
IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – E IN CHIARO CHE VEDIAMO? SU RAI MOVIE ALLE 21,10 PASSA “LA VIA DEL MALE” DIRETTO DA MICHAEL CURTIZ CON ELVIS PRESLEY. MEGLIO CHE DAGO SE LO REGISTRI – SU IRIS C’È “UNA 44 MAGNUM PER L’ISPETTORE CALLAGHAN” CON CLINT EASTWOOD: BELLISSIMO, VANTA UNA GRANDE SCENEGGIATURA DI JOHN MILIUS A PARTIRE DA UN SOGGETTO DI TERRENCE MALICK (WOW!). IL CALLAGHAN PREFERITO DI CLINT, CHE VOLEVA CHE FOSSE CHIARO CHE NON STAVA DALLA PARTE DEI FASCISTI – SU CIELO AVETE IL THRILLER “ELLE” CON ISABELLE HUPPERT, UN GRANDE FILM – IN SECONDA SERATA TROVATE “THE GREAT GATSBY 3D” DI BAZ LUHRMANN CON LEONARDO DICAPRIO, IL THRILLER PSICOLOGICO “CHLOE” CON JULIANNE MOORE E LIAM NEESON E…
Marco Giusti per Dagospia
La via del male - King Creole - Elvis Presley
E in chiaro che vediamo? Ecco, parlavamo di Michael Curtiz, pensavo che passano pochissimi dei suoi vecchi film in chiaro, quando vedo che passa in prima serata su Rai Movie alle 21,10 “La via del male” (King Creole) diretto da Michael Curtiz con Elvis Presley, Carolyn Jones, Walter Matthau, Dolores Hart, Dean Jagger. Meglio che Dago se lo registri.
Walter Matthau lo aveva trovato “un attore istintivo…. Piuttosto brillante… molto intelligente… Non era un punk. Era molto elegante, tranquillo, raffinato e sofisticato”. Elvis lo gira e poi parte per il militare. Curtiz lo volle girare in bianco e nero. Gli avrebbe dato più stile. Venne a trovarlo sul set Marlon Brando, che per Elvis era una specie di idolo.
Il film, considerato il migliore di quelli di Evis, era scritto da Michael V. Gazzo, che venne nominato come miglior attore non protagonista de “Il padrino”.
Era piuttosto buono il dramma francese, con immigrato clandestino curdo che vuole attraversare la Manica a nuoto, “Welcome” diretto da Philippe Lioret con Vincent Lindon, Firat Ayverdi, Audrey Dana, Derya Ayverdi, Olivier Rabourdin, Tv2000 alle 21,10.
La via del male - King Creole - Elvis Presley
Ci sarebbe su Cine 34 alle 21 “Il bisbetico domato” di Castellano & Pipolo con Adriano Celentano, Ornella Muti, Edith Peters, Milly Carlucci, Pippo Santonastaso. All’epoca piacque tanto al pubblico della domenica, io ho sempre trovato i film di Celentano parecchio tirati via. Ma certo, in coppia con Ornella Muti è uno spettacolo.
Canale 20 alle 21, 05 propone il primo “Mission: Impossible” diretto da Brian De Palma con Tom Cruise, Jon Voight, Emmanuelle Béart, Jean Reno, Kristin Scott Thomas. “Tom fucking Cruise” lo chiama il personaggio di Benicio Del Toro in “Una battaglia dopo l’altra”. Questa la frase esatta, “I’ll tell you what freedom is: no fear. Like Tom fucking Cruise”. Fa molto ridere.
Mediaset Italia 2 alle 21,15 passa l’horror “Leatherface” di Alexandre Bustillo, Julien Maury con Lili Taylor, Stephen Dorff, Sam Coleman, Sam Strike, James Bloor, Jessica Madsen. La7Cinema alle 21,15 propone il kolossal bellico di Steven Spielberg “War Horse”, con Jeremy Irvine, Emily Watson, Tom Hiddleston, David Thewlis, Benedict Cumberbatch, dove un cavallo che passa da una situazione all’altra ci mostra la vera faccia della guerra. Piuttosto originale.
