totti ilary

SCENE DA UN PATRIMONIO - TRA TOTTI E ILARY LA BATTAGLIA E’ SUGLI ALIMENTI. LEI VUOLE 20MILA EURO AL MESE PER SÉ E 17MILA PER I FIGLI, LUI NE OFFRE 7MILA - L’AVVOCATO DELLA BLASI HA PRESENTATO “UN’AZIONE DI REINTEGRAZIONE A DIFESA DEL POSSESSO” PER RIAVERE INDIETRO LE BORSE GRIFFATE CHE L'EX PUPONE AVREBBE PRESO COME PEGNO NELLA SPERANZA DI RIAVERE I ROLEX – IL LEGALE DI ILARY HA SMENTITO L’ESISTENZA DI ''MESSAGGI EROTICI'' MA NULLA HA DETTO  A PROPOSITO DELL’ALTRA DAGO-BOMBA SU UN VIDEO CHE MOSTRA ILARY E SUO PADRE MENTRE SVUOTANO LA CASSETTA DI SICUREZZA...

Giovanna Cavalli per corriere.it

 

ILARY BLASI totti

L’amore passa, il patrimonio resta. Ed è su questo, non sui sentimenti ormai svaniti, che si sono concentrate le agguerrite trattative per la separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, che ha preso una direzione ben precisa: quella del tribunale, i ricorsi sono quasi pronti. E ora è chiaro perché: troppo distanti le pretese di una parte dalle offerte dell’altra. Inconciliabili. La conduttrice dell’Isola dei Famosi, per firmare una consensuale, avrebbe chiesto sostanziosi alimenti: 20 mila euro al mese per sé e 17.500 per i tre figli Cristian, Chanel e Isabel (più o meno 5 mila e 800 ciascuno), per la bellezza di 37 mila e 500 in tutto, prendere o lasciare. L’iconico numero 10 giallorosso invece le avrebbe proposto zero (sì, zero) euro per lei (visto che guadagna molto bene) e 7 mila mensili per i ragazzi. Cifre troppo clamorosamente distanti per poter trovare un ipotetico compromesso a metà strada.

MEME SULLA ROTTURA TRA ILARY E TOTTI

 

 

Così il faticoso negoziato tra i legali, avviato dopo due mesi di forzata inerzia – Ilary è stata in vacanza a luglio e agosto e senza di lei non si poteva procedere – si sono bruscamente interrotte. Non solo. Mentre ancora si cercava l’accordo, l’avvocato dell’ex Letterina, Alessandro Simeone, ha presentato per conto della sua cliente un’azione di reintegrazione a difesa del possesso (ex art. 1168 del codice civile) al fine di riavere indietro le borse firmate sottrattele dal marito.

TOTTI ILARY LA GUERRA DEI ROLEX

 

 

Una collezione di Dior, Chanel e Gucci che Totti avrebbe preso come “pegno” per i suoi molto più preziosi Rolex, scomparsi dalla cassetta di sicurezza, di cui ha perso le tracce con poca speranza di ritrovarle:(«E che dovevo fare? Le ho nascosto le borse, sperando in uno scambio, ma non c’è stato verso», ha raccontato nell’intervista alCorriere ). Ed è possibile che, a questo punto, anche gli avvocati del campione – Antonio Conte e Annamaria Bernardini de Pace – presentino analoga richiesta per recuperare gli orologi scomparsi.

 

 

BERNARDINI DE PACE 5

Nei giorni scorsi peraltro Simeone ha smentito l’esistenza di messaggi erotici di Ilary con uno spasimante segreto di cui aveva parlato Roberto D’Agostino a Domenica In (si tratterebbe di Cristiano Iovino, che nega, diffida, e da noi interpellato, ha risposto seccato: «Ilary? Sono problemi di Totti, non miei»). Però nulla ha detto l’avvocato Simeone a proposito di un video (menzionato sempre dal creatore di Dagospia) che mostrerebbe Ilary e suo padre mentre svuotano la cassetta di sicurezza nel caveau della banca. Quindi forse esiste davvero.

 

ilary blasi e i rolex di totti - meme

Ma visto che tutto gira intorno ai soldi, è il caso di inquadrare meglio i conti dell’ex Coppia de Oro. Se, negli anni felici in cui ha giocato per la Roma, Francesco ha guadagnato più o meno 84 milioni netti(l’ultimo stipendio era di circa 7 all’anno oltre ai bonus), oggi il suo reddito è molto più basso, seppure sempre ragguardevole, intendiamoci: tra consistenti proprietà immobiliari (solo la maxi-villa dell’Eur è quotata intorno ai 10 milioni, 3 quella di Sabaudia) e pubblicità (da testimonial il Capitano vale qualche milione di euro a campagna, come quelle per Volkswagen, Gelati Grom e telefonia Very Mobile, in coppia con Zlatan Ibrahimovic). Tuttavia non sarà per lui economicamente indolore recuperare il controllo della Longarina, il centro sportivo in mano a Roberto Blasi e Ivan Peruch, padre e cognato di Ilary, con cui Totti, in questa sua nuova vita appena cominciata, non desidera più avere a che fare.

MEME SULL INTERVISTA DI TOTTI AL CORRIERE

 

Mentre lady Blasi, tra sponsor e programmi tv, è ormai un’azienda che macina ricavi importanti: per ogni edizione dell’Isola la showgirl prenderebbe quasi un milione netto. Inoltre, a parte gli spot per l’ammorbidente profumato,la griffatissima conduttrice-influencer promuove molti altri brand pure sulla sua pagina Instagram da oltre 2 milioni di follower, non sempre gratis et amore dei. Per questo i legali di Totti ritengono che la richiesta dei 20 mila euro mensili per il suo mantenimento sia eccessiva, fuori mercato. La controproposta a zero euro, in compenso, è stata presa quasi come un affronto, visto che Ilary si ritiene la parte lesa. Di qui la rottura totale, oltre che del matrimonio, anche delle trattative.

alessandro simeone

 

Si va alla guerra.

ILARY BLASI PUNTA IL ROLEX DI FRANCESCO TOTTI totti memeLA SEPARAZIONE TRA ILARY E TOTTI BY OSHO

 

Articoli correlati

LE TRE BOMBE SULLA TELENOVELA TOTTI-ILARY SGANCIATE DA DAGO A DOMENICA IN

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?