downburst", vento fortissimo, grandine e fulmini, trenta persone sono rimaste ferite in Veneto, di cui uno gravissimo, un 16enne colpito da un ramo a Zimella (Verona). Mentre al sud, gli incendi hanno provocato cinque vittime. Nel Veronese e nel Trevigiano si segnalano i maggiori danni alle abitazioni e alle coltivazioni. Pesante la situazione della circolazione ferroviaria per un fulmine sulla sala di controllo di Verona. 

 

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incendio sicilia

La Romagna, che ancora sconta i danni dell'alluvione, affronta una nuova emergenza maltempo. Forlì è stata investita da un vero e proprio tornado. Un albero ha colpito un treno regionale in transito sulla linea ferroviaria tra Ravenna e Rimini ferendo lievemente un passeggero. Il Comune di Ravenna ha disposto il divieto di accesso a cimiteri, parchi e pinete fino a cessata emergenza. E il vento sferza la Liguria mentre in Val d'Aosta i temporali hanno causato un brusco abbassamento delle temperature e un fulmine caduto in Val d'Ayas ha incendiato una parte del bosco. 

 

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E per oggi c'è una nuova allerta meteo arancione in Veneto, in particolare sul bacino idrografico Alto Piave.

 

«ROGHI PER CREARE LAVORO»

Estratto dell'articolo di Valeria Di Corrado per il Messaggero

 

Una vera e propria «industria del fuoco» si nasconde dietro gli incendi che devastano boschi e campagne in Italia. Vili, armati di un fiammifero, approfittano delle temperature torride che fanno propagare più velocemente le fiamme. L'obiettivo è fare affari dalle ceneri delle foreste, infischiandosene del fatto che gli alberi - assorbendo anidride carbonica e producendo ossigeno - sono gli unici nostri alleati per tamponare gli effetti del cambiamento climatico che noi stessi alimentiamo.

incendio palermo

 

La Sicilia è tra le regioni più colpite dai roghi estivi:

 

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L'OMBRA DELLA MAFIA Ma gli incendi sono spesso legati anche al ciclo dei rifiuti, su cui le mafie nostrane allungano i loro tentacoli. C'è chi li stocca in siti abusivi (per lo più capannoni dismessi in campagna) e poi dà fuoco per poterli smaltire, generando roghi più estesi. Dall'operazione "Black fire" della Dda di Bari è emerso che tonnellate di rifiuti speciali di notte venivano trasportati in siti agricoli nei comuni di Foggia, San Severo, Apricena, Serracapriola, Poggio Imperiale, Carpino, e immediatamente dati alle fiamme.

 

E poi ci sono incendi che divampano negli impianti di trattamento regolarmente autorizzati a causa di «condotte negligenti di sovra stoccaggio, miscelazione di rifiuti potenzialmente infiammabili, non corretto utilizzo di impiantistica di trattamento meccanico». A monte - come si legge nella relazione della Dna del 24 novembre 2020 - ci sono «reiterate violazioni delle prescrizioni al fine di "alleggerirsi" del carico dei rifiuti incamerati».

incendio palermo 4

 

Chissà se, al termine dell'inchiesta della Procura, si accerterà che cause simili hanno generato l'incendio divampato lunedì scorso nei pressi della quarta vasca della discarica di Bellolampo, a Palermo. Nell'ultima relazione della Direzione nazionale antimafia (primo semestre del 2022), in relazione alla criminalità organizzata pugliese, si legge: «Il fenomeno dei danneggiamenti mediante incendi continua a manifestarsi in tutto il territorio regionale con riferimento soprattutto al settore agricolo.

 

Tali aggressioni sarebbero presumibilmente mirate sia all'assicurarsi un "servizio di protezione" imposto alle strutture produttive, sia alla gestione di aziende particolarmente appetibili per le possibilità di riciclaggio, che per gli introiti derivanti dai finanziamenti pubblici di cui potrebbero godere».

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