Su Iris alle 21,15 è bellissimo e vanta una grande sceneggiatura del mitico John Milius a partire da un soggetto di Terrence Malick (wow!) “Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan” diretto da Tom Gries con Clint Eastwood, ovviamente, Hal Holbrook e David Soul. Callaghan scopre che c’è una banda di poliziotti killer di superdestra tipo Brigate della morte brasiliane… Il Callaghan preferito di Clint, che voleva che fosse chiaro che non stava dalla parte dei fascisti.
una 44 magnum per l’ispettore callaghan
Italia 1 alle 21,20 presenta “Pirati dei Caraibi. La maledizione della prima luna” diretto da Gore Verbinski, regista legato all’animazione e alla pubblicità che era perfetto per questo genere di film, con Johnny Depp come Jack Sparrow, Geoffrey Rush, Orlando Bloom, Keira Knightley, che aveva allora solo 17 anni, Jack Davenport. Ma c’è anche Zoe Saldana. Lo rivedrei con grande piacere.
Verbinski riesce a cucire tutto assieme e fa uno dei più grandi successi del cinema di pirati di ogni tempo. Ted Elliott e Terry Rossio avevano scritto il film nei primi anni ’90. Lo prese Steven Spielberg che voleva girarlo con Bill Murray o Steve Martin o Robin Williams. La Disney si oppose.
Su Cielo alle 21,20 avete il thriller “Elle” di Paul Verhoeven con Isabelle Huppert, Anne Consigny, Virginie Efira, Laurent Lafitte, Charles Berling. Era un grande film. “Sei un fiore appassito, ma puoi ancora toccarmelo”, dice poco romanticamente a Michelle il suo amante, nonché marito della sua migliore amica, calandosi i pantaloni. Lei prima di toccarglielo gli mette un cestino davanti, per non sporcare a terra.
pirati dei caraibi la maledizione della prima luna
Quello che c’è di sconvolgente in Elle di Paul Verhoeven, due Golden Globe, due César, una nomination agli Oscar per la sua protagonista, Isabelle Huppert, non è tanto una sceneggiatura perfetta, opera di David Birke, che l’ha tratta dal romanzo di Philipe Djion (lo stesso di Betty Blue), o la complessità dell’interpretazione della Huppert, davvero incredibile, o la freschezza della regia che rende alla Verhoven un film che Claude Chabrol avrebbe diretta in maniera totalmente diversa, quanto il grado di violenza e di realismo, anche di sgradevolezza, che regista e attrice spingono attorno alla rete di relazioni che Michelle ha con tutti gli altri personaggi che le ruotano attorno.
pirati dei caraibi la maledizione della prima luna
Sappiamo dall’inizio che Michelle, che vive sola in casa, che di professione fa la direttrice di una società di videogiochi, e che ha un passato tenebroso, visto che il padre, tanti anni prima ha ucciso 27 bambini, per non parlare di 6 cani e qualche gatto (ma ha salvato un criceto), è stata brutalmente violentata da uno sconosciuto col passamontagna.
E pensiamo che, in qualche modo, come in un film di Chabrol o il La sposa in nero di Truffaut, vorrà vendicarsi. Verhoeven e Huppert, prima di arrivare alla scoperta del violentatore e al cosa farà la loro Michelle, ci mostrano con una precisione da grande cinema tutti i suoi lati psicologicamente più oscuri. E la curiosa combinazione di ironia, senso di superiorità, voglia di dominio, sadismo, masochismo, che la donna riesce a far convivere nelle sue relazioni di tutti i giorni.
pirati dei caraibi la maledizione della prima luna
Michelle ha un ex-marito, Richard, Charles Berling, che lei stessa ha lasciato, ma che forse rivorrebbe ancora con sé. E, comunque, non accetta di buon grado che lui abbia una donna più giovane di lei. Ha un amante, Robert, Christian Berkel, il marito di Anna, Anne Consigny, la sua migliore amica.
