IL CINEMA DEI GIUSTI - NE ‘LA VEDOVA WINCHESTER’ CON HELEN MIRREN C’È UNA CASA IN ETERNA COSTRUZIONE E RICOSTRUZIONE DOVE SE VUOI DAVVERO ELIMINARE UN FANTASMA MOLESTO LO DEVI CHIUDERE DENTRO UNA STANZA CON UN PALETTO DI LEGNO E TREDICI CHIODI. NON UNO DI MENO. MALGRADO LE CRITICHE, NON È AFFATTO MALE

-

Condividi questo articolo


 

Marco Giusti per Dagospia

 

La vedova Winchester dei Fratelli Spierig

 

la vedova winchester la vedova winchester

Casa stregata con fantasma? Ma no! Casa stregata con 500 stanze e altrettanti probabili fantasmi. Anzi, una casa in eterna costruzione e ricostruzione dove se vuoi davvero eliminare un fantasma molesto lo devi chiudere dentro una stanza chiusa con un paletto di legno e tredici chiodi. Non uno di meno.

 

Malgrado le critiche non strepitose non è affatto male questo La vedova Winchester, ghost story girata e prodotta tra America e Australia diretta e scritta dai fratelli gemelli Michael e Peter Spierig, nati in Germania ma cresciuti in Australia, giù responsabili di Predestination e dell’ultimo Saw, cioè Jigsaw.

 

la vedova winchester la vedova winchester

Nato da una storia più o meno vera, dal momento che esistono davvero sia una Winchester Mistery House a San José, California, che si diceva abitata dai fantasmi, sia una vedova Sarah Winchester che per vent’anni non fece altro che costruire, abbattere e ricostruire la casetta che le aveva lasciato il defunto marito nonché figlio dei due fratelli (gemelli) Winchester inventori del celebre fucile americano, il film ruota tutto attorno all’idea della casa stregata e al personaggio della vedova interpretato dalla sempre grande Helen Mirren, qui al suo primo horror, anche se preferisce chiamarlo più propriamente ghost story.

 

helen mirren la vedova winchester helen mirren la vedova winchester

Sembra che nella realtà, inoltre, la vedova Winchester sapesse il fatto suo in quanto a architettura, dal momento che veniva da una famiglia di costruttori di case vittoriane. La storia vede appunto Sarah Winchester, tutta vestita di nero, che nella sua casetta non fa altro che costruire stanze, chiuderle coi tredici chiodi, buttare giù e ricostruire per la gioia delle maestranze del posto.

 

Non solo. Nella notte, dopo la mezzanotte, dialoga più o meno affabilmente coi suoi fantasmi, che la vengono a trovare proprio perché è una Winchester, in qualche modo quindi responsabile delle loro morti violente. Il dottor Eric Price, interpretato da un ottimo Jason Clarke, dedito al vizio e al laudano, viene incaricato dagli amministratori della ditta di armi, di capire se la vedova è matta o meno. Così, come in ogni buona ghost story, seguiamo il dottore che arriva nella casa stregata e inizia a rendersi conto di come stanno veramente le cose. Lui vede cose, diciamo, ma anche perché eccede parecchio nel laudano.

helen mirren la vedova winchester helen mirren la vedova winchester

 

Inoltre è un fedele sostenitore dell’idea che i fantasmi stanno solo nella nostra testa. Sarà così? Diciamo anche che ha qualche conto da pagare con la propria coscienza, visto che la sua giovane moglie si è uccisa. Il tutto, più o meno, funziona, Helen Mirren e Jason Clarke sono in forma, la casa è notevole. Come sempre. In sala da giovedì 22 febbraio.

helen mirren la vedova winchester helen mirren la vedova winchester

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...