donald trump elon musk

LA DEMOCRAZIA AMERICANA FUNZIONA ANCORA: I GIUDICI STANNO SMANTELLANDO UN PEZZETTO ALLA VOLTA L’AUTORITARISMO TRUMPIANO –UN GIUDICE FEDERALE SOSTIENE CHE I TAGLI ALL’AGENZIA PER LO SVILUPPO INTERNAZIONALE, USAID, SIANO INCOSTITUZIONALI, E HA ORDINATO DI RIPRISTINARE L’ACCESSO A MAIL E COMPUTER A TUTTI I DIPENDENTI – L’AMMINISTRAZIONE HA GIÀ DOVUTO REINTEGRARE 24MILA LAVORATORI LICENZIATI DA TRUMP. E UN ALTRO GIUDICE FEDERALE HA ANNULLATO IL DIVIETO PER I TRANS DI ARRUOLARSI NELL’ESERCITO – LO SCAZZO CON LA CORTE SUPREMA (A MAGGIORANZA CONSERVATRICE) SULL’IMPEACHMENT AL GIUDICE JAMES BOASBERG, REO DI AVER SOSPESO LA “DEPORTAZIONE” DEI CRIMINALI VENEZUELANI A EL SALVADOR. PROVVEDIMENTO IGNORATO DA TRUMP…

donald trump elon musk usaid 2

L’UNICA OPPOSIZIONE A TRUMP? I GIUDICI – NUOVO SCHIAFFONE DI UN GIUDICE FEDERALE AL TYCOON, COLPITO E AFFONDATO SUL DIVIETO PER I TRANSGENDER DI FAR PARTE DELL’ESERCITO - APPELLANDOSI AL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA SANCITO NELLA DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA DEGLI STATI UNITI, IL GIUDICE HA CANCELLATO LA DIRETTIVA DEL PRESIDENTE CHE CACCIAVA DALL’ESERCITO 4200 MEMBRI, EQUIVALENTI ALLO 0,2% DELL’ESERCITO…

https://www.dagospia.com/politica/l-unica-opposizione-trump-i-giudici-schiaffone-giudice-federale-tycoon-428312

 

elon musk e donald trump come thelma e louise

GIUDICE, CHIUSURA USAID È 'PROBABILMENTE' INCOSTITUZIONALE

(ANSA) - Il giudice distrettuale statunitense Theodore Chuang si è pronunciato a favore di un gruppo di oltre venti attuali ed ex dipendenti di Usaid affermando che il suo smantellamento da parte del dipartimento guidato da Elon Musk è "probabilmente inconstituzionale".

 

GIUDICE USA BLOCCA LO SMANTELLAMENTO DELL'USAID

 (ANSA) -  Il giudice distrettuale Theodore Chuang nel Maryland ha bloccato a tempo indeterminato ulteriori tagli all'Usaid da parte del Doge di Elon Musk e ordinato all'amministrazione Trump di ripristinare l'accesso a e-mail e computer per tutti i dipendenti, compresi quelli che erano stati messi in congedo amministrativo. Secondo il giudice lo smantellamento dell'agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale ha probabilmente violato la Costituzione.

 

REINTEGRATI OLTRE 24MILA FEDERALI LICENZIATI DALLA CASA BIANCA

M.B. per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/esteri/2025/03/18/news/stati_uniti_reintegro_dipendenti_federali_licenziati_trump_musk-424071372/

 

usaid - agenzia statunitense per la cooperazione internazionale

L’amministrazione Trump ha avviato il reintegro di più di 24mila dipendenti federali licenziati su indicazione del dipartimento guidato da Elon Musk a metà febbraio, dopo le sentenze dei giudici federali che avevano definito «illegali » i licenziamenti nei confronti di dipendenti con poca anzianità e meno tutele.

 

Il giudice distrettuale James Bredar la scorsa settimana ha ordinato la riassunzione di tutti i lavoratori pubblici cacciati da diciotto agenzie federali, dichiarando nulla la motivazione che il provvedimento fosse stato giustificato dalle «basse performance» sul lavoro.

