BOLLETTINIAMOCI - IL CONTAGIO GALOPPA: SIAMO GIÀ A 44.595 CASI, IERI ERANO 36.293: I MORTI ODIERNI SONO 168 (IERI SONO STATI 146), PER UN TOTALE DI 136.245 VITTIME DA FEBBRAIO 2020 - I TAMPONI TOTALI (MOLECOLARI E ANTIGENICI) SONO STATI 901.450 - IL RECORD ASSOLUTO DELLA PANDEMIA IN ITALIA È STATO DI +40.902 CASI (E 550 DECESSI), REGISTRATO IL 13 NOVEMBRE 2020, DURANTE LA SECONDA ONDATA (QUASI 255 MILA TAMPONI)…

-

Condividi questo articolo


Elisa Messina per www.corriere.it

 

IL BOLLETTINO DEL 23 DICEMBRE 2021 IL BOLLETTINO DEL 23 DICEMBRE 2021

Sono 44.595 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 36.293). Sale così ad almeno 5.517.054 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 168 (ieri sono stati 146), per un totale di 136.245 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.950.780 e 17.117 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 17.595). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 430.029, pari a +27.300 rispetto a ieri (+18.585 il giorno prima).

 

code tamponi farmacia 7 code tamponi farmacia 7

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 901.450, ovvero 122.147 in più rispetto a ieri quando erano stati 779.303. Mentre il tasso di positività è 4,9%; ieri era 4,7%.

 

La Lombardia registra un record di casi da inizio pandemia con quasi 13mila casi (12.955). I casi di Omicron sequenziati sono 377. Il «record assoluto della pandemia» in Italia è stato di +40.902 casi (e 550 decessi), registrato il 13 novembre 2020, durante la seconda ondata (quasi 255mila tamponi).

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…