C'E' UN MOSTRO ALLA GUIDA! A MILANO UN AUTISTA 60ENNE È STATO ARRESTATO CON L'ACCUSA DI AVER ABUSATO DI UNA RAGAZZA DISABILE, OBBLIGANDOLA ANCHE A GUARDARE FILMATI PORNO – I FAMILIARI DELLA GIOVANE SI SONO ALLARMATI PERCHE', QUANDO TORNAVA A CASA, LA POVERETTA RIPETEVA SPESSO LE PAROLE “SESSO” E “PORNO” E DICEVA: “NO IO CATTIVA, P. CATTIVO”. INOLTRE FACEVA GESTI CHE IMITAVANO UN RAPPORTO SESSUALE... 

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Estratto dell’articolo di Elisabetta Reguitti per “il Fatto Quotidiano”

 

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Non si è fermato davanti a nulla l’autista di un pulmino che ha abusato, toccato e obbligato a guardare film porno una giovane donna con gravi disabilità psicomotorie.

 

[…] Come ogni mattina L. esce di casa per recarsi al centro educativo di Milano dove svolge le sue attività di recupero. […] rientra a casa nel primo pomeriggio ma da qualche giorno i familiari si accorgono di qualcosa di strano perché, senza alcun motivo, la ragazza comincia a ripetere “assiduamente la parola sesso, a mimare dei movimenti che mostrano azioni sessuali e pronunciare parole come film porno”.

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Poi quella frase, che riassume tutta la sofferenza inespressa della vittima: “No io cattiva, P. cattivo”.  La gip Anna Magelli ha firmato gli arresti domiciliari per l’indagato: un 60enne al servizio di una società, con sede milanese che si occupa di trasporti per persone con disabilità e anziani. […] L’uomo la toccava nelle parti intime e cercando ogni pretesto per isolarsi, continuava ad abusare di lei. […]

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