Se lo fa solo perché le va di scopare, sostiene. Ma potrebbe avere anche Anna, facilmente. Ha un figlio, Vincent, fragile, che è nato lo stesso giorno che il figlio di Anna nasceva morto. E che Anna vede quasi come suo figlio. Ha una madre, Judith Magre, rifatta di botox con amante più giovane e coatto, che detesta. Come detesta il padre, maniaco religioso e assassino di bambini a Nantes, che non ha più visto da quando è stato rinchiuso in prigione.
E’ il padre che l’ha segnata per sempre. Perché agli occhi del mondo lei non è una delle sue vittime, ma la figlia del carnefice, quindi un carnefice anche lei. E, infine, ha un vicino, il bel bancario Patrick, Laurent Lafitte, che ha una moglie cattolica militante. E Michelle si masturba vedendolo mettere in piedi il presepe per Natale.
La violenza subita e l’ombra pesante della violenza del padre che le cronache riportano a galla negli stessi giorni, violenze maschili che la vedono vittima, la scuotono a punto tale che si sentirà di ribadire con tutti, parenti, amici e colleghi, il proprio predominio sessuale. Fino al nuovo incontro con lo stupratore. E qui non vi acconto più nulla.
the great gatsby tobey mcguire carey mulligan
Passiamo alla seconda serata con “The Great Gatsby 3D” di Baz Luhrmann con Leonardo DiCaprio, Carey Mulligan, Tobey Maguire, Isla Fisher, Joel Edgerton. Alla fine ha gli stessi errori e le stesse qualità del “Grande Gatsby” diretto da Jcak Clayton, scritto da Francis Coppola con Robert Redford e Mia Farrow.
Rai Movie alle 23,10 propone un altro thriller psicologico, “Chloe” di Atom Egoyan con Julianne Moore, Liam Neeson, Amanda Seyfried, Nina Dobrev, Max Thieriot, Meghan Heffern, remake di un film francese, “Nathalie” di Anne Fontaine con Emmanuel Beart, Fanny Ardant e Gerard Depardieu. Non male.
La7Cinema alle 23,50 passa “Alta fedeltà” di Stephen Frears, tratto dal romanzo di Nick Hornsby con John Cusack, Tim Robbins, Catherine Zeta-Jones, Joan Cusack, Jack Black, Lisa Bonet. Siamo cresciuti nei negozi di dischi. Che non ci sono più. Ahimé.
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Italia 1 alle 0,10 passa “Godzilla II: King of the Monsters” di Michael Dougherty con Vera Farmiga, Kyle Chandler, Millie Bobby Brown, Ken Watanabe, Ziyi Zhang. Insomma…
Cine 34 alle 3,20 impazzisce e invece di qualche bella commedia sexy passa “Francesco, giullare di Dio” di Roberto Rossellini con Aldo Fabrizi, Peparuolo, Severino Pisacane, Roberto Sorrentino. Sorprendente. Rete 4 alle 3,20 ci diverte con “Monta in sella figlio di …” diretto da Tonino Ricci con Mark Damon, Rosalba Neri, Stelvio Rosi, Giancarlo Badessi, Luis Marin. Malgrado il curioso titolo, il film è considerato da tutti piuttosto fiacco.
Il solo interesse è per Rosalba Neri. Ritenuto tra i peggiori film di Mark Damon, qui in coppia con Stelvio Rosi/Stan Cooper, dove fanno due fratelli avventurieri, prima che tutti e due lasciassero l’Italia, Damon in America e Rosi in Brasile. Giuseppe Pulieri, che lo scrisse anonimamente, ha il ricordo di un film riuscito.
“Era uno dei western più divertenti e brillanti, e non perché l’avessi scritto io... Era veramente divertente. Entrai in platea, la gente si sganasciava dalle risate. Era uno dei primi western comici, ormai eravamo passati tutti al western comico” (“Cinema 70”).
aldo fabrizi francesco giullare di dio
francesco, giullare di dio
La via del male - King Creole - Elvis Presley