MARIO, NON INTERVER-RAI - L'IDEA DI RIDURRE DA NOVE A CINQUE I CONSIGLIERI RAI È DEFINITIVAMENTE TRAMONTATA: RIGOR MONTIS NON HA VOGLIA DI LAVORARE A UN DECRETO LEGGE CHE FAREBBE SALTARE I NERVI AL PDL CHE, TRA L’ALTRO, ASPETTA SOLO UN PRETESTO PER APRIRE LA CRISI - IL PD NON INTENDE VOTARE IL NUOVO CONSIGLIO SENZA MODIFICHE ALLA LEGGE GASPARRI - L’EXIT STRATEGY PUÒ ESSERE UNA PROROGA DELL’ATTUALE CDA CHE PERMETTA A GARIMBA E OPUS LEI DI RESTARE IN SELLA…

1 - CAOS A VIALE MAZZINI MONTI VEDE ZAVOLI SULLA GOVERNANCE RAI...
Da "il Giornale" - Mario Monti ha incontrato il presidente della Commissione di vigilanza della Rai martedì a Palazzo Chigi. Alla riunione era presente Antonio Catricalà e si è discusso delle modalità da seguire per la nomina del nuovo Consiglio di amministrazione. Di conseguenza Zavoli potrebbe convocare l'ufficio di presidenza della bicamerale già oggi o domani. Scopo della riunione sarebbe quello di tentare di delineare un percorso condiviso per arrivare al rinnovo del Cda, in vista dell'assemblea dei soci in programma il 6 giugno con all'ordine del giorno le nomine. Secondo indiscrezioni sarebbe tramontata l'ipotesi, caldeggiata da Monti, di ridurre il numero dei consiglieri.

2 - RAI TRAMONTA LA RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI. IRA PD
Paolo Conti per il "Corriere della Sera"

All'orizzonte molto prossimo del governo Monti si profila un pericoloso scoglio: la questione Rai. Ieri da palazzo Chigi è filtrata un'indiscrezione, attesa da molti addetti ai lavori in base a un semplice ragionamento legato alla tempistica: pare tramontata definitivamente l'ipotesi di un intervento del governo per ridurre da nove a cinque i consiglieri di amministrazione della Rai.

Occorrerebbe ormai un decreto legge: ma a palazzo Chigi non sembra ci sia alcuna intenzione di ricorrere a uno strumento che aprirebbe un contenzioso immediato col Pdl (nettamente contrario a qualsiasi intervento sulla Legge Gasparri, che tuttora regola la tv pubblica) e presterebbe il fianco a sicure critiche, viste le numerose sentenze della Corte Costituzionale che sottraggono la Rai alla diretta influenza dell'esecutivo.

E questo è solo un aspetto del problema. Quello immediatamente successivo è la reazione del Pd, che conferma la linea del non voto per il nuovo Consiglio con le attuali regole. Linea annunciata mesi fa dal segretario Pier Luigi Bersani.

«A questo punto, o il governo fa qualcosa dal punto di vista della governance, esercitando la fantasia come meglio gli pare, o noi non voteremo per l'elezione dei nuovi consiglieri Rai», ribadisce Fabrizio Morri, capogruppo del Pd in commissione di Vigilanza. Dunque, se il Pdl non ha mai voluto sentir parlare di modifiche alla Gasparri, il Pd ha sempre chiesto un segno di discontinuità per poter votare i successori del Consiglio presieduto da Paolo Garimberti, con la direzione generale di Lorenza Lei, e ora formalmente scaduto.

Nella tarda serata di martedì il presidente Monti ha incontrato il presidente della commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli, con il ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, e alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà. Un incontro tecnico sulla tempistica della nomina.

La prossima settimana Zavoli riunirà l'ufficio di presidenza della Vigilanza per capire se e quando convocare la commissione per l'elezione dei sette consiglieri di sua spettanza. Poi, il 6 giugno, l'assemblea dei Soci Rai dovrebbe designare il suo consigliere e indicare il presidente. Ma per quel giorno ci saranno i nuovi consiglieri? O si continuerà con la proroga dell'attuale Cda e di Lorenza Lei, vista la posizione assunta dal Pd? O il Pdl deciderà di forzare la mano e votare anche in assenza del Pd?

Nodo intricatissimo. Con grande gioia del partito dei «proroghisti»: Garimberti e Lei ancora al loro posto. Formazione che alla Rai tradizionalmente non manca mai in nessuna occasione di questo tipo: meglio un vecchio assetto ormai ben noto, «familiare», piuttosto che un nuovo: portatore di chissà quali novità...

 

MARIO MONTIBERSANI PAOLO GARIMBERTI SERGIO ZAVOLI - Copyright PizziLORENZA LEI

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