rita de crescenzo

“PUTIN? NON SO CHI E’”; “I DAZI? ANCORA NON HO CAPITO COSA SONO” - L’INFLUENCER CHE HA PORTATO ORDE DI NAPOLETANI A ROCCARASO, RITA DE CRESCENZO, DOPO AVER PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE M5S, ANNUNCIA A "LA STAMPA" LA SUA DISCESA IN CAMPO IN POLITICA: "FONDERÒ UN PARTITO CON MARIA ROSARIA BOCCIA, RIMETTEREMO SUBITO IL REDDITO DI CITTADINANZA - NE HO PASSATE TANTE, DROGHE, PSICOFARMACI, VIOLENZE, HO FATTO UN FIGLIO A 13 ANNI. NON SONO UNA CAMORRISTA E NON HO MAI SPACCIATO. CI SONO DEI POLITICI CHE HANNO FATTO PEGGIO DI ME. HO UN MILIONE E OTTOCENTOMILA FOLLOWER E QUANDO DICO CHE VOGLIO CANDIDARMI SONO TUTTI DALLA MIA PARTE" – "TRUMP? MI È SIMPATICISSIMO PERCHÉ SOMIGLIA A MIO MARITO. BERLUSCONI? SE NON ERA MORTO, ADESSO STAVO A CASA SUA..."

 

Alberto Mattioli per la Stampa - Estratti

 

(...)

rita de crescenzo

La nuova eroina antikasta si chiama Rita De Crescenzo, cantante, tiktoker e influencer napoletana, molto napoletana, napoletanissima. È la donna che ha trasformato l'innocente Roccaraso nella metropolitana di Pechino all'ora di punta semplicemente annunciando che ci sarebbe andata, poi ha riempito paginate di giornali con la sua partecipazione alla manifestazione di Conte e adesso annuncia, o minaccia, di entrare in politica.

 

E qui davvero si vola, la realtà supera l'immaginazione. Ma forse c'è un metodo in questa follia, e di certo qualche consigliere. Restano l'esuberanza vernacola e ruspante, la battuta pronta, il tu di default.

 

Più che populista: popolana. Signora, lei è una star.

giuseppe conte rita de crescenzo

«Guaglio', ma quale star. Io sono una ragazza semplice, vengo dai vicoli del Pallonetto di Santa Lucia. Ne ho passate tante, droghe, psicofarmaci, violenze, ho avuto un'infanzia terribile e ho fatto un figlio a 13 anni. E mo' voglio dare una mano a gente che ha avuto delle vite difficili come la mia. Parlo a persone come me, che sono in casa perché magari sono allettate o anziane o disoccupate. La mattina mi sveglio, faccio la diretta, faccio TikTok. Senza guadagnare niente».

 

Sui giornali c'è scritto che incassa 12 mila euro al mese.

«Né 12 mila né 13 mila né niente. Con TikTok non guadagno niente. Poi, certo, se mi chiamano per un evento o per una pubblicità mi pagano, qui nisciuno fa niente per niente. Però non guadagno da sola, ci sono anche le spese, l'impresario, il fonico, il parrucchiere, il vestito, la macchina, la benzina…». Insomma, una piccola impresa.

«Eh, magari».

 

(...)

rita de crescenzo manifestazione contro il riarmo

Alla manifestazione di Conte si è divertita?

«Non sono andata lì per divertirmi, ma perché ho paura della guerra. Volevo dire: stop alle armi. Tengo tre figli maschi e pure un nipotino, sono preoccupata per il futuro. Basta guerre».

 

E se Putin ci bombarda come fa con l'Ucraina che facciamo? Diciamo stop alle armi anche a lui?

«Io non lo so chi è ‘sto Putin. So che i grossi devono stendere le mani e sedersi a un tavolo per mettere pace, non per fare la guerra. Poi io di politica non so nulla».

 

Ma non ha annunciato che vuole entrarci?

«Sì, ma prima devo studiare. Anzi, su questo non farmi domande perché non posso rilasciare interviste. Al momento dovuto annuncerò i nostri progetti con Maria Rosaria».

Maria Rosaria Boccia dell'affaire Sangiuliano.

«Ci frequentiamo, stiamo facendo un bellissimo podcast insieme. Mi fa imparare nu poco.

Tramite lei capisco il male che questi signori in giacca e cravatta hanno fatto alla nostra città».

 

Quali signori?

«Non parlo di politica».

 

Però la studia. Come si chiama il Presidente della Repubblica?

«Mattarella».

 

E di nome?

«Eh, non lo so».

 

Da chi viene eletto?

«E che ne saccio?».

rita de crescenzo manifestazione contro il riarmo

Mi sembra che siamo un po' indietro, con le lezioni.

