la visione del sabba 2021divanogiusti1702

IL DIVANO DEI GIUSTI – GRAN NOIA IN TV. MI SA CHE ABBIAMO VISTO TUTTO O QUASI. NETFLIX O AMAZON CI PROPONGONO ORMAI NON COSA VEDERE, MA COSA RIVEDERE, A PARTE UNA VAGONATA DI THRILLER SVEDESI E DANESI – PASSA ANCORA "LA VISIONE DEL SABBA", UNA SORTA DI FANTASY PSICOANALITICO DI MARCO BELLOCCHIO CON UNA STREPITOSA BEATRICE DALLE E UNA NUDISSIMA CORINNA TOUZET. IMPERDIBILI I 25 MINUTI DEL SABBA FINALE, CHE VENNERO CONTESTATI DA RAFFAELLA ROSSELLINI, FIGLIA DI ROBERTO, PERCHÉ DISSE DI ESSERE STATA MOLESTATA SUL SET DA… – VIDEO

 

 

 

 

 

 

 

 

Il divano dei giusti 17 febbraio

Marco Giusti per Dagospia

 

nureyev the white crow by nureyev

Gran noia in TV. Mi sa che abbiamo visto tutto o quasi. Netflix o Amazon ci propongono ormai non cosa vedere, ma cosa rivedere, a parte una vagonata di thriller svedesi e danesi che forse vedremo per disperazione.

 

nureyev the white crow by nureyev

Di una noia mortale il "Nureyev" diretto da Ralph Fiennes proposto da Sky. Il geniale ballerino russo  è interpretato da Oleg Ivenko, ma non funziona granché. Non balla e non recita.  E nemmeno Adele Exarchopoulos con la parrucca anni 60 funziona. Già rimpiango le ultime puntate di "Chiami il mio agente", che alla fine ci ha salvato parecchie serate.

 

una famiglia perfetta 1

 

Stasera Cine 34 propone alle 21 la ricca commedia "Una famiglia perfetta" diretto da Paolo Genovese con Sergio Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini, Carolina Crescentini. Fu il film di Natale del governo Monti. "Preferisci il panettone o il pandoro?", chiede Sergio Castellitto al ragazzino che ha affittato come suo figlio e che non gli piace perché è troppo grasso e ha gli occhiali.

 

E a noi cosa ci piace di più, il panettone classico con uvetta e canditi o quello al cioccolato o pieno di crema? Allora Monti progettava di tagliarci la Sanità, la Rossanda lasciava Il Manifesto e il popolo di sinistra doveva scegliere tra Renzi o Bersani.

 

 

song e' napule

Oggi abbiamo Draghi e non so se abbiamo più una sinistra. Il film era il remake paroparo di un celebre e pregiatissimo film spagnolo, "Familia" di Fernando Leonardo de Aranoa, che lanciò  la bellissima Elena Anaya.

 

nureyev the white crow by nureyev 3

Se il Santiago di Juan Luis Gallardo, il ricco stravagante, diventa qui il Leone di Sergio Castellitto e il suo finto fratello Ventura diventa il Fortunato di Marco Giallini, tutti personaggi femminili portano lo stesso nome che avevano nel film spagnolo, dalla nonna Rosa, la grande Ilaria Occhini, alla bella Carmen, cioè Claudia Gerini, moglie nella vita di Giallini e nella finzione di Castellitto, alla più giovane Sole, Carolina Crescentini, innamorata da sempre del capocomico e nella finzione sua moglie, alla teenager Luna, qui Eugenia Costantini, figlia in commedia della coppia Gerini-Castellitto, giù giù fino a Alicia, qui Francesca Neri, unica attrice non in commedia che entra casualmente nella storia.

 

claudio amendola giulio base poliziotti 1

Non c'è il realismo sociale che nel 1996 sosteneva tutta l'opera di de Aranoa in una Spagna in crisi, qui, anche se siamo ancora in un'Italia da favola, ma sono uguali i meccanismi che il regista spagnolo aveva studiato per i singoli personaggi e la trovata delle donne che si scambiano gli uomini che è poi la base della storia.

 

jason bourne

Magari oggi è più fresco "Song e' Napule" dei Manetti bros, Rai Movie 21,10, fortunato mixone di musicarello napoletano e di poliziesco con Serena Rossi, Alessandro Roja, Giampaolo Morelli e un sempre grande Carlo Buccirosso. Ideato dai Manetti con la complicità del loro grande produttore Luciano Martino, fu il suo ultimo film, rappresentò una bella ventata d'aria fresca nello stitico panorama italiano, e una delle rare volte che il lavoro sui generi abbia davvero funzionato.

manhunter

 

Se non li avete già visti, ci sarebbero anche l'ottimo "Jason Bourne" di Paul Greengrass con Matt Damon su Italia 1 alle 21, 20, "Colpo al Drago Rosso" di Brett Ratner con Jackie Chan su canale20 alle 21, e il bellissimo thriller di Steven Soderberg "Effetti collaterali " con Jude Law, Rooney Mara e Catherine Zeta Jones su Iris alle 21. Sono tutti molto visti, lo so.

