IL LATO OSCURO DEGLI INTEGRATORI - LE VITAMINE NON SONO VITAMINE, MA PIANTE D’APPARTAMENTO, RISO IN POLVERE E PSICOFARMACI… ECCO PERCHÉ LA FISSAZIONE PER LA PERFEZIONE ALIMENTARE CI POTREBBE DISTRUGGERE

Negli Stati Uniti esistono pochissime norme che regolano la produzione di vitamine e integratori. Tale industria, che produce più di 60 miliardi di dollari l’anno, riesce ad evitare le regole della “Food and Drug Administration”, alle quali i farmaci generici devono sottostare…

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Da http://www.salon.com

 

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Spendereste mai dei soldi per comprare delle pillole contenenti piante da appartamento tritate, riso in polvere e frammenti di psicofarmaci? Se fate parte di quella decina e decina di milioni di americani che usano integratori alimentari, la risposta potrebbe benissimo essere un “sì” inconsapevole.

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Negli Stati Uniti esistono pochissime norme che regolano la produzione di vitamine e integratori. Tale industria, che produce più di 60 miliardi di dollari l’anno, riesce ad evitare le regole della “Food and Drug Administration”, alle quali i farmaci generici devono sottostare. Per fare un esempio, non sono sottoposti ai test per valutarne l’efficacia e la sicurezza prima di essere lanciati sul mercato.

 

vitamine e integratori vitamine e integratori

Nel 1976, un emendamento del Congresso proposto dal senatore democratico William Proxmire fece in modo che la FDA non avesse quasi più controllo su vitamine e integratori: non ne poteva limitare la produzione, non poteva classificarle come farmaci o richiederne l’utilizzo di soli ingredienti utili.

 

Questa “svista” legislativa spalancò le porte a un pessimo utilizzo di queste sostanze, sia da parte dei produttori che da parte dei consumatori. Gli ingredienti sono mal etichettati e molto spesso omessi, mentre le dosi eccessive possono provocare problemi di salute anche a lunga durata. Purtroppo Ormai dettare legge in questa terra di nessuno è un’impresa quasi impossibile.

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