schettino lectio sapienza

SCHETTINO MANDA IN PANICO LA SAPIENZA (MA ERA PUR SEMPRE CRIMINOLOGIA...) – “IL PROF” HA PARLATO UN QUARTO D’ORA, ACCOMPAGNATO DAI SUOI LEGALI – DAL RETTORE DELL’UNIVERSITÀ, LUIGI FRATI, AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, GIANNINI: “UNA INIZIATIVA AUTONOMA E INDEGNA PRESA DA UN DOCENTE”

Carlotta De Leo per “Il Corriere della Sera

 

la lectio magistralis di schettino all'universita?? la sapienza la lectio magistralis di schettino all'universita?? la sapienza

Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, parla agli studenti della Sapienza. Non una Lectio magistralis, ma un intervento di meno di un quarto d’ora per spiegare, dal suo punto di vista, cosa è accaduto nella notte del naufragio e sulla gestione di quei momenti di panico.

 

È accaduto un mese fa, il 5 luglio, durante il seminario «Dalla scena del crimine al profiling» organizzato dal Centro sperimentale cineteatrale di criminologia nell’ambito del Master in Scienze criminologiche e psicopatologico-forensi della facoltà di Medicina dell’università romana. Anche se breve e non «da docente», l’intervento di Schettino alla Sapienza ha provocato immediate polemiche.

la lectio magistralis di schettino all'universita?? la sapienza  la lectio magistralis di schettino all'universita?? la sapienza

 

A iniziare dal rettore dell’università, Luigi Frati: «La partecipazione di Schettino è una iniziativa autonoma e indegna presa da un docente. La libertà accademica non può essere irresponsabilità, prendiamo le distanze da quello che è avvenuto» scrive su Twitter. Anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ammette che «la partecipazione di Schettino è un fatto sconcertante»

 

LA RICOSTRUZIONE IN 3D

La giornata finale del seminario - che si è tenuto al Circolo Aeronautica, a due passi dalla sede dell’università - era dedicata alla tragedia del Giglio. Prima con una sessione dedicata al giornalismo investigativo e poi con la ricostruzione in 3D del naufragio curata dall’ingegnere Ivan Paduano, docente a contratto della Sapienza.

 

la concordia a genova 6la concordia a genova 6

Schettino, accompagnato dai suoi legali, ha parlato subito dopo il video e ha offerto agli studenti la sua versione di quanto sarebbe avvenuto nella notte del 13 gennaio del 2012 in cui persero la vita 32 persone. Un breve intervento, durato in tutto meno di un quarto d’ora.

 

DOMANDE

Chi era presente alla lezione, ricorda l’imbarazzo non solo degli studenti. Dalla platea sono arrivate anche domande al comandante, ma la discussione che si sarebbe potuta accendere, è stata fermata da chi era in cattedra. Secondo il quotidiano “La Nazione”, che per primo ha riportato la notizia, Schettino avrebbe parlato anche della «gestione del controllo del panico» in situazione di crisi.

 

Il comandante avrebbe anche commentato gli interventi degli esperti che lo hanno preceduto, in particolare quello di una psicologa dell’emergenza che aveva parlato della tragedia delle Torri Gemelle.

STAFANIA GIANNINISTAFANIA GIANNINI

 

«INTERVENGA LA GIANNINI»

Immediate polemiche. «Se è vero che il dottor Schettino, dopo un’estate sugli scogli, insegna gestione del panico a un master di criminologia alla Sapienza ci aspettiamo che oggi stesso il ministro Giannini intervenga e annulli il master» affermano in una nota congiunta i senatori del Ncd Antonio Gentile, Giovanni Bilardi, Guido Viceconte, Piero Aiello Ulisse Di Giacomo.

 

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«Schettino è imputato con gravissimi indizi per la strage della Concordia e quanto sta accadendo - proseguono i senatori Ncd - offende la memoria delle vittime e lo stesso concetto di Paese normale dell’Italia agli occhi del mondo. Invitiamo anche il Rettore della Sapienza ad agire motu proprio - conclude la nota - giacché non vi è nulla di scientifico in questa iniziativa, tanto che sembra un insulto istituzionale assegnare all’ex comandante la gestione del panico».

 

I LEGALI

«Il comandante Francesco Schettino è persona in gamba e capace, quindi in grado di gestire situazioni difficili e di panico, come ha ampiamente dimostrato» ha detto Domenico Pepe, legale di Schettino, commentando l’intervento all’università di Roma. 

GUIDO VICECONTE GUIDO VICECONTE

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