 

maddalena di jerzy kawalerowicz 1

In seconda serata potete buttarvi sullo strepitoso "Manhunter" di Michael Mann, il primo film su Hannibal Lecter, che anticipo quindi "Il silenzio degli innocenti" di Jonathan Demme.

 

Qui trovate William Petersen come poliziotto, Tom Noonan e Brian Con  Fotografia del nostro Dante Spinotti. Più raro e particolare "Maddalena" di Jerzy Kawalerowicz con Lisa Gastoni come peccatrice e Eric Woofe come il giovane prete da lei traviato, Cielo alle 23.

 

i milionari

Un film che venne massacrato dalla produzione, Joseph Fryd, anche compagno della Gastoni, che faceva anche da traduttore dal polacco allo sceneggiatore, Sergio Bazzini. Ma sembra che non traducesse tutto.

 

Così nessuno capiva niente. Kawalerowicz, che veniva da un succeso alto-erotico come "Il faraone", si era fissato con la "drammaturghia" e dopo un po' veniva sbertucciato negli ambienti cinematografari romani. Inoltre il film non usciva mai. Il povero Kim Arcalli, il montatore del film, fece tutto il possibile per salvare il salvabile, per non parlare delle grandi musiche di Morricone. Ma il film fu un disastro.

 

una famiglia perfetta 2

E rovinò clamorosamente la carriera sia di Kawalerowicz, regista di punta del cinema polacco, sia della Gastoni, che si fece rubare la scena dalle attrici più giovani come regina del sexy all'italiana. Ma l'ultima interminabile scena con lei nuda sul bagnasciuga montata da Kim genialmente ci fece rimanere tutti incollati allo schermo. Tutto finì come cinefumetto di Cinesex.

 

la visione del sabba 1

Notevole anche "Milionari" di Alessandro Piva scritto da Massimo Gaudioso, con Francesco Sciara, Valentina Lodovini supersexy e Francesco Di Leva, una Gomorra-la serie prodotta coi pochi soldi che aveva raccolto Galliano Juso. E quindi, taglia questa scena, taglia quest'altra, alla fine il film usci' privato di molti dei suoi punti forti. inoltre uscì tardissimo rispetto a quando era stato girato, cioè prima di Gomorra - la serie, che ha la stessa identica storia. Ma Piva è un ottimo regista e il film è piuttosto buono, malgrado tutto.

 

Ricordo che passa ancora "La visione del sabba", una sorta di fantasy psicoanalitico fagiolinissimo di Marco Bellocchio con una strepitosa Beatrice Dalle e una nudista Corinna Touzet Cielo all'1,05. Imperdibili i 25 minuti del sabba finale, che vennero contestati dalla coreografa e ballerina Raffaella Rossellini, figlia di Roberto, perché disse di essere stata molestata sul set da Daniel Ezralow, attore e ballerino.

 

la visione del sabba

 

Poi protestò Bellocchio per i tagli che voleva fare il produttore Achille Manzoni alla stessa scena, non perché pinta, ma perché troppo lunga. Grande battuta di Corinne Touzet al marito Ezralow cacciandolo di casa: "Credevo che fossi un genio, invece scopro che sei un cretino".

 

Su Cine 34 all'1,30 arriva "Poliziotti" , miglior film di Giulio Base regista con grande cast, Claudio Amendola, Kim Rossi Stuart e Michele Placido e soggetto di Sergio Città. La notte ci porta dei capolavori come "Fuga dell'arcipelago maledetto" di Antonio Margherita con David Warbeck e Annie Belle, Rete 4 all'1,22.

 

poliziotti

Un film sfortunato, girato nelle Filippine in condizioni climatiche pessime, tanto che ci perse la vita il direttore della fotografia, il bravissimo Riccardo Pallottini. Poi, "I racconti di Canterbury" di Pier Paolo Pasolini,  speriamo integrale, su Rai Movie all'1,35, che ricordo davvero molto spinto sul sesso. Senza scordare "Un tranquillo posto di campagna" di Elio Petri con Franco Nero e Vanessa Redgrave, Rai Movie alle 3, 15.

una famiglia perfettabeatrice dalle la visione del sabba fuga dell'arcipelago maledettoun tranquillo posto di campagna manhunter 2la visione del sabbasong e' napule 1manhunter 1maddalena di jerzy kawalerowicz song e' napule2nureyev the white crow by nureyev 2un tranquillo posto di campagna 1jason bourne 1i milionari 1

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”