COSA FA LORENZETTO DI NOTTE? FA LE PULCI AI GIORNALI! TITOLO DALLA STAMPA: “COVID, A PECHINO TORNA LA PAURA. VOLI A TERRA E QUARTIERI ISOLATI”. DI SOLITO RESTANO A TERRA GLI AEREI, I VOLI SI CANCELLANO - ‘IL FATTO’ SUL CASO PALAMARA: "PER LE CHAT A RISCHIO ANCHE ALTRI UFFICI". QUI PARE A RISCHIO SOLO LA CHIAREZZA - SOMMARIO DEL 'FATTO': "PER GARANTIRE IL SERVIZIO, OGGI MANCANO 1.202 UNITÀ DI PERSONALE". BEI TEMPI QUANDO SI CHIAMAVANO PERSONE.

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"Pulci di notte" di Stefano Lorenzetto da "Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell'Artie pubblicato da "Italia Oggi" (http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 
Secondo Marco Belpoliti di Repubblica, la spiegazione della mancata conquista del pianeta da parte degli insetti “sta nell’endoscheletro degli Artropodi che ha impedito loro di svilupparsi, mentre l’esoscheletro ha permesso l’evoluzione dei mammiferi, e in particolare dell’Homo nelle sue varie versioni, gli ha consentito di espandersi e crescere nel corpo e nel cervello”. È esattamente l’inverso: gli artropodi sono dotati di esoscheletro, i mammiferi di endoscheletro. (E l’Homo sapiens di scheletri plurimi nell’armadio).
 
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Andrea Tornago sul Fatto Quotidiano intervista il professor Andrea Crisanti: “Lei gode di grande stima ma c’è chi la attacca dicendo che non è neanche un virologo” (infatti è un parassitologo, come già evidenziato in questa rubrica in data 31 marzo). Risposta: “È vero e forse proprio perché non sono un virologo ho potuto vedere l’epidemia in un modo diverso e originale”. Sullo stesso numero, Pino Corrias scrive che il governatore Luca Zaia ha “ingaggiato il virologo migliore, Andrea Crisanti, quello che ha isolato il focolaio di Vo’ e fatto tamponi a tappeto”. Non sappia la pagina 17 ciò che fa la pagina 12.
 
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Sommario del Fatto Quotidiano per un articolo di Tomaso Montanari: “Per garantire il servizio, oggi mancano 1.202 unità di personale”. Bei tempi quando si chiamavano persone.
 
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Sul terribile incidente occorso ad Alex Zanardi, Il Giornale intervista Francesco Di Meco, direttore del dipartimento di neurochirurgia dell’ospedale Besta di Milano. Affermazione del luminare nella prima riga del titolo: “Il viso può essere ricostruito, il cervello no”. Il che spiegherebbe l’alto tasso di persone senza cervello. Seconda riga: “L’ipotesi peggiore? Che non si risvegli più”. Un rischio che corrono tutti i mortali ogniqualvolta si addormentano. La statistica induce all’ottimismo, per cui: dài Alex, che ce la fai!
 
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Il Fatto Quotidiano in un occhiello sul caso Palamara: “Per le chat a rischio anche altri uffici”. Qui pare a rischio solo la chiarezza: erano chat a rischio o sono uffici a rischio? Nel primo caso (il più probabile) bastava posporre le prime tre parole: “A rischio per le chat anche altri uffici”
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Titolo dalla Stampa: “Covid, a Pechino torna la paura. Voli a terra e quartieri isolati”. Di solito restano a terra gli aerei: i voli si cancellano. (Anche se volare rasoterra nei giornali è frequente).
 
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Incipit della rubrica “Malebolge” di Aldo Nove sulla prima pagina di Avvenire: “Spesso mi chiedo, da dilettante appassionato di fisica quantistica, in quali forme, con quali tempi e modalità d’impatto le scoperte (o meglio e spesso le ardite supposizioni) più avanzate relative all’infinitamente piccolo attecchiscano sulla mentalità comune, alterandone, e a volte sbrandellandone, i concetti di base”. Ce lo chiedevamo anche noi dopo aver scoperto il suo modo di scrivere.

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ANDREA CRISANTI ANDREA CRISANTI

 

 

 

 

 

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