esercito controlli

MA VI RENDETE CONTO? LE MISURE DI SICUREZZA ANTICORONAVIRUS POSSONO ESSERE MANTENUTE FINO AL 31 LUGLIO: IN CASO DI NECESSITÀ PREVISTI STOP A TRASPORTI E STRADE CHIUSE. ESERCITO CON COMPITI DI PUBBLICA SICUREZZA- AI PREFETTI È ASSEGNATO IL POTERE DI AVVALERSI DELLE FORZE ARMATE – LE MISURE SARANNO ESAMINATE OGGI DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI - IL TWEET DI IACOBONI

 

 

PAOLO RUSSO, GIANLUCA PAOLUCCI per lastampa.it

 

esercito controlli

Esercito con compiti di pubblica sicurezza, poteri ampliati a Regioni e Comuni per adottare o rimuovere provvedimenti emergenziali, la data del 31 luglio come termine di validità delle misure. Sono i contenuti di una bozza di decreto legge attualmente allo studio di Palazzo Chigi. Le misure saranno esaminate dal Consiglio dei ministri convocato per oggi, 24 marzo, alle 14.

 

All’articolo uno, il decreto prevede che le misure siano adottate per periodi predeterminati, di durata non superiore ai 30 giorni ciascuno, reiterabili e modificabili «anche più volte fino al 31 luglio 2020».

 

L’elenco delle misure – chiusura di scuole, musei, parchi, attività commerciali, limitazioni ai movimenti delle persone per citarne alcune, ricalca i contenuti dei decreti del presidente del consiglio dei ministri emessi finora.

 

controlli in stazione a milano 2

Le lettere “b” e “o” del comma 2 dell’articolo 1 disegnano in caso di necessità uno scenario da incubo: quello della chiusura al pubblico delle strade urbane e della sospensione di qualsiasi forma di trasporto, pubblica e privata. Nella bozza si prevede infatti  «la possibilità di disporre o affidare alle competenti autorità statali e regionali, la riduzione, la sospensione o la soppressione dei servizi di trasporto di persone e di merci, automobilistico, ferroviario, aereo, marittimo (…) nonché di trasporto pubblico locale».

 

 

All’articolo 3, è previsto l’ampliamento dei poteri di Regioni e Comuni per «introdurre o sospendere», nei rispettivi territori di competenza, le misure elencate all’articolo 2 a fronte di particolari esigenze territoriali. Gli enti locali potranno in sostanza anche decidere autonomamente di restringere o allentare le misure, fatta salva la conferma del governo – per le Regioni – o delle Regioni – per i Comuni.

controlli in stazione a milano

 

 

L’articolo 4 inasprisce i controlli, ma nella bozza visionata da La Stampa è cancellato il riferimento al fermo amministrativo dell’auto per i trasgressori. Sono previste invece multe fino a 4000 euro e chiusure fino a un mese per gli esercizi commerciali che dovesse infrangere i divieti.

 

Ai prefetti – informando preventivamente il ministero del’Interno – è assegnato il potere di avvalersi delle forze armate per «assicurare l’esecuzione delle misure di contenimento», con qualifica di agente di pubblica sicurezza.

esercito a bergamo per portare via le bare 4

 

esercito a bergamo per portare via le bare 3

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...