«Io ho la terza media e non ho mai votato. Quindi è inutile che mi chiedi per chi».

 

La gente che le dice?

«Tutta Napoli è con me. Ho un milione e ottocentomila follower e quando dico che voglio candidarmi sono tutti dalla mia parte. Voglio dare un messaggio di positività, fare qualcosa di buono, scendere nei vicoli per dire stop alla droga, stop al bullismo, stop alla violenza sulle donne. Girare nei bassi fra la gente come me che non è acculturata e di politica non capisce».

Tutto molto bello, ma un partito ci vorrà.

«Vedremo. Magari prepareremo un partito noi».

 

Noi, chi?

«Maria Rosaria e io».

 

A proposito, di Gennaro Sangiuliano che pensa?

«Non lo conosco. Maria Rosaria mi ha raccontato, ho fiducia in quello che mi ha detto.

Lei combatterà a testa alta, è stata trattata male».

Mi dica almeno se Meloni le è simpatica.

«Destra e sinistra non mi importa. Dico soltanto che se è una mamma deve dire: stop alle armi».

 

(...)

 

maria rosaria boccia - rita de crescenzo - 3

Diventasse presidente del Consiglio, che farebbe per prima cosa?

«Rimetto subito il reddito di cittadinanza. Poi metto a posto gli ospedali che sono tutti scassati».

 

Parli almeno dei politici stranieri. Di Trump che dice?

«Mi è simpaticissimo perché somiglia a mio marito. Nel mio shop on line vendevo pure delle statuette di Trump con la faccia di mio marito».

Con i dazi Trump non è diventato esattamente popolare.

«Ma io che sono ‘sti dazi ancora non l'ho capito».

 

Non teme che entrando in politica si usino contro di lei i suoi precedenti penali?

«Ho letto delle liste di signori che di precedenti ne hanno più di me, eppure la politica la fanno».

 

La sua fedina penale è pulita?

«Pulita no. In passato mi sono fatta del male con le mie mani, ma l'ho fatto solo a me. Non sono una camorrista né una delinquente, e non ho mai spacciato. Ci sono dei politici che hanno fatto peggio di me».

 

I giornali li legge?

«Mai, non ho tempo. Ma tutte le mattine alle 6 sono davanti al telegiornale e vedo tutto quello che succede».

 

Che tiggì vede?

«Quello di Canale 5».

E allora dica cosa pensava di Berlusconi.

maria rosaria boccia - rita de crescenzo - 1

«Io Berlusconi lo amo tutta la vita. Se non era morto, adesso stavo a casa sua».

 

Napoli è amministrata bene?

«Da una parte sì, dall'altra no. Il sindaco Manfredi mi ha trattata maluccio, come sindaco non deve pigliare solo la gente in giacca e cravatta. Ci deve considerare tutti uguali, il ricco e il povero, il colto e l'ignorante».

 

Perché i napoletani sono così simpatici?

«Perché teniamo un cuore grande, e la nostra è la città più bella d'Italia».

 

Il più grande napoletano della storia?

«Mario Merola».

Più di Totò!

maria rosaria boccia con rita de crescenzo 5

«Allora il secondo».

 

È credente?

«Io sono di tutte le religioni e credo in Gesù. Cattolica, musulmana, non importa, non sono adatta a una chiesa sola. Basta che c'è Gesù».

Il miracolo comunque l'ha fatto anche lei: Roccaraso.

«Ma io mica ho organizzato i pullman. In uno dei video che faccio tutte le mattine ho solo detto: venite qui, vi aspetto. La gente mi ama».

 

E la segue. Anche in politica?

«Quando sarò pronta».

 

E quando sarà pronta?

«Non lo so».

Lo sa che deve sbrigarsi? La popolarità come viene così va.

«Eh, lo so. La celebrità non dura, ne sono consapevole. Non sono per sempre. Ma per il momento ci sono».

 

E dopo?

maria rosaria boccia - rita de crescenzo - 2

«E dopo verrà un'altra».

rita de crescenzo pubblicizza la manifestazione del movimento 5 stelle contro le armi 1maria rosaria boccia con rita de crescenzo 4rita de crescenzo pubblicizza la manifestazione del movimento 5 stelle contro le armi 2rita de crescenzo 1rita de crescenzo 5rita de crescenzo 4rita de crescenzo 3rita de crescenzo 6rita de crescenzo 7rita de crescenzo a roccaraso rita de crescenzo a roccaraso rita de crescenzo a roccarasomaria rosaria boccia con rita de crescenzo 3rita de crescenzo pubblicizza la manifestazione del movimento 5 stelle contro le armi 6 rita de crescenzo a roccaraso rita de crescenzo pubblicizza la manifestazione del movimento 5 stelle contro le armi 3

 

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?