roberto gualtieri giuseppe conte

I SOLDI SI TROVANO, È IL GOVERNO CHE NON È CAPACE DI SPENDERLI – GIUGLIANO: “LA MAGGIORANZA È CONSUMATA IN DIBATTITI IDEOLOGICI SURREALI SULL' OPPORTUNITÀ DI RICORRERE AI PRESTITI AGEVOLATI DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ. LE VERE DOMANDE DA PORSI SONO INVECE PERCHÉ L' INPS NON RIESCA A EROGARE IN TEMPO I SUSSIDI PER I LAVORATORI, E COME SUPERARE I COLLI DI BOTTIGLIA CHE IMPEDISCONO DI FARE ARRIVARE LA LIQUIDITÀ ALLE AZIENDE..”

 

 

 

Ferdinando Giugliano per “la Repubblica”

 

Gualtieri Conte

C' è un paradosso che sta strozzando l' economia italiana. Per anni, i politici si sono lamentati di non avere abbastanza fondi per soddisfare promesse di cui non si sentiva il bisogno. Ora che c' è assoluta urgenza di sostenere famiglie e imprese, il governo fa fatica a spendere i soldi che ci sono.

 

La maggioranza è consumata in dibattiti ideologici surreali su quali condizioni imporre ai piccoli e medi imprenditori perché possano accedere ai finanziamenti statali, o sull' opportunità di ricorrere ai prestiti agevolati del Meccanismo europeo di stabilità.

pignoramento conto corrente gualtieri e conte

Le vere domande da porsi sono invece perché l' Inps non riesca a erogare in tempo i sussidi per i lavoratori, e come superare i colli di bottiglia che impediscono di fare arrivare la liquidità alle aziende.

 

GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

L' Italia ha scelto di imporre un lockdown tra i più duri d' Europa, secondo i dati della Blavatnik School of Government di Oxford. È stata una scelta legittima, che ha contribuito al forte contenimento dell' epidemia che osserviamo in questi giorni. Tuttavia, doveva essere chiaro da subito che questa decisione avrebbe avuto un impatto devastante sul tessuto produttivo italiano, che si poggia su piccole e medie imprese, molto vulnerabili a shock anche temporanei di liquidità.

ursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 2

 

Le istituzioni europee hanno preso in questi mesi delle misure impensabili fino a poco fa, che mettono il governo nella posizione di gestire più serenamente l' emergenza. La Banca centrale europea ha abbandonato molti dei limiti che si era imposta in passato, ed ha avviato una politica di acquisti di titoli di Stato massiccia, di cui l' Italia è la principale beneficiaria. In settimana, i ministri delle Finanze hanno dato via libera alla creazione di una linea di credito del Mes ad un tasso molto inferiore a quello di mercato, e con la sola condizione che venga usata per sostenere la sanità e per altre spese indirette legate alla pandemia. Ulteriori strumenti - come un possibile "Recovery fund" - sono in via di definizione, aumentando le opzioni a disposizione del governo.

Roberto Gualtieri e Giuseppe Conte al lavoro sul Def

 

A mancare fino ad ora è stata la sensibilità politica nel comprendere l' urgenza del momento, e la capacità amministrativa di erogare il prima possibile i soldi già stanziati. Il Partito democratico si contorce in dibattiti su come influenzare la politica industriale delle aziende - quando è evidente che lo Stato sta avendo serie difficoltà a gestire anche solo le sue attuali funzioni.

 

LUIGI DI MAIO CON MASCHERINA

Il Movimento 5 Stelle si dilania sul Mes, definendolo da mesi uno strumento inadeguato, ma senza cogliere i profondi cambiamenti che ci sono stati nelle sue modalità d' intervento. Il risultato è che il pacchetto di aiuti ritarda, aumentando il numero di imprese che non riusciranno a riaprire.

LUIGI DI MAIO, ROCCO CASALINO E GIUSEPPE CONTE GUARDANO ADORANTI E OMAGGIANO VLADIMIR PUTIN

 

meccanismo europeo di stabilita' 2

Il governo a questo punto deve individuare le personalità più adatte e i percorsi più rapidi per gestire la sua capacità di spesa. Se le banche non sono in grado di emettere prestiti con la necessaria celerità, si ragioni su un taglio delle tasse o su maggiori trasferimenti. Se l' Inps e le regioni non sono in grado di gestire le domande di cassa integrazione che stanno arrivando, si riduca eccezionalmente il carico burocratico richiesto. Infine, invece di ingegnare nuovi strumenti di aiuto alle famiglie come il reddito di emergenza, si rafforzi il reddito di cittadinanza o i trasferimenti ai Comuni per le persone bisognose.

 

PASQUALE TRIDICO E IL CASINO SUL SITO DELL'INPS

La risposta all' emergenza economica sarà il vero banco di prova del governo di Giuseppe Conte. A livello domestico, mostrerà ai cittadini se lo Stato è in grado di sostenerli dopo aver chiesto loro enormi sacrifici. A livello europeo, mostrerà agli altri Paesi se sappiamo fare buon uso della solidarietà che spesso invochiamo. La parte più dura della gestione del lockdown inizia ora.

ursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 16ursula von der leyen incontra giuseppe conte a palazzo chigi 6

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…