SALVINI NON VOLEVA RENDERE PIU' FACILE ANDARE IN PENSIONE? – L’INPS CONFERMA CHE DAL PRIMO GENNAIO 2027 SERVIRANNO TRE MESI IN PIÙ PER ABBANDONARE IL LAVORO: 67 ANNI E 3 MESI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA E 43 ANNI E UN MESE DI CONTRIBUTI PER QUELLA ANTICIPATA – IL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA AL LAVORO, CLAUDIO DURIGON, ANNUNCIA CHE IL TESORO CI METTERÀ UNA PEZZA: “STERILIZZEREMO L’AUMENTO DI TRE MESI CON UN DECRETO” (ALLA BUON'ORA...) – LA CGIL LANCIA L’ALLARME PER IL RISCHIO DI NUOVI ESODATI: 44 MILA LAVORATORI CHE HANNO SOTTOSCRITTO ACCORDI DI SCIVOLO CON LE AZIENDE…
Estratto dell’articolo di Valentina Conte per www.repubblica.it
Tre mesi in più per andare in pensione. L’Istat conferma che dal primo gennaio 2027 e fino a tutto il 2029 i criteri previdenziali saranno allungati. Serviranno cioè 67 anni e 3 mesi per la pensione di vecchiaia. E 43 anni e 1 mesi di contributi (un anno in meno per le donne) per la pensione anticipata.
Il governo Meloni non ha ancora ufficializzato i nuovi requisiti: deve farlo entro quest’anno con un decreto interministeriale. Ma il sottosegretario leghista al Lavoro Claudio Durigon torna a rassicura, come già fatto a gennaio: «Bloccheremo l’aumento dell’età pensionabile nel 2027. Sterilizzeremo l’aumento di tre mesi» [...]
Era stata la Cgil ad accorgersi dello scatto in avanti della speranza di vita già recepito negli applicativi dell’Inps ad inizio anno. Aggiornamento che non sarebbe dovuto scattare perché ancora non ufficializzato dalla Ragioneria e non recepito per decreto.
La stessa Cgil sabato scorso è tornata a ricordare il rischio di nuovi esodati: 44 mila lavoratrici e lavoratori che hanno sottoscritto tra 2020 e 2024 accordi di scivolo con le aziende. E che dunque si ritroverebbero senza reddito ponte, né pensione, né contributi per tre mesi. [...]
claudio durigon foto di bacco (5)
claudio durigon giancarlo giorgetti
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