papa bergoglio polonia

MENTRE L’ISLAM “MODERATO” TACE DOPO LO SGOZZAMENTO DI PADRE HEMEL A ROUEN, IL PAPA INCORAGGIA I 600 MILA GIOVANI ARRIVATI A CRACOVIA: “APRITEVI ALLE ALTRE CULTURE. LANCIAMOCI NELL’AVVENTURA DI ABBATTERE I MURI. MI ADDOLORA INCONTRARE GIOVANI CHE SEMBRANO PENSIONATI PRIMA DEL TEMPO. DOVETE CAMBIARE IL MONDO”

papa bergoglio in poloniapapa bergoglio in polonia

G.G.V. per il “Corriere della Sera”

 

«La Chiesa oggi vi guarda, il mondo vi guarda e vuole imparare da voi. Io vi domando: le cose si possono cambiare?». All' indomani dell' assassinio di padre Jacques Hemel, Francesco diceva che la speranza «in questo momento» può arrivare dai giovani.

 

papa bergoglio in polonia 7papa bergoglio in polonia 7

Ed ora che li vede alla cerimonia di accoglienza, «finalmente ci incontriamo!», nel parco di Blonia dove già celebrarono Wojtyla (sei volte) e Benedetto XVI, è ai 600 mila di ragazzi arrivati da 187 Paesi per la Giornata mondiale della gioventù che il Papa affida il compito di «fare in modo che le cose siano diverse», di cambiare il mondo sgretolato da quella che ha definito la terza guerra mondiale a pezzi: «La misericordia ha sempre un volto giovane. Un cuore misericordioso sa andare incontro agli altri, riesce ad abbracciare tutti, sa essere un rifugio per chi non ha mai avuto una casa o l' ha perduta, sa creare un ambiente di casa e famiglia per chi ha dovuto emigrare, è capace di tenerezza e compassione, sa condividere il pane con chi ha fame, si apre per ricevere il profugo e il migrante».

papa bergoglio in polonia 6papa bergoglio in polonia 6

 

Le parole del Papa sono tutte in positivo, a dispetto dei tempi cupi come le nubi cariche di pioggia che gravano su Cracovia. Il suo discorso diventa una preghiera: «Tutti insieme, chiediamo al Signore: lanciaci nell' avventura della misericordia, l' avventura di costruire ponti e abbattere muri, recinti e reti… Spingici all' ascolto di coloro che non comprendiamo, di quelli che vengono da altre culture, altri popoli, anche di quelli che temiamo perché crediamo che possono farci del male».

papa bergoglio in polonia papa bergoglio in polonia

 

Stamattina Francesco visiterà Auschwitz e Birkenau, il «posto delle betulle» che ha visto le selezioni nella Judenrampe e i crematori, il centro della Shoah. «In silenzio da solo, entrare, pregare, e che il Signore mi dia la grazia di piangere».

 

Gli orrori del Novecento, il futuro che ci aspetta. Per questo i giovani hanno un ruolo fondamentale: «È stimolante, sentirli condividere i loro sogni, le loro domande e il loro desiderio di opporsi a tutti coloro che dicono che le cose non possono cambiare». Cambiare il mondo: «Non voglio offendere nessuno, ma mi addolora incontrare giovani che sembrano "pensionati" prima del tempo, che hanno "gettato la spugna" prima di iniziare la partita e si sono "arresi", quelli che chiamo i "quietisti": nulla si può cambiare. E invece no, i giovani hanno la forza di opporsi!».

papa bergoglio in polonia  4papa bergoglio in polonia 4

 

È arrivato nel parco in tram, un mezzo «ecologico» con lo stemma pontificio sulla fiancata e il pannello luminoso con la scritta in italiano «tram del Papa». Canti, danze, ragazzi che sfilano davanti al palco a rappresentare i cinque continenti. Dalla Cina a Israele, nella folla si vedevano sventolare bandiere di tutti i colori, l'immagine della Chiesa «aperta» di Francesco. Come le sue parole, nella messa del mattino sulla collina di Jasna Gora, a Czestochowa.

 

papa bergoglio in polonia  papa bergoglio in polonia papa bergoglio in polonia   papa bergoglio in polonia papa bergoglio in polonia 5papa bergoglio in polonia 5papa bergoglio cade a czestochowapapa bergoglio cade a czestochowapapa bergoglio in polonia  3papa bergoglio in polonia 3

Francesco ha pregato a lungo, in silenzio, davanti all' icona bizantina della «Madonna nera». E fuori dal santuario ha incentrato l'omelia sul modo in cui Dio è entrato nella storia, «nato da donna» senza «nessun ingresso trionfale», ma «nella piccolezza e nell' umiltà». Ecco: «Il Signore non mantiene le distanze, ma è vicino e concreto, sta in mezzo a noi e si prende cura di noi, senza decidere al posto nostro e senza occuparsi delle questioni di potere».

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?