FENOMENOLOGIA DEI FERRAGNEZ /1 - MATTIA FELTRI: “QUESTO MATRIMONIO È STATO IL PRIMO GRANDE EVENTO POP DEL MONDO SOCIAL, OVVERO DEL MONDO REALE. NIENTE GIORNALI, NIENTE TV, NIENTE VIP, NIENTE ESCLUSIVE. PERCHÉ LA LORO VITA È LA LORO ESCLUSIVA, VISSUTA LUNGO UN'INCERTA LINEA IN CUI LA REALTÀ È POSA E VICEVERSA, CHE POI È QUELLO CHE LA GRANDE ARTE HA SEMPRE CERCATO DI SPIEGARE A PROPOSITO DELLA VITA DI OGNUNO DI NOI” - VIDEO

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Mattia Feltri per la Stampa

 

chiara ferragni fedez 2 chiara ferragni fedez 2

«Che pacchianata» mi dice un' amica a proposito del matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez. Concordo. «Che cosa noiosa», aggiunge e concordo di nuovo. «Vuoi mettere il matrimonio fra Carlo e Lady D?», conclude, e mi si accende una luce. Non concordo più su nulla. Il matrimonio fra Carlo e Lady D fu una disastrosa esibizione di liberalismo, la ragazza che diventa principessa come Cenerentola: tutti ce la possono fare, per la magnanimità della Corona. S' è visto com' è finita.

 

CHIARA FERRAGNI MATRIMONIO CHIARA FERRAGNI MATRIMONIO

Ferragni invece è una regina né per diritto divino né dinastico né tantomeno tramite principe azzurro, è la regina del suo mondo perché se l' è conquistato. Alla lunga questo matrimonio, col molto che disturba, fino al putto di ghiaccio che orina vodka per bocche smaniose e fegati poderosi, è centomila volte più vero dei matrimoni a sangue blu per nascita o trasfusione, è persino più vero dei matrimoni fra calciatori e veline, o star di Hollywood, perché è stato il primo grande evento pop del mondo social, ovvero del mondo reale.

 

the ferragnez the ferragnez

Diceva uno di Noto, dove i due si sono sposati, che lì credono a un turismo che d' estate spegne il telefonino, e forse è soltanto uno che ci ha capito nulla, ma è in buonissima e ampia compagnia. Ferragni, e pure Fedez, sono nati, sono cresciuti, hanno fatto i soldi, sono diventati famosi con il telefonino in mano, e dunque si svegliano, bevono il caffè, partoriscono e si scambiano gli anelli col telefonino in mano, e filmano, e postano su Instagram, e cioè condividono in diretta planetaria: tengono il telefonino in mano come inspirano aria nei polmoni. Ma non è questa la sostanza.

 

ferragni fedez matrimonio ferragnez ferragni fedez matrimonio ferragnez

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È come se il Sole alto nel cielo avesse illuminato tutto quello che era stato intuito nella penombra. E nella penombra abbiamo affrontato il matrimonio come fosse quello fra Meghan e Harry, e notato le differenze: niente giornali, niente tv, niente vip, parecchia cafonaggine (anche la giacca con tremila medaglie di Carlo non era una sciccheria, per la verità). Ma i vip non c' erano perché erano stati invitati, quei pochi, come si invitano le vecchie zie, per evitarsi grane (e come lo chiamiamo Luis Sal con 800 mila follower, il doppio dell' ascolto di un talk medio?).

 

Non c' erano le esclusive perché Ferragni e Fedez sono l' esclusiva di sé stessi, alla testa di quindici-venti milioni di follower in due (un terzo del Paese!), la loro vita è la loro esclusiva, vissuta lungo un' incerta linea in cui la realtà è posa e viceversa, che poi è quello che la grande arte ha sempre cercato di spiegare a proposito della vita di ognuno di noi.

Il video del matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez

 

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Così la sostanza non è nemmeno nella catastrofica polemica (Gasparri, Anzaldi del Pd, pure Di Maio, l' intero arco parlamentare) sul volo di linea offerto da Alitalia alla coppia, in cambio di una sponsorizzazione via Instagram che si promette clamorosa, il che dimostra che proprio non ci si arriva. Polemizzano e non sanno nemmeno perché il fenomeno social-imprenditoriale di Ferragni è studiato ad Harvard.

 

fedez suona al suo matrimonio fedez suona al suo matrimonio

Peggio per loro: non si chiedono, neanche i profeti della rete, perché cerimonia e festa siano state seguite online da cinque o sei milioni di persone. La sostanza, forse, è che sono cambiate le convenzioni, è cambiata la grammatica, è addirittura l' inconsapevole tentativo di fondare una nuova etica - l' insieme delle leggi che governano la nostra vita quotidiana davanti al bene e al male - da parte di una nuova aristocrazia non ancora castale. Ed è un' aristocrazia nuova che ce l' ha fatta, usando la testa - piaccia o no - e non mette sul banco i milioni e la fama per entrare nel mondo che conta. Rimane dentro il suo, di mondo, perché è il suo che conta davvero.

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