invidia sociale

TUTTI ODIANO I RICCHI. TRANNE I GIOVANI ITALIANI - UNO STUDIOSO ANALIZZA LE RAGIONI DELL'AVVERSIONE PER CHI HA I SOLDI. CON UNA SORPRESA: I GIOVANI ITALIANI HANNO MOLTI MENO PREGIUDIZI VERSO I RICCHI RISPETTO AI CONNAZIONALI PIÙ ANZIANI E SONO MENO PREVENUTI RISPETTO, PER ESEMPIO, AI GIOVANI AMERICANI. NEL COMPLESSO, L'INVIDIA SOCIALE È PIÙ BASSA IN ITALIA CHE IN FRANCIA E IN GERMANIA… - IL LIBRO

Vito Punzi per "Libero quotidiano"

 

INVIDIA SOCIALE 2

Rainer Zitelmann, tedesco di Francoforte sul Meno e classe 1957, è storico e sociologo neoliberista e libertario, membro del Fdp, il partito liberale guidato dal neo ministro delle finanze Christian Lindner, ma anche investitore immobiliare, in due parole: un ricco. Dopo aver pubblicato l'anno scorso La forza del capitalismo, l'Istituto Bruno Leoni presenta ora il suo ultimo libro, Ricchi! Borghesi! Ancora pochi mesi! Come e perché condanniamo chi ha i soldi (p. 324, 20,00), per la cui versione originale tedesca l'autore in realtà non ha scelto uno slogan, ma un più prosaico La società e i suoi ricchi. Pregiudizi sudi una minoranza invidiata.

 

Un libro che Zitelmann, fiero del suo essere ricco, ha scritto partendo dai risultati di un sondaggio condotto in Francia, Gran Bretagna, Germania, Usa e Italia dagli autorevoli istituti Ipsos Mori e Allensbach, finalizzato alla comprensione dell'atteggiamento delle persone verso i ricchi, intendendo questi come coloro che, oltre a una casa, possiedono almeno un milione di euro, di sterline o di dollari: un'indagine comparativa internazionale che in questi termini non aveva precedenti.

invidia

 

Per capirne il valore è sufficiente leggere l'esito delle risposte alla prima domanda: quali di questi gruppi (musulmani, immigrati, ebrei, neri, omosessuali, disabili, persone che vivono di sussidi, donne, cristiani, disoccupati e ricchi) bisogna stare attenti a non criticare in pubblico? In tutti i Paesi indagati il gruppo che risulta dare meno problemi se criticato pubblicamente è quello dei ricchi (quasi scontato rimarcare che in cima alla lista dei non criticabili vi siano i musulmani e i neri).

 

CHI VINCE E CHI PERDE Tra gli altri risultati del sondaggio c'è la conferma che nei Paesi indagati un ruolo chiave nel plasmare la posizione delle persone nei confronti dei ricchi è giocato (ancora) dal cosiddetto «pensiero a somma zero», secondo il quale i ricchi diventano tali a spese degli altri; la vita economica, cioè, non sarebbe altro che un gioco «come il tennis, in cui un giocatore deve perdere perché l'altro vinca».

 

 

invidia

ESEMPIO CINESE Anche in questo caso, come in altre sue pubblicazioni, Zitelmann per confutare questa visione "erronea" ricorda quanto avvenuto dal 1981 ad oggi in Cina, dove il costituirsi di un folto gruppo di miliardari (da uno, allora, a oltre 400, oggi) è stato accompagnato dal quasi azzeramento della popolazione in condizioni di estrema poverta.

 

Dunque, dice Zitelmann, senza porsi troppe domande circa la libertà d'opinione, di culto ecc., «il forte calo della povertà e il contemporaneo aumento del numero di miliardari sono due facce della stessa medaglia». Chi ha particolarmente sorpreso (in positivo) Zitelmann sono stati i giovani italiani (all'Italia sola, non alle altre nazioni, dedica una capitolo specifico). Una soddisfazione, rispetto alle loro risposte, che il tedesco, dicendosene «molto contento», esprime già nella Prefazione: «I giovani italiani hanno molti meno pregiudizi verso i ricchi rispetto ai connazionali più anziani e sono meno prevenuti rispetto, per esempio, ai giovani americani. Nel complesso, l'invidia sociale è più bassa in Italia che in Francia e nel Paese in cui vivo, la Germania».

GIOVANI E RICCHI

 

IL CAPRO ESPIATORIO Tra gli altri capitoli del libro, molto interessante quello dedicato alla psicologia del capro espiatorio: «Nel corso della storia», scrive Zitelmann, «alcuni gruppi sono stati identificati come colpevoli di eventi negativi che non potevano essere spiegati in altro modo». E nelle situazioni di crisi sociale è il ricco, o più genericamente la persona o il gruppo altolocati, ad essere individuati dalle masse come capri espiatori. Ed è nel suo Paese che lo studioso riscontra a questo proposito i dati più negativi: «Il pensiero da capro espiatorio e la credenza nel gioco d'azzardo a somma zero sono molto pronunciati in Germania, specie nei Länder orientali.

zitelmann cover

 

Addirittura più della metà dei tedeschi concorda con l'affermazione: Molti ricchi hanno raggiunto la loro prosperità solo perché si sono arricchiti a spese degli altri». Ciò che invece sorprende positivamente Zitelmann è il giudizio dei tedeschi con un passato migratorio: la loro avversione per i top manager, gli investitori immobiliari e finanziari e per i banchieri è minore rispetto a quella dei tedeschi autoctoni.

 

Per concludere: se nei primi capitoli, per rispondere alle «ambizioni scientifiche» dello studio, vengono trattati i diversi concetti e le definizioni e sono presentate le metodologie utilizzate, per il resto Zitelmann si è sforzato, riuscendoci, di scrivere un libro facile da capire e piacevole da leggere, pieno di spunti accessibili ad un ampio pubblico di lettori.

invidiainvidia 1

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…