renzi dito puntato

ABBIAMO PERSO I CONTI - PRIMA LA SPESA IMPREVISTA PER LE PENSIONI DOPO LA SENTENZA DELLA CONSULTA, ORA C’E’ IL DEFAULT GRECO A CREARE INCERTEZZA SUI CONTI ITALIANI - RENZI CONFERMA UNA MANOVRA CORRETTIVA DA 20 MILIARDI DI EURO

Mario Sensini per il “Corriere della Sera”

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan

 

Scontata nel bilancio di assestamento la spesa imprevista per il ristoro delle pensioni, dopo la sentenza della Consulta, il governo è intenzionato a rinviare ogni altro intervento di bilancio alla legge di Stabilità del prossimo autunno. L’assestamento dei conti 2015 approvato ieri dal Consiglio dei ministri non va oltre la sistemazione contabile della partita previdenziale, lasciando «scoperti» altri problemi emersi nel frattempo, ad esempio la copertura del mancato gettito del nuovo regime Iva sulla grande distribuzione, bocciato dalla Ue.

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan

 

Il governo Renzi resta ottimista ma prudente, soprattutto alla luce della crisi greca. Il rischio temuto da Palazzo Chigi e dal Tesoro non è tanto quello finanziario legato ad un eventuale default, ma i riflessi negativi sull’economia dell’incertezza politica generale. E se il premier Matteo Renzi confermava ancora ieri l’intenzione di cancellare gli aumenti dell’Iva previsti nel 2016 e di non aumentare le tasse, ma semmai ridurle, dall’economia reale non arrivano buone notizie.

Renzi PadoanRenzi Padoan

 

L’Istat ieri ha diffuso i dati sulla disoccupazione, non buoni, riaprendo le polemiche politiche sull’efficacia del Jobs act. Dopo l’aumento del mese di aprile (+0,6%), a maggio gli occupati diminuiscono dello 0,3% (-63 mila) rispetto al mese precedente. Il tasso di occupazione, pari al 55,9%, cala nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali. Rispetto a maggio 2014, l’occupazione cresce dello 0,3% (+60 mila) e il tasso di occupazione di 0,3 punti.

 

Il numero di disoccupati rimane sostanzialmente invariato su base mensile. Dopo la crescita registrata a febbraio e a marzo e il calo di aprile, a maggio il tasso di disoccupazione resta invariato rispetto al mese precedente al 12,4%. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dell’1,8% (-59 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti percentuali.

DEBITO PUBBLICO ITALIANODEBITO PUBBLICO ITALIANO

 

Il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta nell’ultimo mese di 36 mila unità, dopo il calo dei quattro mesi precedenti. Tra i giovanissimi, compresi tra i 15 e i 24 anni di età, la disoccupazione in maggio era pari al 41,5%, lo 0,1% in meno rispetto ad aprile.

Altra incertezza che pesa sui conti è quella relativa ai tassi di interesse. Il governo aveva fatto i suoi calcoli con un differenziale di interesse tra Btp italiani e Bund tedeschi più basso di quello che stanno registrando oggi i mercati, ma una permanenza degli spread a livelli più elevati rischia di comportare almeno per quest’anno una maggior spesa per gli interessi.

 

DEBITO PUBBLICO 
DEBITO PUBBLICO

Per il 2016 Renzi, in un’intervista a Il Sole 24 Ore , ha intanto confermato una manovra complessiva di correzione dei conti da circa 20 miliardi di euro, che consentirebbe anche il finanziamento dei rinnovi contrattuali nel pubblico impiego (stimato nei documenti del governo in 1,6 miliardi di euro per il 2016), sbloccati da un’altra sentenza della Corte costituzionale.

 

Gran parte della manovra, quasi la metà, sarà però solo «virtuale», cioè realizzabile senza necessità di trovare coperture con nuove tasse o tagli di spesa. Circa sette-otto miliardi di euro dovrebbero essere recuperati semplicemente innalzando il livello-obiettivo del deficit pubblico, sfruttando tutti i margini concessi dalle regole europee.

 

Il deficit tendenziale del 2016, quello che si determinerebbe senza interventi di bilancio, corre verso l’1,4% del prodotto interno lordo, e verrebbe ritoccato all’insù di circa mezzo punto, creando nel bilancio del 2016 un discreto margine di manovra.

Risorse che saranno utilizzate per scongiurare gli aumenti dell’Iva previsti dal 2016, che valgono ben 16 miliardi di euro, insieme a quelle previste da una nuova tornata di spending review, che sulla carta valgono almeno 10 miliardi di euro.

 DEBITO PUBBLICO DEBITO PUBBLICO

 

Il prossimo passaggio sarà la verifica delle entrate fiscali dopo l’autotassazione di luglio (il termine è fissato al 7 del mese). Solo allora il Tesoro e Palazzo Chigi avranno un quadro attendibile della situazione di bilancio, potranno valutare l’eventualità di correttivi in corsa, oggi esclusi, ed impostare la legge di bilancio del prossimo anno.

 

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...