
“UN'INGIUSTIZIA TOGLIERCI I VITALIZI, HO DATO IL SANGUE IN PARLAMENTO” – L'EX PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE MITROKHIN PAOLO GUZZANTI SPIEGA SE LA PRENDE CON IL M5S PER LA DELIBERA CHE TOLSE IL VITALIZIO AGLI EX DEPUTATI: “HANNO DISSACRATO IL PARLAMENTO PER SPARGERE ODIO. NON A CASO DICEVANO CHE AVREBBERO VOLUTO APRIRLO COME UNA SCATOLETTA DI TONNO - QUALCHE TEMPO FA GUZZANTI PADRE FECE UN APPELLO AGLI AMICI PER UNA COLLETTA PERCHÉ AVEVA SOLO 14 EURO SUL CONTO IN BANCA. E ORA? “NON NAVIGO NELL'ORO" - IL RICORSO AL COLLEGIO D'APPELLO DEL PARLAMENTO...
Giuseppe Alberto Falci per corriere.it - Estratti
All’epoca della delibera voluta dal M5S che tagliò i vitalizi degli ex deputati, Paolo Guzzanti fu tra quelli che più si infuriarono. Il giornalista assicura di non averlo fatto per ragioni economiche.
E allora perché, Guzzanti?
«Il principio del vitalizio come è stato concepito dai padri fondatori era sacrosanto: se sei un cittadino che svolge un lavoro — che sia l’avvocato, il medico, il giornalista — e a un certo punto si sacrifica e va in Parlamento e non fa il suo mestiere per un periodo deve essergli riconosciuto un vitalizio. Così quando i 5 Stelle approvarono la sforbiciata mi incazzai per la violenza messa in atto nei confronti del Parlamento e per il discredito gettato nei confronti di deputati e senatori. Io sono nato nella democrazia e per me il Parlamento è sacro».
Tutta colpa del M5S?
«I 5 Stelle hanno dissacrato il Parlamento per spargere odio. Non a caso dicevano che avrebbero voluto aprire l’istituzione Parlamento come una scatoletta di tonno».
SILVIO BERLUSCONI PAOLO GUZZANTI
(...)
Adesso il Collegio d’appello del Parlamento potrebbe decidere a vostro favore.
«Sono uno degli oltre mille parlamentari che ha firmato il ricorso perché si tratta di una palese ingiustizia».
A quanto ammonta il suo vitalizio?
«Attorno a tremila euro ma le posso dire che è fra quelli diminuiti meno dopo la famosa delibera: sono entrato già con il contributivo».
FRANCESCO COSSIGA PAOLO GUZZANTI
È fiero di riceverlo?
«E perché non dovrei? Lo ritengo giusto per tutti coloro che hanno lavorato per il Parlamento della Repubblica. Ho dato il sangue come presidente della Commissione Mitrokhin. E le faccio una rivelazione: tornassi indietro non so se farei più il parlamentare. Ne vale davvero la pena?».
Qualche tempo fa lei fece un appello agli amici per una colletta perché aveva solo 14 euro nel conto corrente. Adesso va meglio?
«C’è chi ebbe dei dubbi ma sfido chiunque abbia avuto un divorzio o problemi con il Fisco. Posso dirle di aver risolto momentaneamente ma non navigo nell’oro».
PAOLO GUZZANTI CON I FIGLI SABINA E CORRADO
paolo guzzanti