 

Un altro giudice, William Alsup, aveva contestato la decisione del governo, accusandolo di aver preso di mira persone che «non potevano fare ricorso». […]

 

theodore mccarrick tra george w bush e il giudice della corte suprema john roberts

DURO SCONTRO TRA TRUMP E IL CAPO DELLA CORTE SUPREMA

Estratto dell’articolo di Benedetta Guerrera per l’ANSA

 

Sale lo scontro tra potere esecutivo e quello giudiziario negli Stati Uniti con un botta è risposta tra Donald Trump e il capo della Corte Suprema.

 

Un battibecco senza precedenti, almeno da parte del massimo tribunale americano a maggioranza conservatrice che, finora, si era sempre astenuto dal commentare i ripetuti attacchi del presidente ai giudici e al sistema in generale.

 

donald trump elon musk usaid 1

Il segno forse di una certa insofferenza da parte dei giudici ai sempre più numerosi tentativi della Casa Bianca di allargare la sua sfera di influenza a settori tradizionalmente non di sua competenza.

 

[…] Tutto è iniziato qualche giorno fa quando The Donald ha invocato una legge del 1798, l'Alien Enemies Act del 1798, per espellere immediatamente i membri della gang venezuelana Tren De Aragua, designata dagli Stati Uniti organizzazione terroristica.

 

Una mossa controversa che il giudice distrettuale di Washington James Boasberg ha sospeso per 14 giorni ordinando che nel frattempo "qualsiasi aereo in partenza o in volo con a bordo immigrati ritorni negli Usa".

 

James Boasberg

La sentenza, tuttavia, non è stata rispettata e dal Texas sono decollati verso El Salvador due jet con a bordo 238 presunti membri della gang. La Casa Bianca ha assicurato che gli aerei erano partiti prima della sentenza del giudice rivendicando il diritto ad utilizzare la legge di due secoli fa e dicendosi fiduciosa che vincerà la battaglia legale in tribunale.

 

Trump ha rincarato la dose accusando il giudice di essere un "pazzo radicale", insulto spesso usato dal tycoon per attaccare i procuratori che lo hanno indagato in questi anni, e di volersi sostituire al presidente. Non solo, il commander-in-chief ha chiesto che Boasberg sia sottoposto a impeachment.

 

deportazione criminali venezuelani della gang tren de aragua 2

"Questo giudice pazzo della sinistra radicale, un piantagrane e agitatore che è stato purtroppo nominato da Barack Hussein Obama, non è stato eletto presidente, non ha vinto il voto popolare (di molto!), non ha vinto tutti e sette gli stati in bilico, non ha vinto 2.750 contee contro 525, non ha vinto niente!", ha attaccato Trump su Truth.

 

"Questo giudice, come molti dei giudici corrotti davanti ai quali sono costretto a comparire, dovrebbe essere messo sotto impeachment!!!", ha insistito. Laureato a Yale, dove ha anche militato con successo nella squadra di basket universitaria avvantaggiato dall'altezza di oltre 2 metri, il 62enne Boasberg in realtà è stato nominato per la prima volta da George W. Bush e poi da Obama.

 

Mentre l'inquilino della Casa Bianca inveiva sul suo social media il deputato repubblicano del Texas Brandon Gill annunciava l'intenzione di presentare articoli di impeachment contro Boasberg unendosi ad altri esponenti del Grand old party e ad Elon Musk che hanno recentemente invocato una "ondata" di impeachment contro i giudici che ostacolano l'agenda governativa.

 

elon musk e donald trump scemo e piu scemo

Ma per la prima volta, il massimo esponente della categoria non è rimasto a guardare e, in un insolito e breve comunicato, ha criticato la retorica incendiaria di Trump.

 

"Per più di due secoli, è stato stabilito che l'impeachment non è una risposta appropriata al disaccordo su una decisione giudiziaria", ha avvertito John Roberts ricordando che "il processo di appello esiste proprio per questo". [...]

fake news della propaganda russa contro le star di hollywood e usaiddeportazione criminali venezuelani della gang tren de aragua 1deportazione criminali venezuelani della gang tren de aragua 3meme su elon musk e donald trump nella tesla usaid 8usaid 5

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?